Un’alternativa al modello sanitario per il “trattamento” del Covid- 19. Lettera di Annarita
Coronavirus? No! Mi sei CARONEvirus!
Lettere, like, ricanti, suppliche, proposte di collaborazione e richieste di amicizia al Virus!
Caro Caronevirus, mi rivolgo a te.
Voglio esprimere come ti vivo.
Quando ti sei presentato per la prima volta a me e a tutto il mondo, non nascondo che mi hai impressionata.
Poi pian piano ho iniziato a riflettere e capire che mi spaventava e mi appesantiva di più come venivi rappresentato dal mondo… fortemente negativo.
Io sinceramente devo ringraziarti sia perché il tuo arrivo mi ha permesso di fermarmi e cambiare drasticamente in positivo il mio ordinario, poi perché mi hai permesso di riflettere con più calma sulla mia vita e sul mio procedere.
Quindi devo anche a te decisioni di svolta per il mio procedere.
Ho constatato anche che hai portato tanti benefici alla natura che ha avuto, grazie a te, un periodo di rigenerazione.
Ciò per dirti che ti ringrazio per il forte scossone che hai dato al mondo intero perché hai tolto il coperchio al pentolone che bolliva da tanto tempo e che stava per scoppiare, ma tutti facevano finta di non vederlo.
In questo pentolone c’era di tutto…
Sei arrivato Tu e lo hai fatto scoppiare!
Con questo non voglio sminuire la tua potenza, né tanto meno tutto il disagio e il negativo, anche mortale, che hai dato e continui a dare nel mondo, però continuo a credere che tu sia venuto perché ci vuoi bene e stai cercando, seppur in maniera forte, di non bruciare nel pentolone, ma di svegliarci, aprire gli occhi, guardare il mondo con nuove prospettive.
Mi impressioni ancora, ma continuo e mi impegno a non giudicarti, sforzandomi ogni giorno di accoglierti e farti amico.
Ogni giorno mi sveglio sapendo di condividere la mia esistenza anche con te, ma ciò non mi impedisce di andare anche oltre te.
Caro Caronevirus, spero che tanti accoglieranno questo punto di vista così tu potrai ritirarti e capire che la tua venuta ha prodotto cambiamenti.
Annarita