G.A.S. Gruppo Alla Salute al Peglio

Sabato scorso, 12 marzo, la famiglia ontologica del “marcagnuzzo “ (Emilia R, Marche ed Abruzzo), dopo il primo incontro all’Aspio del 20 febbraio scorso, si è riunita nuovamente a Peglio, nella casa di Victoria e Davide. Un “nido” accogliente, non solo per la collocazione geografica tra le silenziose colline dell’urbinate, ma anche perché abitato da persone che tanto hanno lavorato su se stessi, hanno imparato ad amare, ad accompagnarsi e ad accompagnare le persone che hanno incontrato lungo la loro strada fino a rendere la loro casa un punto di riferimento.
Dunque i GAS (Gruppi alla salute) sono ricominciati, con grande desiderio di tutti; è importante incontrarsi e continuare a vivere insieme (in pamoja), nei nostri territori ove si svolge la vita quotidiana, quei valori comuni che viviamo al Villaggio, coinvolgendo sempre nuove persone che si affacciano perché spinte dal disagio o per semplice curiosità a conoscere un nuovo modo di vivere la vita in profondità.
I conduttori erano Davide, Valentina, Giampiero e Victoria. Davide ha iniziato mostrandoci la foto di Daniele, un nostro antenato, i cui funerali si erano svolti proprio quella mattina. Era stato sindaco di Peglio per ben tre volte ma, al di là della carica istituzionale, era molto amato dalla gente per la sua capacità di essere prossimo, di ascoltare, e di rispondere ai bisogni. Amava la gente, l’arte, la musica, la Vita in tutte le sue manifestazioni. Un vero esempio. La sua Presenza ha accompagnato tutto il gruppo. Le fasi non sono state rispettate in modo pedissequo, abbiamo cominciato con i pensieri che sono stati tanti e partecipati da tutti i presenti, il bastone della pioggia ci ha riportato ad ascoltare il silenzio interiore e far fluire pensieri nuovi. Poi siamo passati alla fase delle comunicazioni, alcune sono state vere e proprie immersioni.
Abbiamo salutato con gioia ed affetto tutti coloro che venivano dalle con.vin.te., un applauso scrosciante li ha accolti per essere stati capaci di immergersi nelle profondità della loro vita per tanti giorni. Sarebbe stato bello ascoltarli uno ad uno ma non c’era il tempo necessario. Poi i conduttori hanno accolto la prima esperienza di Rafcim, un’idea nata proprio durante l’ultima finestra di Babich. Silvia da alcuni giorni aveva ospitato nella sua casa Michela per consentire uno scambio con i suoi figli adolescenti. Per i ragazzi è molto importante uscire dalla propria famiglia e confrontarsi con altri genitori e con altri ragazzi per apprendere dai loro modi di vivere nuove chiavi di lettura rispetto a quelle della propria famiglia. Silvia ha sottolineato che l’accoglienza di un’adolescente in casa è un momento di crescita per lei come persona e come madre.
Abbiamo vissuto momenti di grande intensità quando Dario ha raccontato della sua storia recente, Abbiamo salutato con gioia la coppia di Adalberto e ed Elisa che sta facendo il salto precipiziale di trasferirsi da Cesena a Peglio per vivere nella “Comunità” di Peglio. Fantastici, bravi e coraggiosi.
Grazie a tutti, ognuno ha contribuito a farci entrare nelle nostre storie e nei nostri vissuti profondi. Ed infine grazie a Davide che con la sua teoria ci ha aiutato a trovare il fondo comune, quel filo sottile che lega le nostre storie apparentemente così diverse. Un grazie speciale caro Davide perché ci trasmetti a pieno le tue emozioni riuscendo a creare fusionalità, grazie anche perché con la specializzazione che stai facendo ci apri gli occhi sugli insegnamenti parziali che ci vengono dal mondo della scuola. Ci hai raccontato che un bambino autistico è considerato un “oggetto rotto” che non si aggiusta più, mentre per noi è il segno di una specificità che ha bisogno di essere compresa, capita e valorizzata. Tiziana

 

Domenica 13 marzo Peglio_

Nella mattinata dopo il Gas, siamo stati accompagnati da Vicky lungo le vie della cittadina. Ci ha illustrato le opere inedite ricche di arte dell’amico suo e dei suoi pari; bella e affascinante poi la passeggiata verso le alture della cittadina, ricca di opere d’ Arte come la suggestiva serie di lune che formano il rettangolo di superficie. Più di tutto è stata creato humus per circolinfare dalla giornata precedente e dare il giusto apporto di ritrovo e fusionalità per l’ora di pranzo: giusto il tempo per trovare poi ragazzi come Pietro, Diego, etc. fumare su in stanza. Certo è che volevano farsi trovare essendo dentro casa di Vicky e Davide. Sono stati però ripresi e abbiamo fatto teoria insieme alle madri rispettive per osservare come procedere. In seguito, una serie di canzoni allietate da chitarra ha terminato il festoso pomeriggio. Per la Guk, DeboRadice

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