Corso Maestrepolo, rubrica PASQUALINA: I PERCHE’ DELL’ESISTENZA. Perché si diventa timidi? Domanda di Mara, riscontro di Assunta
Perché si diventa timidi?
Timidi non si nasce, ma si diventa.
Quando nasciamo, se non veniamo accolti da un utero devoto alla nostra sensibilità, veniamo tagliati nelle nostre parti profonde.
Le parti profonde si chiudono e i nostri bisogni non vengono soddisfatti e i desideri restano sepolti. Non ci esprimiamo per quello che siamo ma, per sopravvivere, per quello che gli altri si aspettano da noi.
Ogni volta che qualcuno o qualcosa ci raggiunge dentro, si sente come un pugno fermo allo stomaco che blocca, paralizza i movimenti e la parola.
Io mi sono sempre auto-etichettata una persona timida. Credevo che da questa condizione era impossibile poterne uscire. Da bambina mi rivedo piccola, esile e con una voce sottile. Non chiedevo mai niente, speravo che qualcuno mi leggesse nel pensiero.
A volte, avevo dei momenti di mancamento come se volessi scomparire e chiudere con l’esterno che c’era intorno a me.
A scuola non mi esponevo mai, non alzavo mai la mano per parlare. Sentivo vergogna nel mostrarmi e se mi capitava di espormi, sentivo tutti gli occhi addosso e mi rappresentavo tutte le loro espressioni. Erano dei momenti terribili che cercavo sempre di evitare.
Poi si aggiungeva l’aggravante di diventare rossa in viso che sembrava una punizione per aver chiesto, detto o fatto.
Man mano che sono cresciuta, ho cercato di superare questa mia timidezza, vergogna nel mostrarmi, buttandomi nelle situazioni e superando la paura.
Adesso, soprattutto grazie al percorso che ho fatto in questi anni, ho più consapevolezza dei miei limiti e soprattutto ne riconosco le cause.
So che è possibile uscire fuori dalla timidezza che è stata anche buona in quanto con la chiusura ha preservato quanto di più prezioso custodisco dentro di me.
Adesso però è arrivato il momento di tirare fuori tutti i desideri e i bisogni rimasti inespressi e insoddisfatti per molto tempo.
Dalla timidezza si può e si deve guarire.
Assunta