PIL E-PIS sul Cantico dei Cantici, riscontro di Sabrina
Le Pillole Epistemologiche e Piste per l’arena esistenziale dal commento del libro Cantico dei Cantici
Chi lo ha detto che questa bella poesia sia il patto che Dio ha fatto con la sua chiesa e con i suoi fedeli? Non può essere solo un inno all’amore che si esprime in tutte le sue manifestazioni? Come bisogno di emozioni, come inno all’analogico, al corpo che esprime ciò che siamo come membrana della propria profondità? Stamattina sono incazzata perché ciò che c e di bello e di profondo nella vita è stato tagliato da mille divieti interamente concentrati a incanalarti nella dimensione di un credo lontano mille miglia dalla vita e dalla sua profondità, portandolo in cielo con la scusa di renderlo sacro! La sacralità sta nel rito fatto per Dario dove felicemente ha accettato la sua paternità del mosaichaos! Li c e il sacro che unisce! Io grazie ai sacerdoti e a Dario ho visto, ho iniziato la contemplazione di ogni singola tessera che ognuno ha posto inginocchiato sulle proprie fragilità! Andassero a fan culo tutti quelli che hanno separato il mio corpo offeso e mutilato dalla mia specificità e dallo zigote che ero! Ero una meraviglia! Frutto di una meraviglia concepita da mamma e papà limitati come me dalla parzialità della vita. Li benedico perché non hanno mai potuto vedere le meraviglie di cui oggi sto godendo. Va a fan culo anello diabolico! Sì, mi hai aiutato, ti benedico, ma adesso desidero la libertà della mia esistenza!