Monica, ideatrice del logo dedicato alla rubrica Pasqualina, racconta come è nato e cosa rappresenta
Un ringraziamento a Silvia,
senza la quale le immagini non avrebbero preso forma né colore.
Il sole-luce e la luna-notte
La prima settimana dopo la morte di mia madre è stata molto intensa e travagliata. Una notte mi sveglio alla solita ora, quella in cui lei si è suicidata, quanto un entanglement può essere forte anche nel sincronico…
In questo risveglio notturno sento le paure di mia madre e il suo aggrapparsi a me, come del resto ha sempre fatto anche quando era in vita. La sua indecisione mi fa agitare: la scelta l’hai presa? Portala fino in fondo e vai per la G.U.K.! Da questo momento di “cacciata”, vedo il volto di mia madre con dietro il buio e di fianco una luce che piano piano s’ingrandisce fino a inglobare il suo volto. Oggi mi riconosco molto in questi due opposti che rappresentano un holding e un exposing…
Mia madre ha vissuto il buio ma non per attingere dal pozzo, dalla placenta esistenziale, ma più come un buco nero. L’exposing è il ritorno alla G.U.K., mostrarsi, esporsi ad una luce che rappresenta lo spettacolo, il salto quantico oltre, che lei si è permessa quasi esclusivamente con la morte.
La luce e il buio sono gli opposti che vivono anche dentro di noi e che fanno parte dei 10 mila Esseri.
Il muro
Il muro è la durezza e la chiusura con cui mia madre ha scelto di vivere ma anche di morire. Le mura storiche da cui si è lanciata sono state costruite come difesa dall’esterno, per non far entrare nessuno, tanto meno il nemico. Non è un caso che lei abbia scelto queste mura per morire, del resto anche lei si difendeva, non facendo entrare le persone in relazione. L’altezza di queste mura ha permesso a mia madre di fare un bel salto quantico precipiziale e di arrivare alla morte.
Le due figure umane
Le figure umane hanno la medesima forma delle macchie di sangue che sono rimaste nell’asfalto dopo il lancio… sono sembrate fin da subito due figure umane che si salutano per lasciarsi. La figura di destra ha due teste, mio padre ed io. La figura di sinistra ha le sembianze di una donna: mia madre.
Le due figure si salutano, sì perché io ero tornata dalla Puglia da soli due giorni e non ero ancora riuscita a salutare mia madre. Queste macchie magari sono segnitive di un saluto che non siamo riuscite a fare dal vivo e che mia madre ha voluto evitare. Erano giorni che non si faceva sentire, la mia vicinanza non l’avrebbe aiutata a scegliere, magari troppi sensi di colpa che però poi ho dovuto allontanare anche da me.
Le mura hanno sciolto la tua durezza in morbida carne,
Oggi cenere, come le sigarette che fumavi.
Nonostante il tanto buio della tua vita, una bella luce ha accolto la tua morte.
Che la luna possa cullarti e il sole riscaldarti, perché hai sofferto troppo freddo durante la tua esistenza:
il tuo cuore non resisteva più e aveva dato qualche cedimento… di un cemento che non reggeva più.
Che la G.U.K. ti accolga come tu desideri e come non hai ricevuto in vita,
Che la G.U.K. ti faccia capire ciò che non hai voluto, potuto, saputo comprendere in vita,
Che la G.U.K. aiuti anche me a fare i passaggi e gli attraversamenti che sto vivendo,
A lasciare le tue eredità scomode e negative.
Che la G.U.K. ci aiuti ad aiutare chi vuole esserlo.
Monica
1 Commento/i
gianni
ho trovato uno scritto su stateofmind e facendo una riflessione in parallelo su quando il padre(senex) è stato assente nel dare regole al Figlio ci si imbatte nella vita futura in una lotta estenuante tra le due figure …il figlio garantisce alla propria parte Padre di volerla rimuovere dalla consapevolezza di morire ,mancando le certezze Alfa ,il proliferare delle funzioni Beta non ti fanno sentire ” l’effetto mortifero” del Reale ;https://www.stateofmind.it/2018/09/suicidio-vuoto/………….. e i sogni!! :ascensore che premo un tasto sbagliato e mi ritrovo fuori completamento slegato dal luogo iniziale ,magari affianco al verde di campagna dei treni in viaggio , oppure premendo uno troppo inferiore mi ritrovo con un uscita a fondo cieco un muro bloccato tra un piano e l’altro; versante cosciente (ma verticalmente scisso) con una parte insconscia che rimane silenziosamente rimossa cioè scissa orizzontalmente…..forse nella forma orizzontale se non abbiamo sviluppato un buon contenitore del nostro surpuls pulsionale possiamo essere traditi dagli Alfa narcisistici…………………………….la verticalità e il suo modo di esprimerla è ciò che ci tieni ancorati tra Alfa & Beta?