Un viaggio nei sentimenti, nelle emozioni, nella natura e nell’arte.
Tracce di uno scambio tra il Centro Giorgio La Pira di Pomigliano D’Arco,
il Movimento di Impegno Educativo di Azione Cattolica e la Fondazione Nuova Specie
Sabato 3 giugno u.s. abbiamo ricevuto una visita al Villaggio Quadrimensionale a Troia (FG) da parte di un numeroso gruppo di Nola (NA) appartenenti al Centro Giorgio La Pira di Pomigliano D’Arco e al Movimento di Impegno Educativo di Azione Cattolica.
L’incontro è stato proposto e sostenuto dal vescovo della diocesi Lucera-Troia Mons. Giuseppe Giuliano, che nei mesi precedenti è venuto a farci visita e con entusiasmo ha colto il senso del Progetto Nuova Specie, evidenziandone il valore e la unicità, tant’è che quando il gruppo campano, in occasione dell’anniversario della nascita di don Milani, ha chiesto al vescovo di fare un incontro di catechesi, il vescovo li ha indirizzati a fare visita al Villaggio Quadrimensionale della Fondazione Nuova Specie, dove, a suo dire, si potevano trovare stimoli e insegnamenti più di tante parole.
Con piacere, quindi, abbiamo accolto la proposta del vescovo di accogliere le due associazioni, organizzando alcune ore da passare insieme per conoscere le nostre reciproche realtà e far visitare le opere d’arte presenti al Villaggio Quadrimensionale, sede della Fondazione Nuova Specie, in particolare il bellissimo Mosaichaos riconosciuto come opera unica nel suo genere anche dall’Unesco.
Riportiamo di seguito le impressioni del gruppo campano sul pomeriggio trascorso al Villaggio Quadrimensionale:
“I giorni della montagna 2023 presso la Diocesi di Lucera-Troia ci hanno riservato un’esperienza fuori dall’ordinario, vissuta nella piena consapevolezza che è necessario passare dalla “comunità per me” a “io per la comunità”, se desideriamo che la società cominci a cambiare partendo da noi. Il vescovo Giuseppe Giuliano, nostro amico da sempre, ci ha suggerito l’incontro con la Fondazione Nuova Specie E.T.S., promotrice e portatrice di un nuovo punto di vista per affrontare le sfide di oggi, una comunità che da molti anni vive secondo i principi dell’accoglienza e della condivisione. Il nostro gruppo è arrivato nel pomeriggio di sabato 3 giugno 2023 presso la sede della Fondazione situata nella città di Troia. Siamo stati subito accolti da una calorosa stretta di mano e da un sincero sorriso da Barbara, Davide, Raffaele e i loro compagni di Nuova Specie. Da subito ci siamo resi conto di non essere estranei, ma amici di tutti loro, un’ondata di emozioni ci ha travolto. Il pomeriggio è piovoso e ci avviamo nel grande salone fiancheggiando un prato animato da tronchi di alberi, raccolti sulle rive del mare, che nelle mani dei ragazzi della comunità si sono trasformati in animali stilizzati in grado di trasferire vita, luce e armonia. Nel salone veniamo accolti con musica e applausi, una grande sensazione di prossimità pervade tutti, l’empatia si diffonde con naturalezza. In modo spontaneo e istintivo ci raccontiamo le nostre reciproche storie, fatte di impegno nel costruire comunità dove nessuno si senta solo, debole o triste. I giovani di Nuova Specie ci fanno sentire subito a casa, ci abbracciamo a lungo fino a sentire in noi il calore dell’altro, ci teniamo per mano mentre narriamo, e quel fluido che passa da una mano all’altra ci riporta inconsapevolmente all’esperienza fetale, quando il cordone ombelicale ci assicurava la vita e l’utero di nostra madre era una casa accogliente che a fatica abbiamo lasciato per aprirci ad un altro Universo. I nostri cari e giovanissimi amici ci hanno trasferito la percezione che quel legame interrotto per condurci alla vita si può ricucire con coloro che abbiamo più vicino e per i quali diventiamo madri, ma anche figli, fino a sentirci non tanti, ma ‘uno’”.
Insieme al gruppo campano, abbiamo avuto il piacere di accogliere anche Anna Martino e suo marito Bruno, da anni impegnati generosamente per dare lustro al bellissimo Museo della Cattedrale di Troia. Riportiamo anche una sua riflessione dopo la visita al Villaggio Quadrimensionale:
“Conosco da sempre il dottor Loiacono, sua moglie Giovanna e sua figlia Barbara, oltre a tutto il lavoro che compiono da tantissimi anni nell’ambito del disagio sociale. Il dottor Loiacono vanta un lavoro pluridecennale nel settore delle problematiche sociali nelle sue varie forme, ne sono testimonianza le sue numerose pubblicazioni. L’incontro è stato un momento di crescita per tutti! È una realtà che conosco da sempre, ma ascoltare le varie esperienze in un clima di calore umano attraverso il confronto e il dialogo è stato davvero coinvolgente. Il percorso della Fondazione non è solo un percorso di vita scandito da tesi innovative, ma un vero e proprio viaggio nei sentimenti, nelle emozioni, nella natura e nell’arte. La creatività innovativa ha trasformato dei semplici tronchi di alberi abbandonati in magnifiche opere, come coccodrilli, formiche giganti, tartarughe etc., arricchendo enormemente questa realtà. Tutto è armonioso nella sua unicità. Ciò che davvero lascia senza fiato è il maestoso “Mosaichaos”, un mosaico ricco di colori, simboli e significati, dove 300 persone hanno lasciato un pezzo della propria vita perché sono 300 gli autori di questa opera collettiva. Un laboratorio antropologico che ha utilizzato solo materiali di scarto. Il Mosaichaos è spettacolare quanto suggestivo! Ma ciò che più colpisce di questa meravigliosa realtà è la calorosa accoglienza, il sentirsi subito famiglia, i valori semplici ma essenziali, la condivisione e la semplicità di sentirsi subito fratelli ognuno con la propria storia”.
Per noi è stato un piacere avere questi ospiti speciali, che hanno manifestato il desiderio di continuare lo scambio, organizzando delle giornate di formazione insieme nei prossimi mesi. Ci auguriamo che l’intreccio continui e possa far nascere nuove prospettive di crescita reciproca.
Un grazie di cuore al nostro vescovo, alla sua sensibilità e umanità nel dare importanza alla nostra realtà che purtroppo nel nostro territorio è ancora misconosciuta e poco valorizzata. Forse anche Giordano Bruno, grande antenato del pensiero libero nato proprio a Nola, ha voluto contribuire a questo incontro… Ogni filamento antenato è importante per costruire nuove strade per il mondo di oggi. Un passo alla volta, un giorno alla volta…