Corso Maestrepolo, rubrica PASQUALINA: I PERCHE’ DELL’ESISTENZA. Perché si diventa timidi? Domanda di Mara, riscontro di Emanuele

Perché si diventa timidi?

Ricordo che quando andavo all’asilo era una tragedia. Non volevo che mia madre mi lasciasse mmmmhhhh… oppure era lei a non voler lasciare me? Va beh, facciamo 50 e 50.

I pianti che mi sono fatto me li ricordo ancora, ma riuscivo a fare piangere anche lei cazzarola, e ricordo benissimo che quando piangeva che mi staccavano con la forza dal suo collo, io rimanevo più volentieri con la maestra. Ricordo che mia madre era depressa, diciamo per usare un termine più semplice era “Addolorata”, che poi coincide anche con il suo vero nome di battesimo… Che guaio.

Beh io quel suo star male l’ho respirato subito già dalla sua/mia  gravidanza. Come facevo io a vivermi la mia spensieratezza, gioia di vivere se dovevo preoccuparmi di lei?

Ero piccolo ma sentivo tutto ciò che c’era e mi appesantiva molto, tanto da non aver voglia di giocare con i miei pari, di chiudermi in me stesso non avendo altri adulti che si inserivano in questo e che mi potessero vedere in quello che mi stavo vivendo in profondità, e mi CHIUDEVO, diventavo Timido… si dice: “noooo quello è che il carattere è proprio timido, non parla!”.

Non è proprio così, intanto vorrei dire che timido è una parola che abbiamo inventato per attribuire un modello, ma secondo me è limitato cioè non che uno nasce timido. Per darci noi una spiegazione ad un determinato tipo di comportamento e per non aver avuto un nuovo punto di vista, che può far cambiare le cose, abbiamo detto “il carattere è timido”, che poi quando te lo senti ripetere da piccolo da tutti questi grandi adulti… e vuoi vedere che ci credi veramente!!!!

Va beh, ma dietro o sotto cosa c’è?

Quindi per me si diventa timidi quando ci chiudiamo e non abbiamo più il desiderio di esprimerci, ci leghiamo ai dolori degli altri, i primi sono i genitori, e smarriamo noi stessi non sentendoci protagonisti della nostra vita, facendola gestire agli altri.

Emanuele Marinó

Sacerdote Globale