PIL E-PIS sul Cantico dei Cantici, riscontro di Elisabetta

Le Pillole Epistemologiche e Piste per l’arena esistenziale dal commento del libro Cantico dei Cantici

Questo cantico è originale e inaspettato per le mie conoscenze limitate del sapere religioso. La tua premessa, grazie alla teoria della gravidanza, fa ancora di più emergere elementi di modernità. Potrebbe essere considerato un inno all’amore, all’erotismo, all’unità di coppia. Non ha una trama come sottolinei, ma tu riesci a far trovare il filo, mi sembra più una scrittura emotiva. La tua lettura è ricca, sai sempre coinvolgere e far pensare quando parli dello scambio nella metafora degli sposi come gameti, di meccanismi metastorici. Si aprono in me altri interrogativi sulle “cosiddette” relazioni di coppia. Se, come dici, la parola coppia deriva da cum aptein, significa attaccarsi insieme, allora mi chiedo se non sono attaccato in primis a me stesso, aldilà delle zone pellucide familiari e i saperi costruiti dalle diverse epistemologie sul genere, come può essere letto l’essere attiva o passiva delle donne nelle aspettative di coppia? La griglia, con i passaggi sulla gravidanza applicata su tutti i livelli del Graal, aiuta è vero. Mi faccio domande, forse non sono quelle giuste… proprio ora che vivo passaggi e affronto crisi diversamente. C’è sempre un motivo positivo o negativo per non agire o farlo troppo nella coppia rispetto a fuk e paure, capire quanto deriva da noi e quanto è condizionato da logiche eteroreferenziali, spesso si confonde. Non ci si può imbrogliare però nel biorganico. Lì c’è verità, intuizione. È veramente così determinante la carenza di holding materno in un uomo, da portarlo a preferire una donna con meccanismi in positivo, seduttiva, attiva? Ho pensato spesso cercando di comprendere meccanismi nelle mie storie, non potrebbe essere che sia più la carenza di holding e di un buon maschile paterno, a tagliare le capacità di un uomo di agire, di esercitare il suo ruolo, proiettando tale desiderio e delegandolo alle compagne. Spesso ti ho sentito dire che le donne si comportano come lo spermatozoo, sono veloci, vogliono raggiungere subito l’obiettivo, dovrebbero invece funzionare come ovulo, aspettare, scegliere. Pensare che un testo così sia scritto da un uomo con questa passione a momenti sembrerebbe più scritto da una donna. Più facilmente è una donna a sbattersi e rischiare, cercare nella notte… come descritto nel testo. Quando uno vive una tempesta di bisogni non letti bene nel percorso di coppia, non è scontato e facile muoversi, si insinuano dubbi. Pensavo poi che, in un mondo peraltro all’epoca maschiocentrico ora in modo più mascherato e sottile, la donna era ovvio che già non si vedesse, non avesse il diritto di vivere anche solo per se stessa, di scoprire la propria sensualità, ma fosse in funzione di. Pensare che potesse essere una Cassandra dei bisogni di un uomo, anche se amato e incompreso, sarebbe stato troppo anche per la più libera. Già da allora le aspettative nel comprendere, prevedere i bisogni di un uomo erano elevate. Anche una donna vuole essere accettata per il suo potenziale unico, per le sue paure, limiti e con chi la facilità forse questo può emergere. Divagazioni a parte, condivido pienamente che sia importante un lavorio interiore reciproco per arrivare ad un’unità gioiosa fisica e spirituale, fa pensare a quanto serva mettersi in viaggio, abbandonare certezze, vanità, per spogliarsi di angoli alfa spesso creati solo per non vedere o non perdere il controllo di sé e controllare invece le emozioni altrui. Oggi mi sento critica. A volte penso che sarebbe bello sperimentare l’ermafroditismo per vivere una forma di empatia globale di coppia, come le lumache poter vivere nella duplice dimensione maschile e femminile non solo a livello fisico, sessuale per arrivare a sentire che la diversità anche nel genere è soprattutto una costruzione sociale. Sto delirando…forse… o sono sulla via della salvezza. ;)) Aspetto con curiosità la risposta dello sposo, sarà felice veramente nell’essere cercato?!

Elisabetta 

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

FACEBOOK

5x1000-Fondazione Nuova Specie