“Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso” – 1985 – Reazioni (2)


Mariano timidamente e non per ultima credo, anche io voglio esprimerti il mio sentito coinvolgimento a questo tuo scritto, tante cose, tante teorie avevo già letto, ma entrare così dentro alla tua storia raccontata col tuo sentire profondo, con tutti i tuoi codici, ogni parola vibra in chi legge, e questo fa di te un grande scrittore, ma per chi ti conosce non è una novità, ma un’altra bella novità!
La verità dei fatti è che non solo vorrò prendere il libro ma oso sperare in una dedica con tanto di autografo😘🍀✨🙏
RITA T.

Finalmente ho conosciuto una parte di te che mi mancava.
Leggendo gli atti, mi domandavo come tu trasmettessi i tuoi vissuti nello scritto: è stata una bella sorpresa scoprirlo.
Oggi, quasi subito, è stato come trovarmi davvero in un anfiteatro, e ho riconosciuto le mie stesse paure prima di un esame all’Università o prima di una qualsiasi prova importante, e anche i miei stessi scrupoli per chi aveva creduto in me, si era esposto e rischiava ora di essere deluso.
È confortante leggere una tale somiglianza di paure e desideri, soprattutto perché sei sempre riuscito a proseguire il tuo viaggio. Allora, mi dico, forse riuscirò a farlo anch’io.
Grazie, Mariano ♥️
EMANUELA

Caro Mariano. Sono contento che tu abbia mandato questi messaggi riguardo il libro a cui stai lavorando. Non vedo l’ora di leggerlo al completo. Questo periodo di rileggere e ristudiare gli atti mi ha spingo a nuove consapevolezze ed è stato forte come mi sono sentito molto guidato e spinto dal tuo spirito curioso e creatore. Nonostante cadi, lo fai parte di te e ti gai guidare dall’Ontologico per unire gli opposti. Grazie a te per questa ricerca.
PIERO F.

Ciao Mariano è bello sentirti vicino anche attraverso gli invii su WhatsApp… ti vedo e sento come ringiovanito… hai una straordinaria capacità di metterti in gioco e rinnovarti continuamente! La mia stima per te rimane indiscussa e anche l’emozione nel leggerti soprattutto quando parti dalle tue fragilità resta intatta… riesci a far vibrare le corde del mio cuore con la tua disarmante semplicità ricca di alti contenuti. Ti sono grata… sempre!
ANGELA L.

Carissimo Mariano, col tuo scritto mi hai come catapultato in quell’aula e mi hai fatto sentire forte l’emozione che hai provato nel farti attraversare dai tuoi vecchi blocchi sciolti come neve al sole subito dopo il tuo ‘eroico’ inizio. Con disinvoltura hai saputo trasferire alla platea il tuo ”Verum factum”. Rimango in attesa della pubblicazione. Grazie di❤️
Angelo Vita.

Caro Mariano,
grazie per questa anticipazione molto ricca.
Mi colpisce il tuo spirito di osservazione, come riporti dettagliatamente in poche righe il percorso delle emozioni e l’ambiente in cui stavi. La descrizione di come ti senti per il cambio di prospettiva dell’aula universitaria, il sentirsi al centro dell’attenzione, il gestire le ansie e paure lo starci…
Grazie della preziosa e profonda condivisione. Quel bambino ti accompagna ad andare in fondo ai desideri e alle intuizioni, ma anche a fare vuoto per poi costruire, ancora. Penso che la felicità per le anime che sono state dannate è questa, pur rendendosi conto che il terreno non è sempre fertile intorno. Non vedo l’ora di leggere il libro. Ti voglio bene, un abbraccio felicitoso
ELISA

Ciao Mariano, provo anch’io descrivere le mie sensazioni anche se faccio difficoltà, dovuta alla mia condizione mentale, fisica, emozionale di questo ultimo periodo.
Inizialmente, mi ha colpito il titolo del tuo libro, specialmente la parola “GEMELLARE “e anche nel sottotitolo la parola “Rapsodia”.
Poi, quando è arrivato il brano del 1985, la prima cosa che mi ha colpito anche qui è il titolo ” A letto con Marylin Monroe”, con cui mi sembra di capire che associ l’ansia da prestazione sessuale tipica di quando (penso) si arriva a conquistare una donna bellissima che tutti vorrebbero avere, con la tua esposizione al primo Seminario nell’aula Magna.
Poi l’anfiteatro, l’arena, i gladiatori, tutto a che fare con il maschile forte che conquista con il suo valore.
Ma in questo caso conquista la figura di protagonista “arrivato” e quasi intoccabile con il potere di eliminare chi contraria le sue aspettative.
Mi colpisce che dici di esserti trovato in quella posizione inaspettatamente e forse immeritatamente.
Poi tutta la descrizione di tutte le sensazioni fisiche fastidiose, succhi gastrici, sussulti intestinali, contrazioni peristaltiche, ma quello che mi colpisce di più è lo svuotamento dei serbatoi d’aria che non fa muovere le corde vocali associato alla mancanza dell’amplificazione.
Non parli di Cuore (che è quello che a me, nella mia storia, mi ha fatto impazzire)
Tutto alimentato dalle figure di riferimento che credono in noi e non vogliamo deludere e la consapevolezza dell’importanza della ” novità”
Prima parte… Basta, ho mal di testa.
Roberto C.
Seconda parte
Sicuramente qua non c’è nessun ” protagonista arrivato ” ma un ” Verum Factum” che si intreccerà con molti “Verum Factum” …e soprattutto spero con la mia parte di “Verum Factum”…
Grazie Mariano a presto 🤗😘
Roberto C.

Caro Mariano solo stamattina ho potuto leggere questo tuo nuovo scritto. A parte che mi sono ritrovata nell’esperienza, ciò che mi ha colpita è stato il riflettere sulla mancanza della utero Psi nei Ns meccanismi psicotici. Ho risentito il grande dolore che ognuno di noi prova dentro la propria sensibilità, quando è accecato dalle sue stesse paure.
Un mondo fatto di pensieri psicotizzati e psicotizzanti, milioni di scalini su cui il pensiero si diverte a salire e scendere come nelle scale magiche di uno film di Harry Potter. Rivoli, anfratti, sfondi e figure dell’umano sentire… Un po’ mi ha fatto pensare anche all’immagine che sta rappresentando Sandro. Ecco le tue osservazioni, il tuo genio del tuo osservati da solo, il tuo saper riattraversare scrivendo sequenza dopo sequenza e ricostruendo a penna scritta su un foglio, uno qualsiasi purché scritta, ogni tua emozione. Per comprendere e riuscire a dare una serenità a se stessi e un esempio agli altri che è possibile ridimensionare le proprie paure e i propri blocchi, attraversandoli senza scappare! E’ bello sentirti ammettere che hai provato strizza, meravigliosa l’immagine, quella di andare a letto con Marylin Monroe e poi mi ha fatto sorridere tanto ed è stato tenero immaginare la presenza rassicurante di due accompagnatori indiscussi: Giovanna, moglie e madre amorevole che forse, come dici tu pur provando le tue stesse paure, ti ha sempre incoraggiato a starci, e la forza dell’Indico presentandosi in quella circostanza nell’introduzione del prof Ferrari quando citò le due paroline magiche che ti fecero da piede fermo e direzione…Verum factum. Insomma un libro sicuramente avvincente, ma noi che in parte conosciamo il tuo stile e la forza dei tuoi scritti bagnati della forza dei tuoi attraversamenti e che, forti della radice del tuo essere un ricercatore onesto e patuto esperto, ci hanno fatto innamorare della tua opera e del ProNus. Belle e incoraggianti questi tuoi regali/pensieri, almeno per me, è anche un modo di sentirti accanto e godere anche se a distanza un po’ della tua presenza. Tvb . Amelia

Caro Mariano, la notizia che avresti ripreso a scrivere Gravidanze a cielo aperto mi ha fatto felice e mi è molto piaciuto anche il nuovo titolo che hai pensato che sento più globale e più bello per la tua storia. Da quando un po’ di anni fa (tra 2015/2016 credo) ci avevi fatto il regalo di addirittura tre anteprime del libro (le ho salvate tutte e tre sul pc e ogni tanto me le sono rilette), ogni volta che ne ho avuto occasione ti ho chiesto quando avresti continuato a lavorarci. Mi ricordo che avevi iniziato l’attività da A.STU.DI. (uno dei tuoi geniali acronimi per descrivere le tue attività di archivio, studio e divulgazione) che avevi intrapreso in quell’anno sabbatico dopo l’intervento al linguine. Dal primo brano che ho letto mi ha subito colpito la tua capacità di scrivere in modo leggero e profondo allo stesso tempo, un vero artista della penna! Si sente anche che ti piace molto scrivere e che riesci ad esprimerti a tutto tondo anche in questo campo… non è scontato e anzi ti fa onore perché non hai tantissimo tempo da dedicare a questo. È bello rileggere il brano sul tuo primo seminario: descrittivo, introspettivo ma anche molto comunicativo! Già a partire dal titolo che è geniale secondo me. Sento che in questo periodo hai voluto riprendere l’attività di A.STU.DI anche con le pdm… trovi sempre una modalità per rinnovarti senza perdere il buono della tua grande esperienza. Spero che ci condividerai anche gli altri brani, sia quelli già usciti (“SI SVEGLIARONO DECISI A FAR LA GUERRA” e “SI TRATTAVA DI ASPETTARE IL TEMPO DI FARE PIPì” – ANCHE QUESTI DUE BELLISSIMI BRANI CON TITOLI GENIALI) che quelli ancora inediti o che stai scrivendo adesso. Ti abbraccio, tanti KUSS Victoram
P.S: aggiungo anche che è bello leggere la tua storia e a me incoraggia sempre leggere del tuo spirito e di come hai affrontato le difficoltà che hai dovuto superare e che non ti hanno fermato.

Salve Mariano, mi piace questa energia fusionale che sta circolando grazie al dono che ci hai fatto anticipando un brano del libro GRAVIDANZA GEMELLARE A CIELO APERTO. Serve questo entusiasmo e, la testimonianza di chi ha saputo/voluto/dovuto attraversare e convertire i fuk creati dal tempo spazio che viviamo in questa esistenza, da’ prospettive. Te in questo sei sempre Magister. Proprio la settimana scorsa parlando con una mia insegnante, mi stava raccontando come gli insegnanti dell’università hanno creato in lei molte insicurezze, in relazione con se stessa, in relazione con gli adulti a cui lei insegna e in relazione con le istruzioni. Mi ha raccontato che ha seguito anche dei corsi di autostima e che ancora fa’ difficoltà ad uscire dagli schemi piramidali che le hanno inculcato all’università. In più lei ci ha anche lavorato come ricercatrice ma i professori tendevano a ridimensionarla continuamente. Be’ è incoraggiante avere esempi come te da presentare e di questo a me fa piacere farmene carico. “Verum Factum” appunto. Tvb Moris

Caro Mariano finalmente ho potuto leggere e sentirti vicino perché trasmetti proprio questo senso di condivisione bio- organico che non è facile provare quando si legge. Il tuo scritto è pieno di quella carica che ritrovo in te ancora adesso, anzi forse più determinata e adulta. Veramente stai realizzando un secondo vangelo globale di teoria prassi molto molto importante per me. Sei uno scrittore ontologico. Tvb, Sabrina

Caro Mariano sono riuscito a leggere il tuo bellissimo scritto. Ho avuto l’impressione leggendolo che ero lì con te quel giorno. L’hai scritto benissimo, ti fa viaggiare nel tempo, provo solo ad immaginare come sarà il resto. Mi è piaciuto il tuo voler andare oltre quello che sei e senti. Il buttarsi l’osare andare in una direzione dove la maggior parte non andrebbe è un’emozione bellissima quando la vivi. È qualcosa di vivo che ti rende unico. Tvtb, Antonio C.

Buona sera caro Mariano, come al solito con il racconto dei tuoi vissuti ci fai vedere i meccanismi che tutti abbiamo e che facciamo fatica a riconoscere, e come la paura e le resistenze ci bloccano a proseguire. Con il tuo esempio ci spingi ogni volta a metterci in cammino per diradare la nebbia fitta che ci avvolge e ci ferma, così lei inizia a scomparire e noi iniziamo a intravedere la via per fare risplendere le nostre parti oscurate. Anche io comprerò il tuo libro. Grazie Mariano per il tuo continuo impegno per la vita.
TVB, SABA

Caro Mariano, buttare giù queste sensazioni che hanno a che fare con la nostra svalutazione, con un nostro desiderio di essere riconosciuti, visti è una cosa bella. Ho riconosciuto le tue trepidazioni che mi hanno fatto ricordare e rivivere momenti ormai nel passato e che hanno contributo alla mia crescita. Grazie per la tua generosità d’animo e per la condivisione.
MONICA B.

Che dirti…grazie!
Tutti noi abbiamo attraversato e continuiamo ad attraversare momenti in cui ci sentiamo inadeguati…poco forgiati…facendo difficoltà ad esprimere il nostro KERIGMA…ma tu ci insegni…partendo dai tuoi fuk risolti…che in fondo al tunnel ci può essere la luce… come un germoglio che si apre al sole… anche gli umani dotati di buona volontà…possono beneficiare della luce del sole…
Sandra V.

Leggendoti di pancia e solo pensando al titolo della prima parte del brano condiviso A “letto con Marylin Monroe ” ho pensato a quanto sei originale e ricco di immagini, sai far sorridere e pensare per sdrammatizzare sulle paure e riconsegnare la Vita a una dimensione di conoscenza squisitamente vera e forte. C’è sempre un insegnamento di sottofondo, una forza della Vita che spinge ad osare a incarnare il nostro proprio specifico ” Verum Factum”. Grazie non vedo l’ora di leggerlo e studiarlo per comprendere veramente e stimolarmi a stare in questa esistenza da cocreatore e non da insicura viaggiatrice. Tu sei un esempio concreto che quando le sfide diventano sempre più alte, il tuo punto mitotico si fortifica. non si abbandona alle paure, si rinnova e rialza. Sursum Corda. Il tuo stile inoltre è originale, all’università lo coglievo parzialmente ora che il CEU lo metabolizzo dentro, non come un’acquisizione statica. ma un modulare continuamente i vissuti per procedere. Come ti ho scritto, il tuo libro Verso una Nuova Specie, dovrebbe essere la base per comprendere tutte le altre e tante pubblicazioni. Il fondamento antico. Il tuo è il viaggio di un eroe, con il sacro furore della ricerca. Hai fatto tanto per portare a galla verità nascoste a favore della VITA oltre la sterile medicina o l’umanesimo intellettualoide. Ogni mattina le pillole e leggere questi brani sono stimoli a non demotivarsi a procedere, studiare anche nelle verità ovvie, sterili e funzionali ancora ad un sistema decadente…Grazie TVB
BETTA

Caro Mariano,
mi affretto prima della chiusura dei contributi a scriverti perché ci tengo ad esprimere le mie sensazioni di queste prime letture del tuo libro.
Prima di tutto mi ha colpito la copertina del libro perché è una presentazione del libro forte e immediata ed è anche un dare valore ad un’artista che tu hai spinto e accompagnato a partorire la sua arte Globale.
Mi piace come scrivi dando forma ad ogni emozione e sensazione anche attraverso gli oggetti, le persone, il tuo sentire.
Leggendo queste poche pagine mi hai trasmesso l’entusiasmo del Cocreare e di scommettere nei propri Progetti attraversando limiti e paure.
È importante che tu abbia iniziato questo tuo capolavoro per te e per tutti noi.
Grazie per la tua generosa condivisione che ci permette di partecipare a questo tuo nuovo inizio.
Ti voglio tanto bene
Nicoletta

Caro Mariano la cosa che mi colpisce di più e che ti racconti nei tuoi vissuti in profondità e dici la tua storia. Ora capisco perché ci tenevi tanto al tuo tempo per scrivere questa opera. Non potrà esserci nessun ” Paolino ” o chiunque sia che un domani vorrà stravolgere il “sapere” che lasci. Nessuno dovrà interpretare la tua vita, l’hai fatto tu.
Grazie, tvb Emanuele

Caro Mariano grazie per questa condivisione, è un pezzo molto avvincente quello che ci hai regalato, scritto con semplicità e verità. Leggo e rileggo con piacere e sento che mi riscalda il cuore
Come sempre sei un grande esempio di fede speranza carità e coraggio. Sono sicura che questo libro sarà di grandissimo accompagnamento per tutti quelli che sognano di potercela fare e tu ci mostri la strada per non sentirci soli perché da “patuto” ci fai vedere ogni giorno che è possibile. Grazie tvb
Eleonora

Caro Mariano grazie per questa condivisione. È avvincente e originale il tuo modo di scrivere e non vedo l’ora di leggere il libro per poter gustare più profondamente le metamorfosi che hanno caratterizzato tutta la tua vita da cocreatore, caro Odisseo del CEU. Ti auguro un buon e proficuo lavoro! CVTB Davide M.

Mariano caro,
come ci hai sempre accompagnato nella teoria e nella prassi ancora una volta ci dimostri come si può raccontare la fiaba della nostra vita
Il tuo parlare e altrettanto il tuo scrivere hanno la leggerezza di una piuma di inchiostro che sa sapientemente volare tra le righe del racconto
Una fiaba che già dai primi toni è intrisa di suspence ma anche di tanta verità sofferta e conquistata
Sono e sarò lieta di starti accanto in questo viaggio
Cvtb, Lucia M.

Caro Mariano ti scrivo qua anche se l ora è scoccata semplicemente perché a me che gli altri leggano la mia reazione poco importa…l episodio da te narrato: “A letto con Marylin Monroe lo avevo già ascoltato da te in diverse occasioni e oggi rileggere questo tuo vissuto mi fa ancora una volta pensare a quanta strada hai fatto, quante cose hai dovuto affrontare e quante sfide…poi penso ad oggi a tutto quello che sei riuscito a costruire e realizzare…credo che molto nasce dal fatto che sei un uomo tenace, coraggioso e che il negativo o qualunque ostacolo ti capita sai trasformarlo in qualcosa di utile per i tuoi passaggi…queste cose che ti scrivo credo te le abbia dette e ridette in tante occasioni diverse ma è quello che penso e che porto dentro di me come un esempio da non dimenticare. Riguardo alla copertina, ti ringrazio per continuare ad apprezzare e valorizzare la mia arte che per un po’ ho messo da parte…era un quadro che non ricordavo di aver fatto, ma che come ti ho già detto mi ha fatto piacere riscoprirlo: Il binario globale Grazie ancora 😊❤️
Michela G.

Caro Mariano anche io fuori tempo massimo🙏. Il corso Ciack ha mi ha portato a tante dinamiche di movimento, ti chiedo scusa se poco ho scritto in questi giorni. Ho letto comunque subito il dono che ci hai fatto, è andato giù tutto d’un fiato seppur ricchissimo di dettagli e analogie. Mi è sembrato di essere in quell’Aula Magna e di vivere insieme a te tutte le emozioni che tu vivevi. Forse perché conosco come ci si sente ma sicuramente per la tua bellissima e potente capacità di comunicare. Credo sarà un best seller questo libro!! Grazie per l’anteprima che ci hai tenuto a condividere con noi. Sei un grande uomo❤️
Annamaria

Buongiorno Mariano

mi scuso per il ritardo ma ieri è stata una giornata impegnativa e quando ho letto il “termine” non avevo gli occhiali e quindi eccomi qui “fuori tempo”…
ho riletto i due estratti che hai condiviso e mi sento di poter esprimere la mia opinione.
Rispetto alla prima parte mi hanno colpito due cose:
1. “il guanto di sfida” lanciato dal prof. Ferrari, che, tolta la parte del “fare” per un ritorno di soddisfazione a se stesso, sento anche la parte che ha creduto nelle tue capacità e nel tuo potercela fare in una “prima” così “plateale”.
Il tuo è uno scrivere molto scorrevole ma in effetti, per me in questo caso, parli meglio di come scrivi! nel senso che, spesso quando ti leggo, arrivano dirette le emozioni che senti ed è facile immaginarti che sei proprio tu che le scrivi/racconti come se parlassi in quel momento. Allora ecco che mi commuovo o rido o provo tristezza o rabbia o altre emozioni anche io.
Insomma, ti leggo ed entro
in quello che racconti attraverso lo scritto.
In questo caso, per entrambe le parti condivise non mi è successo. forse perché è poco lo scritto condiviso o forse perché in effetti manca qualcosa. Comunque per me questo aspetto, di cui sto parlando, cioè il cogliere parte delle parole che comunicano altro, mi fa avvincere ed entrare nei libri che voglio leggere e me li fa scegliere… anche solo leggendo la prefazione o la conclusione a fondo libro.
2. mi ha colpito molto anche la scelta di Marylin Monroe. non so che valenza o significato abbia per te, ma sinceramente mi arriva come rappresentazione di un’icona femminile a cui un uomo possa arrivare azzardando non molto… ma moltissimissimo!!!! poi Marylin personalmente la adoro, ma leggendo il suo nome e collegandola all’evento da te descritto, mi stona.
Mi fa associare il suo vissuto di bambina sballottata, abbandonata e abusata ripetutamente, che crescendo è rimasta estremamente fragile, vittima dei suoi fuk, inconsistente e continuamente in ricerca di sballosi che non l’hanno portata molto lontano. Invece guardando e dando valore a tutto il percorso che hai fatto tu, mi è sembrata una scelta molto embriogenetica… e mi sono chiesta… e perché non Sophia Loren???
Icona inarrivabile certamente anche lei, ma nostrana, verace. Una donna che ha saputo fare dei limiti e delle povertà, spinta audace per migliorare e ricercare un senso diverso.
Insomma Mariano mi sarebbe piaciuto di più trovare una “femmina” che ti accompagnava in questa prima plateale che dice “Dummi’ lo sai quando si piange? quando si conosce il bene e non si può avere”, e poi si impegna tutta la vita, come te, per averlo; piuttosto che una gattona ossigenata che dice “happy birthday mr. President” … e risolve con i barbiturici.
Della seconda parte non mi sento di aggiungere altro perché rileggendo mi accorgo che già ho scritto quello che sentivo importante comunicarti.
Grazie per questa stimolante condivisione.
A presto, Fiorella

Leggendoti di pancia e solo pensando al titolo della prima parte del brano condiviso A “letto con Marylin Monroe ” ho pensato a quanto sei originale e ricco di immagini, sai far sorridere e pensare per sdrammatizzare sulle paure e riconsegnare la Vita a una dimensione di conoscenza squisitamente vera e forte. C’è sempre un insegnamento di sottofondo, una forza della Vita che spinge ad osare a incarnare il nostro proprio specifico ” Verum Factum”. Grazie non vedo l’ora di leggerlo e studiarlo per comprendere veramente e stimolarmi a stare in questa esistenza da cocreatore e non da insicura viaggiatrice. Tu sei un esempio concreto che quando le sfide diventano sempre più alte, il tuo punto mitotico si fortifica, non si abbandona alle paure, si rinnova e rialza. Sursum Corda. Il tuo stile inoltre è originale, all’università lo coglievo parzialmente ora invece che il CEU lo metabolizzo dentro, non come un’acquisizione statica, ma come modulare continuamente i vissuti per procedere colgo maggiormente il senso dei tuoi racconti. Come ti ho scritto, anche il tuo libro Verso una Nuova Specie, dovrebbe essere la base per comprendere tutte le altre e tante pubblicazioni. Il fondamento antico. Il tuo è il viaggio di un eroe, con il sacro furore della ricerca. Hai fatto tanto per portare a galla verità nascoste a favore della VITA oltre la sterile medicina o l’umanesimo intellettualoide. Ogni mattina le pillole e questi brani sono stimoli per non demotivarsi e procedere nell’incerto e nello studiare verità ovvie, sterili e funzionali ancora ad un sistema decadente…Grazie TVB
BETTA

Caro Mariano grazie per questa condivisione, è un pezzo molto avvincente quello che ci hai regalato, scritto con semplicità e verità. Leggo e rileggo con piacere e sento che mi riscalda il cuore
Come sempre sei un grande esempio di fede speranza carità e coraggio. Sono sicura che questo libro sarà di grandissimo accompagnamento per tutti quelli che sognano di potercela fare e tu ci mostri la strada per non sentirci soli perché da “patuto” ci fai vedere ogni giorno che è possibile. Grazie tvb
Eleonora

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