PIL E-PIS su “קהלת” Qohelet, riscontro di Sabrina

Le Pillole Epistemologiche e Piste per l’arena esistenziale dal commento del libro Qohelet

È finito questo bel viaggio, restano i filamenti che si stanno integrando in me. Ho sentito la qualità di una teoria ontologica frutto della specificità di ognuno. Che differenza fra l’astrattezza delle teorie tradizionali e la teoria globale che è un Vangelo messaggero di sapienza! Ho sentito la bellezza di una teoria globale che non si può veramente esprimere in nessun altro modo se non nella prassi del quotidiano. Ringrazio questo antenato Qohelet perché, attraverso di lui, hai rinnovato, Mariano, un sapere millenario! Bello vedere lo spettacolo dell’Oltre dopo che si ha il coraggio di immergersi ontologicamente nel Padre simbolico e dottrinale. Mi è piaciuta molto l’immagine della vecchiaia come momento di approfondimento dell’Albero della Conoscenza. Dopo l’esperienza della teoria su Giovanni Battista sono stata male e mi sono sentita vecchia, anziana, umiliata. Oggi sento che il mio lavoro di copista medievista, come mi definisco, è solo il mio canale preferenziale per assorbire, per godere, per ampliare. Amerigo mi disse di mettere a frutto tutto il lavoro fatto, ora capisco che la mia modalità è giocare con la teoria nell’esistenza. Così sono io! Così arrivo a me e agli altri. Allora benedetta vecchiaia, voglio spenderla per arricchire il mio credere nell’Infinito, nel Dinamico e nella Complessità che sa creare. Benedetta debolezza che mi sta accompagnando a trovare il senso della mia esistenza. Parli del globale massimo come necessario per dare un senso all’esistenza. Io l’ho scelto nella grandezza di una Gravidanza Universale in cui sono incluse le nostre gravidanze, il nostro esserci con le nostre parzialità e limiti, ma esserci nel viaggio della vita

La prassi vive nel quotidiano, si incarna nella esperienza e, come dici Mariano, è la metastasi di un percorso profondo. Io voglio essere parte di un cancro che si moltiplica come i miei globuli bianchi impazziti. Al positivo sono stati loro la fonte della mia salvezza.