“PASQUINATA”… DI NUOVA SPECIE

PASQUINO DI ROMA

A Roma, situata in un angolo dell’attuale palazzo Braschi dalle parti di Piazza Navona, c’è una statua mutilata, copia di originale greco, a cui i Romani hanno dato il nome di “Pasquino”. Dal sec. 16° e sino alla fine del potere temporale dei papi (sec. 19°), venivano attaccate al torso di Pasquino, satire per lo più brevi, in versi e in prosa, contro i papi e la Curia o contro persone o costumi giudicati degni di biasimo. Erano scritte dapprima in latino, più tardi in italiano o in romanesco. In questo modo Pasquino divenne il grande divulgatore della satira politica, dotta e popolaresca, sia di ignoti sia messa in bocca allo stesso Pasquino. Queste satire vennero chiamate “Pasquinate”.

IL NOSTRO PASQUINO

Anche noi, come Fondazione, ci siamo trovati ad avere a che fare con un “Pasquino” appunto dal cuore di pietra che ha voluto trattenere per sé, attaccati al proprio torso, ben quattromila euro.

Ora vi raccontiamo questa “Pasquinata”. 

C’era una volta un progetto chiamato Mas.Tr.O. “Trattamento ordinario col Metodo Alla Salute” che aveva l’obiettivo di accogliere persone con disagi profondi, anche legati all’uso di sostanze, e di aiutarle pian piano a riemergere e a rivivere. Ebbene questo progetto, data la sua portata, aveva bisogno di un luogo, di una casa, dove potersi realizzare. Nella ricerca di questa casa ci si è imbattuti nel “Pasquino”, una statua che, oltre le sembianze di pietra si pensava celasse un bel cuore di carne. Egli possedeva tanto oro e tanti bei palazzi ed offrì agli ingenui e fiduciosi operatori del Mas.Tr.O un bel contratto di affitto, onorato dagli stessi nei giusti tempi e modalità per ogni mese a seguire.

Dopo 26 mesi di lavoro, esperienze ed entusiasmi, i responsabili e operatori del Mas.Tr.O., anche a causa di una forte umidità della casa e della fatiscenza di alcuni impianti, si son visti costretti a disdire l’affitto, dando sei mesi di preavviso, rispettando gli accordi presi. Ebbene, fu proprio in quel momento che con grande meraviglia e stupore ci si accorse che la pietrificazione del nostro “Pasquino” aveva ormai intaccato anche il suo cuore diventato, ahinoi, anch’esso di pietra! Difatti fu allora che tra le righe di quel contratto firmato con fiducia e buon cuore, emerse quella piccola clausola capestro che consentì al nostro “Pasquino” di trattenere per sé quattromila euro, prelevandoli dal fondo fideiussorio, utile nel caso l’affitto non fosse stato pagato, cosa alla quale invece si ottemperò con serietà e regolarità. Fine amara di questa favola.

Da settembre saremo obbligati a sospendere le nostre attività fino a data da destinarsi in quanto quei quattromila euro sarebbero serviti per completare i lavori di costruzione della sede ospitante il Mas.Tr.O. e le attività della Fondazione Nuova Specie, mentre per il nostro “Pasquino” probabilmente non saranno altro che un altro sfizio di scarsa importanza.

LA MIA PASQUINATA


Dopo aver preso un appuntamento per un incontro chiarificatore, il “Pasquino” disertava l’incontro senza nemmeno avvisarci e, raggiunto per telefono, rifiutava qualsiasi appuntamento con il rappresentante della Fondazione.

Ho pensato di non subire questa indebita prepotenza e di reagire in difesa della dignità mia personale e della Fondazione che rappresento, impegnandomi a utilizzare la “pasquinata” dell’era moderna, ovvero un sms. Dicevano i Latini “Gutta cavat lapidem”, ovvero la goccia scava la pietra. Ho voluto utilizzare anche io la mia goccia, inviando un sms al giorno per scavare il cuore indurito, a forma di salvadanaio, del nostro “Pasquino” dal cuore di pietra.

I risultati sono verificabili nei vari sms inviati, con cadenza giornaliera fino al giorno di Pasqua, e che proponiamo al lettore per una sua conoscenza, riflessione e commento.

[26/3/2017] I SMS

Caro “Pasquino”, sono molto dispiaciuto come uomo, come professionista e come Presidente della Fondazione Nuova Specie che non abbia trovato un quarto d’ora per incontrarmi. Come lei sa, la scusa degli impegni è un modo per celare la nostra paura di incontrare sguardi e parole che potrebbero turbare la nostra apparente quiete, specie se fatta di nascoste strategie per fare soldi senza troppi scrupoli. La legge le dà ragione per questo suo ultimo bottino di quattromila euro. La sua coscienza di uomo, professionista e imprenditore sociale la dovrebbe turbare e inquietare. A noi costa molto questo suo indebito e ingiusto esproprio che vanificherà le donazioni di tante persone, anche della sua regione, che si stanno volontaristicamente impegnando a non far morire una esperienza che da 50 anni sta creando nuove opportunità per il disagio diffuso che sempre più sta riguardando tutti e non si ferma davanti a soldi e certezze finanziarie. Le chiedo di restituirci i soldi cavillosamente estorti facendo una sua donazione che può scaricare anche dai suoi redditi essendo la nostra una Fondazione riconosciuta dal ministero degli interni di rilevanza nazionale. Le chiedo di rispondermi. 

Saluti. Mariano Loiacono.

[28/3/2017] II SMS


Caro “Pasquino”, ho atteso per due giorni la sua risposta al mio sms di domenica. La buona educazione è una premessa umana indispensabile e, nel nostro caso, dovuta. L’essere proprietario di varie decine di case e ville non la esime dal dover rispondere a quesiti e richieste legittime. Capisco che lei è esperto nello stilare contratti di fitto legalmente capestro, ma nel nostro caso ci siamo ingenuamente fidati del fatto che Michela fosse stata amica di sua figlia e che eravamo fittuari particolari, coinvolti nella convivenza col figlio della dr.ssa Mila, affetto da pesanti problematiche. L’entusiasmo della sperimentazione ci ha portato a sottovalutare alcune condizioni inadatte della villa, specialmente la forte umidità. Abbiamo ingenuamente pensato che, date queste premesse, lei avrebbe accolto le nostre lamentele fatte a voce e, purtroppo, non per iscritto, privandoci della idonea documentazione per avvalerci legalmente. Ribadisco che la legge le dà ragione ma non la giusta coscienza. Trattandosi di una persona indurita dentro, per farle cambiare atteggiamento e ridarci i soldi, le invierò fino a sabato santo un sms al giorno di teoria globale, tranne la domenica. Ho fiducia in lei. 

M. Loiacono

[29/3/2017] III SMS


Vivere per accumulare soldi è una tentazione dell’anima che in questo modo diventa deserto arido e inospitale, incapace di vivere compassione umana e convivenza festosa. Chi vive la vita da salvadanaio dimentica che non di solo soldi vive l’uomo, che non bisogna tentare la profondità della vita, che l’esistenza va sottomessa a un progetto globale che va onorato in primis con la propria giustizia. I soldi non sono la vita né possono comprarne la qualità, né possono preservarci dal disagio diffuso e dalla lenta agonia interiore. I soldi oggi vanno investiti per creare un salto evolutivo e uteri devoti.

[30/3/2017] IV SMS

Vivendo in un mondo finanziario che pensa solo a fare soldi illeciti, legalmente autorizzati, soprattutto i giovani oggi hanno smarrito il senso dell’esistenza e del sogno progettuale che compensano con le sostanze e la virtualità digitale. Precocemente, soprattutto nei nostri figli, questo attico virtuale sospeso in aria crolla e genera forme dolorose di disagio diffuso. Queste profonde sofferenze diventano solo opportunità per fare soldi attraverso risposte chimiche, a loro volta virtuali e aggravanti. Perdere la vitalità di un figlio non ha soldi che lo compensano. Diventare re Mida affossa la vita.

[31/3/2017] V SMS


Chi pensa solo ai soldi può permettersi solo feste, amicizie e relazioni pagando vite prostituite. La vita è il piacere della gratuita reciprocità, dello scoprire gesti non dovuti, di entrare in mondi che non chiedono biglietti di ingresso, di sperimentare emozioni che non sono visibili a cuori a forma di salvadanaio, di ricevere visite non programmate e aiuti inaspettati proprio quando non siamo più in grado di comprare la presenza devota delle persone. Il numero di soldi accumulati non garantisce le emozioni profonde che possono sgorgare solo da relazioni rivolte a noi e alla nostra specifica essenza.

[01/4/2017] VI SMS

La vita di coppia non funziona bene solo con i soldi, specie se accumulati con ingiusta arte su persone ingenue e impegnate in progetti per l’uomo sofferente e smarrito. I cuori induriti dimenticano le passioni vissute e i sentimenti innamorati. Per sopportare la convivenza in coppie litigiose e inconsistenti, servono sempre più soldi e soluzioni stravaganti per dimenticare che i piaceri originari sono scomparsi e che l’altro ormai è solo una presenza asfissiante e intollerabile. Occorrono molti soldi per alimentare relazioni prostituite e affannarsi per nuove avventure che però non fanno più sognare.

[02/4/2017] Domenica


Buona domenica della Signora, “Pasquino” dal cuore di pietra. Oggi non le invierò un sms. Intendo riposarmi. Almeno oggi si riposi pure lei e non pensi a mammona.

A risentirci domani.

Mariano Loiacono

[03/4/2017] VII SMS


I figli sani non apprezzano i genitori per i soldi che hanno e che mettono a disposizione. Il figlio apprezza la crescita che riesce a fare, le strade di vita che gli vengono indicate, le strategie che può assimilare dentro di sé e poterne disporre nelle sue traversate difficili senza dover ricorrere all’esterno. Un genitore salvadanaio può solo fornire protesi esterne, soluzioni a pagamento, strategie senz’anima, durezza di cuore nei momenti di crisi, colpevolezza per le inefficienze lavorative mostrate, sanzioni per i profitti non raggiunti. Un cuore duro non fa crescere e circolare linfa vitale.

[04/4/2017] VIII SMS

Essere solo esattore di profitti, specie se illeciti legalizzati furbescamente, crea inimicizie e opposizioni profonde. Nessuno di noi può fare a meno delle buone e reciproche relazioni che vivono di cuore e di disinteressata progettualità. Prima o dopo, ogni Zaccheo avverte la propria piccola statura e deve salire sull’albero della vita per vedere lo spettacolo di chi crede, guarisce, consola, aggrega, persegue un progetto di cambiamento e di senso globale. Ogni Zaccheo può ospitare in casa propria questo spettacolo ma deve imparare a restituire le somme illecite e ad alimentare ciò che conta nella vita.

[05/4/2017] IX SMS

Pur potendo costruire immensi granai e salvadanai finanziari, nessuno sa se, proprio quella notte, siamo chiamati a dare ragione della nostra anima affogata e persa negli affari. Il negativo incombe nella nostra vita e prima o dopo può toglierci la vita stessa perché siamo effimeri passeggeri di un viaggio sicuramente a termine. Vendere la propria anima è il peggiore affare che possiamo fare. I soldi e le case sono ingombranti e non riescono a seguirci quando ci viene chiesto di trapassare, lasciando ad altri ciò che abbiamo freneticamente rincorso perdendo la nostra anima. L’anima soffia come il vento.

[06/4/2017] X SMS

Sono nato in una famiglia di sei figli e pochi soldi. Ho potuto studiare solo grazie al presalario laureandomi in Medicina col massimo dei voti e specializzandomi in Psichiatria. Ho sempre lavorato nell’azienda ospedaliero-universitaria di Foggia. A parte lo stipendio non ho mai fatto una visita privata e mi sono dedicato a sperimentare alternative concrete agli psicofarmaci per le varie forme di disagio diffuso. Col metodo alla salute praticato nel servizio pubblico ho aiutato migliaia di persone e rispettive famiglie. Dopo la chiusura del Centro fatta dopo il mio pensionamento, abbiamo costituito la Fondazione per poter continuare un progetto che dura da 50 anni e si è esteso a livello nazionale con alcune esperienze europee. Senza ricevere finanziamenti istituzionali, a causa della novità del progetto Nuova Specie che scomoda forti interessi professionali e finanziari, stiamo costruendo una nostra sede dove poter continuare l’innovativa metodologia. Sono fiero del fatto che tante piccole donazioni e iniziative ci stanno permettendo di continuare a perseguire questo proibitivo sogno. Anche a 70 anni continuo a operare volontaristicamente senza soldi. Sono fiero di me e della mia giusta coscienza.

[07/4/2017] XI SMS

Chi non vive di soli soldi, chi non tenta la profondità della vita, chi sottomette l’esistenza a un progetto globale e lo onora in primis con la propria giustizia, costui ha dalla sua parte tutti gli antenati della vita che si alleano e si intrecciano amorevolmente aldilà dei soldi. Per costui è possibile che un giorno valga mille anni e che con un punto mitotico possa sollevare un mondo di cose, di persone, di situazioni, di prospettive evolutive. Costui vive di sballi vitali, di teorie profonde, di Trasformazioni impossibili. Può attraversare valli oscure senza smarrire la sua pasqua interiore e la via.

[08/4/2017] XII SMS

Un mondo fatto non di soli soldi aiuta i giovani a crescere in uteri devoti e a trovare da sé il senso dell’esistenza in cui ci sentiamo gettati. I nostri figli aspirano a sognare vite globali, relazioni senza confine, progetti fusionali dove sentirsi spiriti co-creatori, laboratori vitali dove sperimentare le proprie competenze adulte e inedite performance. Questi figli non ricorderanno le case ereditate e i soldi a loro intestati ma i momenti in cui i propri genitori hanno sognato, sono stati generosi e compassionevoli, hanno sentito e vissuto che l’uomo è più importante di ogni sabato, soldi compresi.

[09/4/2017] Domenica delle Palme

Buona domenica delle Palme, “Pasquino” dal cuore di pietra.

Oggi non le invio il solito sms. Le suggerisco però di vivere pace e silenzio tra gli ulivi per prepararsi alla settimana santa.

Riprendiamo domani.

Mariano Loiacono

[10/4/2017] XIII SMS

Chi non pensa solo ai soldi può costruire dentro di sé un solido punto mitotico che favorisce il suo viaggio inedito e attrae persone e situazioni di ogni tipo. Questo suo potenziale fusionale lo accompagna anche quando deve attraversare valli tenebrose e lotte senza tregua tra opposti belligeranti. Gli antenati della vita partecipano gioiosi mettendo a disposizione il proprio potere. Gli eventi si allineano inaspettatamente e spesso dal letame nascono fiori di gratuità e si manifestano impreviste convivialità, proprio quando le chance sembrano concluse. Il salvadanaio non sostituisce il cuore della vita.

[11/4/2017] XIV SMS

La vita di coppia che non vive di soli soldi, sa che la relazione va monitorata e creata ogni giorno per saper attraversare la buona e la cattiva sorte e per accogliere i tanti limiti, diversità e difetti che si manifestano continuamente dopo i confetti.

Per mantenere questo impegnativo viaggio, occorre trovare tempo per ascoltarsi, formarsi a un punto di vista globale, fare teoria e modificarsi. Si risparmiano in tal modo tanti soldi e soprattutto si scoprono parti spettacolari che l’altro ancora non ci mostrava. Amare diventa possibile anche nei cambiamenti per malattie, invalidità, vecchiaia. Per amore.

[12/4/2017] XV SMS

I figli di chi non vive di soli soldi maturano un legame devoto, ma libero, verso i loro genitori. Sentono come propri i progetti esistenziali di costoro e, pur manifestando fisiologiche intolleranze e rifiuti, sanno trovare la strada per valutarli liberamente, farli propri e rappresentarne degna discendenza. Chi non vive di soli soldi difficilmente verrà odiato dai figli alla sua morte e molto probabilmente costoro diventeranno gli araldi di quella eredità, aggiungendovi creativamente del loro e trasmettendola ai propri figli e ai posteri. In questo modo si rimane immortali dentro il viaggio della vita.

[13/4/2017] XVI SMS

Vivere la vita per un progetto di crescita nostra, delle persone a cui vogliamo bene, di altri a noi prossimi, crea solide amicizie e relazioni continuamente disponibili anche nei momenti di grandi difficoltà e smarrimento. La sinergia di intenti e di risorse può creare prospettive sulla carta impossibili, guarigioni profonde, consolazioni non diversamente raggiungibili, specie oggi che tutto è finanziarizzato. Un movimento di popolo oggi è in grado di mettere in crisi ogni Faraone e di creare un esodo verso cambiamenti epocali e di nuova specie. Un grande progetto rende grande la propria casa e famiglia.

[14/4/2017] XVII SMS

Chi non vive di soli soldi sa che l’esistenza è transitoria e che ha un suo senso profondo da cercare e ipotizzare. Aldilà delle cose possedute e dei domini esercitati, rimane la necessità di capire e vivere il progetto che sta alla base di questo nostro vivere. L’universo è troppo infinito dinamico e complesso per rappresentare solo una magnifica giostra in cui illuderci giocosamente per quei pochi anni che ci è consentito vivere. E se stessimo partecipando a una grande gravidanza universale come co-creatori di terre e cieli di nuova specie? Un senso globale non ci fa morire e riempie anche questa vita.

[15/4/2017] XVIII SMS

Caro “Pasquino”, oggi è sabato santo e, come lei forse sa, la liturgia pasquale inizia col l’exultet, il preconio pasquale che esulta per il passaggio dalla morte alla vita. Nell’exultet compare la bella espressione agostiniana O FELIX CULPA. Grazie al suo colposo rifiuto, mi è stato possibile escogitare la felice iniziativa dei sms inviati. Per raccogliere almeno parte degli euro trafugati, ho deciso di inviarli a chi vuole previa una donazione di venti euro. Spero che la sua coscienza rinsavisca. Oggi è l’ultimo giorno in cui può decidere di risorgere. Mi fido di lei e soprattutto di sua figlia.

[16/4/2017] Domenica di Pasqua

Oggi, “Pasquino”, non le toccherebbe l’abituale sms. Ma è Pesach, parola ebraica che significa passaggio, come dice anche il suo derivato cognome.

Spero che oggi decida di fare il passaggio alla giusta coscienza e ci risarcisca, anche con una donazione, equivalente all’indebito esproprio da lei legalmente perpetrato ai nostri danni.

Non rimandi molto e si goda il piacere di una giusta coscienza.

Le chiedo di rispondermi entro lunedì sera diciassette aprile.

Ho fiducia in lei e nella sua buona coscienza.

Auguri. Mariano Loiacono

[17/4/2017] XIX SMS

Caro “Pasquino” dal cuore di pietra, nutro il fondato sospetto che hai preferito non leggere i miei fastidiosi sms per non andare in crisi e far vedere il tuo buon cuore che sicuramente avevi prima di trasformarlo in cinico salvadanaio. Voglio evitarti questa soluzione da struzzo. Provvederò a inviarti i miei amorevoli sms alla tua PEC e al tuo indirizzo email. Mi meraviglia che anche tua figlia ti abbia seguito in questa poco onorevole strategia. Non sempre è possibile l’omertà di non vedere, non sentire, non sapere, non parlare. Almeno dichiarati per quella onorata società. Stai vendendo la tua vita per pochi euro. Ripensaci.

[18/4/2017] XX SMS

Caro “Pasquino”, io ho ottemperato con amorevole impegno a quanto promesso nel primo sms. Tu hai risposto con riprovevole e codardo silenzio. Il tuo cuore indurito e sprezzante è a rischio di infarto. Accetto l’umiliazione umana, professionale e di presidente che mi hai inferto e considero chiusa la prima fase della strategia di conversione del tuo cuore a forma di salvadanaio. Essendo Presidente di una nobile e riconosciuta Fondazione, comunicherò al CDA e a tutto il popolo di nuova specie l’esito negativo del mio tentativo. Versa i 4 mila euro per evitare futuri versamenti a opera della giusta vita. M.L.

[19/4/2017] XXI SMS

Cari “Pasquino” dal cuore di pietra e figlia, avevo preparato un piano con altri tre livelli di azione a cui avrebbero partecipato in tanti per coinvolgere più ambiti e target più pesanti e lesivi. Penso che non meritate tanta abbondanza di impegno morale e civico. Siete proprio due cuori di pietra e non meritate più un cuore di carne. Quattromila euro non aggiungono molto alla vostra già florida proprietà. A noi sarebbero serviti per mettere mattoni in più alla sede che urge finire perché a settembre dobbiamo lasciare i locali datici in convenzione. Saremo obbligati a sospendere le nostre attività fino a data da destinarsi.

Mancherà anche per voi una opportunità in cui essere aiutati per le tante situazioni di disagio diffuso. La vostra è solo una vittoria di Pirro che non mancherà di farsi sentire nelle vostre circoscritte vite. Vi siete comportati come vili banchieri, paurosi anche nel rispondere a tanti sms e alle interpellanze umane e valoriali che contenevano. Siete già morti perché i soldi non vi daranno l’umanità che avete sepolto. Siete già morti perché le vostre relazioni sono sterili e senza prospettive vitali. Vi aspetto prima o dopo per aiutarvi a rigenerare le vostre mortifere e disagiate esistenze. 

Vi perdono.

Mariano Loiacono

6 Commenti

  1. ANGELA

    Angela Quarticelli
    All' inizio mi sono detta:"ma tu guarda questo, ci ha fregati e noi dobbiamo pagare il misfatto "… Li ho ricevuti e letti. …subito ho benedetto…sono di un accompagnamento semplicemente e meravigliisamente realistico e se vogliamo anche amorevole…detto tra noi, mi sono serviti pure a me.Mi sono serviti per comprendere ancora meglio quando il simbolico diventa un tombale facendo diventare pietra il cuore….Ho visto come lo hai accompagnato a vedere cosa ci può capitare quando i soldi sono un simbolo di potere che usiamo. È bello vedere come, fino alla fine hai confidato in un suo cambiamento.Come hai creduto che qualcosa arrivasse al suo tombale cuore.Proprio come fa la vita che ci prova e ci riprova e spera anche fono alla ultimo respiro che rimane…..Altrettanto importante è stato ammettere di essere stati umiliati come uomo ,come professionista ma, rimettere alla vita , al tempo e a ciò che c'è come invisibile. Sono contenta di aver contribuito a riparare al danno di un altro….Sono contenta di aver visto il tuo saper essere creativo e spettacolare…..Sei un grande PUMMM
    MARIANO…..
    Angela

  2. Unknown

    25/04/2017

    Cara statua “Pasquino”,

    nonostante abbiamo regolarmente pagato 26 abbondanti mensilità, più volte ti abbiamo sollecitato telefonicamente i problemi strutturali della villa, te ne sei fregato. Hai promesso in più chiamate di svolgere una serie di lavori che concretamente non hai fatto. Siamo stati sicuramente ingenui, avremmo dovuto scrivere ma eravamo troppo presi ad aiutare la vita di tante persone, a costruire una rete, a crescere. Siamo stati ingenui ma onesti perché il nostro obiettivo non era fregarti eppure formalmente lo avremmo potuto fare tanto quanto te. Ho capito a distanza di questi mesi quanto per te i cavilli contrattuali e formali sono il tuo mestiere. Se potessi tornare indietro comunque non vorrei fregarti formalmente pur potendolo fare. Questa è la differenza tra me, noi e te. La parola data, per i veri uomini è un valore più di un contratto furbesco. In questi lunghi mesi hai dato la tua parola diverse volte, compresa l’appuntamento di fine marzo con il Dr. Mariano Loiacono che hai fatto saltare ma ogni volta non sei stato di parola. Non sei un uomo d’onore perché non sei un uomo di parola. Sei un involucro di forme contrattuali ma non un esempio per i tuoi figli, per i tuoi nipoti, per la vita. Ti sei abbondantemente pietrificato e non so se vorrai realmente riflettere sul tuo cuore di pietra. Ancora fai in tempo ad umiliarti perché sappi che se ti umiliano le regole fondamentali della vita il conto è molto più salato.

    Con affetto.

    Raffaele Cimetti

  3. Gabriella Napolitano

    Caro Mariano,
    ho seguito l’accompagnamento – bombardamento che hai regalato alla moderna statua di pietra dal primo sms, ogni giorno ho sperato nella comunicazione che sì, aveva ceduto decidendo di lasciare la somma alla Fondazione e ogni giorno mi sono chiesta se avrebbe colto il grande dono – regalo che, attraverso i tuoi sms, gli stavi facendo invitandolo a riflettere sulla propria vita e sulle relazioni forti, ma quando ci si allontana troppo da se stessi ed il denaro diventa l’unico albero maestro, si diventa insensibili ad ogni altro stimolo.
    In chi, come me, si impegna a donare ogni anno parte del proprio stipendio guadagnato con molti sacrifici familiari, c’è il dispiacere di assistere alla miopia di chi, avendo a disposizione congrui capitali, non riesce a rinunciare ad una briciola del proprio patrimonio, ma comprendo anche che chi non ha ancora vissuto esperienze forti di disagio, non è in grado di cogliere il significato umanitario del Progetto Nuova Specie e non riesce a condividere i nostri stessi ideali.
    Mi dispiace che tu, pur essendo molto duro in alcuni sms, ti sia dovuto umiliare in questa maniera, gli ultimi sms mi hanno fatto provare una grande tristezza.
    Come tu stesso ci hai insegnato, però, attendo di vedere questo negativo cosa porterà, nel frattempo possiamo solo far crescere il nostro impegno.

  4. filippo marroccoli

    Caro Mariano, io non so molto che dire "contro".. di certo persone come lui che si sono costruite molto sulla logica dell'accumulare è difficile cambiarli in tempi brevi.. può essere che la tua strategia per me "pesante" sia stata utile per scalfire un pò, può essere, perchè no, lo vedremo forse più in là.. io di mio, ti dico che a mio modo, possibilmente in positivo, ma non escludendo il negativo, continuerò a fare la mia parte per portare avanti questo sogno e progetto "concreto", sperando di trovare persone più pronte ad accogliere per raccogliere di più per loro, piuttosto che muri, pietre o orecchie che non vogliono ascoltare.. penso che sia buono ad un certo punto chiudere la porta e non continuare a dare perle ai porci.. almeno secondo me.. ti voglio bene, Filippo

  5. Unknown

    Chi crede che con il denaro si possa fare di tutto è indubbiamente pronto a fare di tutto per il denaro.
    (H. Beauchesne)

  6. Angelo

    Questa si che è una vera 'Pasquinata'…

    …fa specie soffermarsi davanti a questa statua mutilata dall'incordigia e sottoposta alle intemperie del tempo che ne ha mutilato il corpo in ogni sua parte… sicuramente ed inizialmente chi si soffermava davanti a questa informe 'Pasquinata' credeva di trovarsi alla rappresentazione di un uomo di valore che i posteri avrebbero potuto continuare ad apprezzare. Invece no.

    È un uomo corrotto dal tempo/denaro che ha indurito lo spirito svendendo le sue parti all'erosione implacabile che il dio/denaro impone a chi l'adora senza se e senza ma…

    Davanti a cotante ferite corporali si sente forte quella mancanza di spirito che rende miserabile questo pezzo di pietra scheggiata dall'indifferenza di chi poteva essere disposto ad averne cura e che ora ne ha solo pietà e compassione…

    Chissà che prima di essere ciò che la pietra è diventata non si era in tempo a cambiare verso e dare più credito agli uomini e alle donne di buona volontà che credevano nella bontà d'animo di un signore che si è rivelato senz'anima e pieno di tanti 'debiti' che nessun salvadanaio riuscirà a sanare!!!

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

FACEBOOK

5x1000-Fondazione Nuova Specie