Santarcangelo di Romagna (RN), domenica 12 marzo 2017. IX Edizione del Progetto “La Finestra di Babich”: ultimo giorno.
Eccoci arrivate all’ultimo giorno di progetto, domenica, giorno in cui suoneremo la nota della festa.
La casa, che è stata per noi finestrine un utero devoto, inizia a riempirsi di diverse luci e colori, date sia dai nostri nuovi propositi e punti di vista, sia dalle tante persone che arrivano da fuori per festeggiarci.
Noi siamo tutte emozionate perché oggi faremo lo spettacolo, che seppur organizzato in pochissimo tempo, ci ha permesso di rielaborare in maniera giocosa e profonda dei vissuti che abbiamo raccontato in questi giorni.
La mattinata inizia con dei pensieri, tra cui quello di Davide che ci racconta brevemente come si è vissuto i giorni con Mariano, che sono stati per lui come una settimana intensiva. È stato bello sentire come anche Davide, in parallelo con noi, ha potuto fare un passaggio importante per la sua vita.
Dopo questa fase c’è stato il momento dello spettacolo, che è stato per tante di noi vivere una Realtea nella quale non sembrava neanche di recitare, ma era come vivere delle parti nostre profonde, rappresentandole attraverso delle scenette. Queste passavano dalla funzione padre, a quella di figlie, attraversando poi il disagio, rappresentando delle fasi del Cummunitometro, come la contrapposizione (accompagnata da “The Wall”), la simbiosi (accompagnata da “Meraviglioso amore mio”) e poi la frantumazione/agonia/morte (accompagnata dalle note di Bach).
In ultimo è stato rappresentato l’In.Di.Co. come lo spirito che, insieme al padre e al figlio, fanno procedere nel viaggio della vita: infatti lo spettacolo si è concluso con la canzone “Sì viaggiare” di Lucio Battisti. Dopo di che abbiamo fatto il balletto diretto da Melissa, sulla musica di “Papaoutai”.
La mattinata è continuata con un altro momento molto emozionante perché Barbara ci ha fatto una bellissima sorpresa, donandoci un video con tante foto di questi 10 giorni, che scorrevano sulle note delle canzoni che abbiamo ascoltato in questi giorni.
GRAZIE BARBARA PERCHÉ QUESTO È STATO UN REGALO PREZIOSO CHE CI POTRÀ ANCHE AIUTARE A RIVIVERE QUEI MOMENTI EMOZIONANTI E A PORTARCI IL PROGETTO NEL CUORE, NEI GIORNI CHE VERRANNO…
È iniziato poi il rito che hanno preparato per noi le devote Mariagrazia e Annamaria.
Questo rito è stato divertente, leggero e profondo, ce lo hanno donato in diverse fasi, che hanno onorato alla grande tutto il lavoro che abbiamo fatto in questi 10 giorni!
È partito dalla consegna degli attestati, passando per canzoni da cantare tutte insieme, fino ad arrivare al regalarci delle bellissime ali per poter volare insieme nello stormo delle prime donne che si impegnano a diventare donne globali del terzo millennio. È stato molto emozionante correre tutte insieme unite la un nastro e con le nostre ali che sbattevano, per poi concludersi con il salto di passaggio, da donne sottomesse, maschili, all’ombra, a donne guida, globali del terzo millennio.
Importante è stato anche sancire la nostra decisione grazie alle due conduttrici del rito che ci hanno letto le regole da seguire per fare questo passaggio. Regole dateci da Mariano il giorno prima nella teoria fatta prima dei bilanci. Tutte insieme abbiamo gridato sette sì, come sette i punti da tenere presenti per fare questo salto quantico.
Siamo poi tornate tutte in casa ed abbiamo ascoltato la richiesta che Melissa ha fatto a suo padre, e con grande gioia abbiamo visto un padre pronto a starci e ad accogliere le richieste di una figlia.
Poi Mariano ha chiuso la mattinata valorizzando le coordinatrici e il Progetto, e dando occasione alla finestrina Patrizia di dirci come si stava vivendo questo momento di difficile travaglio. Così Mariano ci ha mostrato ancora una volta la sua grandezza, la sua umiltà e generosità!
La giornata si è conclusa con un buon pranzo preparato dall’Associazione Alla Salute Romagna.
Nella giornata di oggi, i ringraziamenti vanno soprattutto all’Alsa Romagna che ci ha devotamente accompagnato in questa nona edizione della Finestra di Babich, tanto è stato l’aiuto di Massimiliano e Dario. E un enorme ringraziamento a Mariagrazia e Annamaria che ci hanno donato un rito veramente creativo e prezioso!
Infine, un ringraziamento va alle coordinatrici Mila, Marinella, Giovanna, Barbara e Pina, che sono state Grandi fino alla fine, poi a tutte noi Finestrine e un ringraziamento molto speciale al nostro caro Mariano Loiacono!
“Il cammino di mille miglia inizia da un passo”.
Buon cammino a tutti noi!
Giada