Corso Maestrepolo, rubrica PASQUALINA: I PERCHE’ DELL’ESISTENZA. Perché l’allattamento… domanda di Elisa, riscontro di Debora
Perché l’allattamento al seno, pur essendo un atto di nutrimento che consente la crescita di un essere umano e quindi della specie, un atto che dovrebbe essere semplice, istintivo e facile, è invece in molti casi per le donne doloroso e anche talvolta dà origine a infezioni (es. mastiti), malesseri, etc.?
Caro Mariano,
La domanda di Elisa è molto pertinente e merita senz’ altro risposte approfondite.
I sintomi quali ragadi e mastite, dolorose in primo luogo, testimoniano la difficoltà di un corpo ad accogliere lo stravolgimento che la nascita di un bambino comporta.
Spesso, ma non sempre, la donna che non accetta ad esempio l’allattamento a richiesta del piccolo, vede comparire questi segnali quali manifestazioni di protesta e di mutamento in negativo.
Come a dire, se tu ‘madre’ ascolti prima il bimbo, allora noi le faremo scomparire, altrimenti, se ascolti di più i messaggi della cultura moderna che vuole imporre orari e condizioni ai figli, allora queste resteranno.
Ricordo che durante l’allattamento ad Angelica, ad 1 anno di vita, andai via x 1 giorno solo; preventivamente m’ ero tolta il latte e lei poté mantenere il suo pasto, ma se non avessi spremuto i miei seni ogni 2h, mi sarebbe senz’ altro venuta una mastite.
Il seno era comunque dolente e nel momento in cui la ritrovai, questo si svuotò. La saggezza di cui è permeato il mondo naturale è meravigliosa e credo proprio dovremmo tendere l’orecchio delle nostre ‘pance’ per poterle meglio ascoltare.
Debora LumaCa