Rendez-vous Associazioni Dipartimento Sud
18/06/2023
A Mugnano del Cardinale, nella terza domenica di giugno 2023, si è svolto il Rendez-vous di alcuni rappresentanti delle Associazioni alla Salute del sud Italia, nello specifico Alsa Foggia, Alsa Campania, Alsa Murgia.
Voluto da Barbara Loiacono nella figura di referente dipartimentale, il gruppo di 25 persone (Angela, Nina, Barbara, Annarita, Nicoletta, Francesco G., Annamaria, Guglielmo, Francesco A., Lucia, Mimmo, Rosa, Federica, Mariella, Massimo, Silvana, Rocchina, Valerio, Maddalena, Imma, Antonio C., Nunzia, Antonio V., Filomeno, e Graziella) più Akira, si è riunito nel paesello natio di Angela D’Apolito.
Ad accogliere i partecipanti è stata la stessa Angela con sua figlia Nina, presso la loro abitazione.
Dopo il benvenuto con dolce e caffè annesso il gruppo si è avviato verso la prima tappa della giornata che Angela ha programmato con entusiasmo e generosità, a detta dei presenti, ovvero il Monte Litto, collina che sorge nel paese a 700 metri di altezza s.l.m. e che fa da primo gradino verso le vette pre-appenniniche più alte (fino ai 1.400 metri s.l.m.) fino cioè al cuore del Parco regionale del Partenio.
Dopo 10 minuti di salita in macchina attraverso una strada non proprio semplicissima e con anche la momentanea dispersione di tre componenti, agli ospiti si presenta uno scenario verde e fresco tra faggi secolari ed acqua di fonte, aree pic nic e suoni tipici dei boschi, la curiosità vince sulle difficoltà.
Ci si accorge subito di non essere soli.
Caso vuole che nello stesso momento è in corso un torneo di Softair, ovvero una simulazione di azioni militari con tanto di uso di repliche di armi da fuoco, ad aria compressa, che sparano piccoli ed innocui pallini di plastica.
Questa imprevista e singolare presenza viene accolta dai presenti con simpatia e curiosità tanto da improvvisare subito un intreccio fatto di spiegazioni e sperimentazione rispetto all’uso delle armi finte con tanto di sperimentazioni e foto finale a memoria storica di un incontro singolare.
Si sa che gli esseri umani si dilettano, metaforicamente, ogni giorno a combattere gli opposti che inevitabilmente fanno parte dell’Albero della Vita soprattutto nelle relazioni, non poteva esserci un crossing over più idoneo per i nascenti Crisicercatori per salutare il senex ed abbracciare uno juvenis all’insegna dell’Edo (Entanglement degli opposti).
Arriva poi il momento di raccoglimento e di inizio vero e proprio del Gruppo alla Salute. Cominciano i pensieri antenati con Angela che spiega il perché della scelta di quel posto, ovvero il desiderio di riunire le persone appartenenti alle varie Associazioni del Dip.Sud, in un luogo ricco di connessioni boschive dove il Faggio, tra le altre cose anagramma di Foggia, fa da signore e custode di una antica saggezza: gli alberi del monte Litto infatti risalgono probabilmente all’era glaciale e hanno quindi nelle loro radici una ricchezza inestimabile che può essere di buon auspicio per lo scambio delle varie associazioni.
Ad accompagnare Angela nel racconto della storia del territorio, c’è anche Filomeno, suo padre, che aggiunge particolari rispetto alla storia del paese di Mugnano e alle leggende secondo cui su quel monte paesano in tempi antichi si ergeva un tempio dedicato al dio Giove Ammone, simbolo di nascondimento e di mistero in età classica. Da qui, spiega anche Filomeno, gli abitanti si difendevano dagli invasori napoletani che depredavano per poi scappare verso il foggiano che è attiguo alla provincia irpina.
Seguono vari pensieri dedicati per lo più alla famiglia D’Apolito -Miro, alla generosa accoglienza, alla simpatia e alla partecipazione attiva in questo giorno di incontro e bilancio per dare prospettive. Angela viene “battezzata” madrina di questo nascente intreccio tra le Associazioni dalla Presidente dell’Alsa Foggia Nicoletta Pennella.
Secondo step della giornata è il trasferimento al rifugio poco più in basso, nella collina San Pietro, una casina il cui panorama arriva all’orizzonte del mare partenopeo, appartenente al fratello di Filomeno, Antonio D’Apolito, professore di francese e musicista per diletto, da pochi mesi deceduto improvvisamente lasciando un vuoto che ancora duole parecchio.
Al pranzo condiviso con tutto ciò che di delizioso ogni partecipante ha portato, continuano i pensieri all’ombra di un grande albero di gelsi. Barbara fa partire una favola co-creata da ogni presente che emoziona molto Angela. Poi la stessa Barbara dedica un pensiero musicale ad Antonio, che adorava suonare Battisti e Graziella si immerge raccontando la storia della costruzione della casina dagli anni ’80 ad oggi con tristezza e tenerezza. Il gruppo è molto partecipativo e ascolta con attenzione rispettosa la condivisione.
A seguire si passa alla fase delle comunicazioni ed immersioni che, come Barbara propone, hanno in primis lo scopo di riportare sempre il focus sulla propria esperienza all’interno dell’Associazione alla Salute per dar valore al positivo, ma soprattutto per evidenziarne il negativo, necessario per migliorare e crescere in ottica di gente in crescita rispetto alla crisi.
Tutti i presenti esprimono i loro vissuti e mettono in campo elementi utili a definire una strada futura percorribile.
Prima di tirar le somme e prima che Barbara raccolga con una teoria sostenuta dall’uso dell’ommatidio “Home Life”, non ci si fa mancare un momento di alleggerimento con balli e con anche un pensiero di Nina che fa ascoltare a tutti il suono del bastone della pioggia e comunica la sua volontà di festeggiare il suo ottavo compleanno all’interno del Villaggio Quadrimensionale, il prossimo 19 dicembre coinvolgendo sia la Scholé Globale che la sua classe di Terza Elementare. Un progetto che Angela si impegna a definire con le altre Associazioni.
Di seguito si riportano i punti salienti riassunti dalla referente del Dip.Sud:
è importante fare i gruppi alla salute con metodologia di base anche legata all’ascolto di chi si impegna nell’associazione, piuttosto che fare tanti ascolti, meglio fare i GAS inserendovi gli ascolti, una metodologia che già a suo modo li contempla; le nuove persone che arrivano per prima volta possono partecipare ai GAS per un paio di volte per poi essere indirizzate in Fondazione, altrimenti non colgono il senso del progetto e non vengono aiutate ad immergersi;
è fondamentale continuare a formarsi e partecipare ai progetti della Fondazione (SPE.SE. Homelife) ma anche abbonarsi al Crisicerca per fare formazione periodica e mantenersi aggiornati;
è importante comunicare anche alle altre associazioni le attività che ogni associazione fa, come ad esempio le date dei gruppi alla salute, in modo da poter invitare anche le altre associazioni;
necessario è organizzare periodicamente degli incontri del dipartimento sud, come quello in corso, per poter fare dei gruppi insieme e condividere nuove proposte.
Il gruppo si chiude con lo scambio reciproco di ogni componente della cartolina HomeLife con dietro la propria visione delle note prevalenti, deficienti e favorenti, di una persona scelta!
Un grande ringraziamento e applauso a Mariano Loiacono per aver dato il via e reso possibile la realizzazione di questo sogno concreto e un Avanti Tutta a questo gruppo gocciolina del Progetto Nuova Specie che continua a credere che un diverso modo di vivere, attraversare gli ostacoli, fare festa e sognare in pamojarrrete, sia possibile!
Angela D’Apolito