Un’alternativa al modello sanitario per il “trattamento” del Covid- 19. Lettera di Elisir

Caro Caronevirus,
ieri ti ho letto nella bocca di tutti,
nel nuovo lockdown che stringe questa terra,
che forse si è donata troppo all’esterno,
lasciandosi strappare le proprie intimità,
in cambio di pochi soldi e a malapena di uno sguardo in più,
le restrizioni si fanno più forti:
concessi solo passi per raggiungere il lavoro o il supermercato,
scuole chiuse, strade deserte, vita assopita.
Sento così in principio una catena attanagliarmi il collo,
ma tolgo i veli, le parole di troppo, la rabbia, le manifestazioni…
mi resta l’immagine di una ragazzina con le gambe strette al petto,
ah ah eccoti.. dopo tanto tempo sei ancora un po’ così.
Ferma a 20 anni, nel mese di reclusione imposto per una punizione.
Ti rassicuro: non serve più essere vittima per essere vista.
Ti rallegro: possiamo viverci un po’ come vogliamo questa limitazione.
La libertà ce l’hai dentro, nessuno te la deve concedere.
Elisir

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

FACEBOOK

5x1000-Fondazione Nuova Specie