Corso Maestrepolo, rubrica PASQUALINA: I PERCHE’ DELL’ESISTENZA. “Perché i fratelli devono soffrire così tanto, prima di potersi incontrare?” Domanda di Annamaria, riscontro di Grazia
Questo “Perché sull’esistenza” che riguarda i fratelli, mi ha fatto venire voglia di scrivere anch’io qualcosa.
Sono la figlia di mezzo, nata per sbaglio, dopo Giovanni di 18 mesi più grande e prima di Loredana di 5 anni più piccola. Con mio fratello abbiamo fatto coppia fissa sia nei giochi che nelle litigate, se penso a lui me lo ricordo come l’unica persona che ci stava con me, ma che decideva tutto, in pratica lui era il sole e io gli ruotavano intorno. Gli volevo bene e volevo essere vista e accettata da lui ma non tolleravo il fatto che volesse comandare e mettermi in ombra. Da qui si scatenavano furiose litigate che sfociano anche in botte che ci davano a vicenda. Nella fase dell’adolescenza c’è stata la rottura perché lui, per farsi vedere dai miei, obbediva alla loro richiesta di diventare il controllore di tutto ciò che facevo e che puntualmente lui andava a riferire. In quegli anni avevo tre nemici: mio padre, mia madre e mio fratello che mi volevano tenere reclusa in casa.
Nel frattempo era nata Loredana che mia madre mi ha affidata come se fosse figlia mia, infatti io e lei abbiamo avuto una relazione forte, madre-figlia, fino a quando lei non ha cominciato a stare male e a volere da me soluzioni al suo malessere che io, ovviamente, non sapevo darle. Da lì, come ogni figlia che cresce con una madre bambina, ha cominciato ad odiarmi e ad accusarmi di non averla vista in profondità e ad aver pensato solo a fatti miei senza tener conto della sua sensibilità.
Oggi la situazione è ancora un po’ così: fratelli nati dalla stessa madre ma che non si conoscono in profondità e che vivono una relazione fatta di rabbia e di giudizi, senza nemmeno la parte formale. In sintesi: uno schifo!!!
Perché?
Perché, secondo me, dove in una coppia non c’è amore, come si può trasmettere amore ai propri figli? Come possono questi figli amarsi tra di loro se non hanno mai sentito cosa fosse l’amore? Credo che questo è alla base dei conflitti che ci sono tra me e i miei fratelli. Mi dà dolore tutto questo ma dopo averci provato tante volte, sento che comincio a rinunciare ad avere uno scambio più profondo con loro. Sicuramente ci sono anche i miei limiti ma sento anche tanta stanchezza che mi porta a rinunciare, è come se, il desiderio di avere una relazione positiva con loro, non lo sentissi più.
Grazie Annamaria per il tema proposto, spero che almeno tu riesca a recuperare la relazione con tuo fratello.
Grazia (Triste sorella di mezzo).