Ascoli Satriano (FG), 26 dicembre 2016: Un giorno al museo.
Durante una supervisione alla nostra Associazione, Barbara Francesca e Giovanni ci hanno affidato il compito di organizzare la giornata del 26 in occasione del Cinquantesimo di Mariano, lasciandoci libertà di scegliere ciò che ritenevamo più opportuno.
Naturalmente abbiamo scelto di proporre quello in cui ci stiamo sperimentando da un po’ di tempo a questa parte: una gita fuori porta, che avrebbe permesso, in primis a Mariano, e di conseguenza a tutti i partecipanti, di trascorrere un giorno di svago all’insegna della cultura, dell’arte e della buona cucina.
Abbiamo pertanto scelto la cittadina di Ascoli Satriano, memori del successo di una gita organizzata precedentemente per la raccolta fondi, dove i partecipanti rimasti entusiasti, ci hanno ringraziato per la scoperta che ci ha offerto una bella cittadina a pochi passi da casa.
Non è stato assolutamente facile organizzare il tutto per il giorno 26, in quanto festivo, perché il museo e i vari siti archeologici osservavano il giorno di chiusura.
Pertanto ci siamo dovuti adoperare, scomodando le amicizie influenti della vecchia amministrazione comunale, che ci avrebbero permesso di superare gli ostacoli inerenti al giorno festivo.
Abbiamo ritenuto opportuno raggiungere la località designata con i propri mezzi per non incidere sul costo del noleggio di un bus gran turismo e siamo arrivati al museo diocesano, dove avevamo dato appuntamento, a scaglioni. Gli antenati ci hanno voluto bene perché la giornata era meravigliosa, con un cielo terso e un sole splendente, pertanto l’attesa di tutti i partecipanti è stata piacevole.
Scoprire per me che c’era anche Giuseppina, “la Madonna di Piazzolla”, è stata una sorpresa piacevole e un grande dono che ha fatto a tutti noi.
Ad attenderci al polo museale c’erano le due guide che dividendoci in due gruppi ci hanno finalmente fatti entrare nel museo diocesano.
Durante il percorso, abbiamo apprezzato i vari corredi funerari, composti da bellissime anfore decorate e vari cimeli, risalenti a diversi secoli avanti Cristo.
La parte più emozionante, comunque, è stata la vista dei famosi Grifoni: splendida scultura di due Grifi, “animali mitologici”, nell’intento di azzannare un cervo.
L’opera, realizzata in marmo orientale di Aphodrisias di Caria, attuale Turchia, è il reperto più prezioso scoperto nel territorio di Ascoli Satriano ed è stato l’emblema del padiglione Italia all’Expo di Milano.
Tutti i partecipanti, alla fine del percorso, hanno ringraziato calorosamente con un applauso le due guide che ci hanno spiegato in maniera egregia e dettagliata ogni reperto archeologico.
Terminata la visita al museo ci siamo incamminati a piedi verso il ristorante che avevamo prenotato per il pranzo, attraverso un percorso suggeritoci dall’assessore alla cultura Sig. Biagio Gallo, dimostratosi per l’ennesima volta una persona molto accogliente, di grande generosità, che ci ha permesso di scoprire il cento storico della ridente cittadina.
Arrivati alla cattedrale, Mariano ha scelto di farci proseguire il percorso facendoci affrontare una lunga scalinata, mettendo in seria difficoltà Nicola che, aiutato da Amerigo e Luca, ha voluto sfidare se stesso riuscendo anch’egli nell’impresa di raggiungere la sospirata meta.
Il pranzo è stato semplice e di buona qualità.
Abbiamo apprezzato la generosità del titolare del locale che ha provveduto ad accompagnare alla stazione di Foggia i nostri compagni di viaggio Monica e Neil, che in caso contrario avrebbero rischiato di perdere il treno, in quanto non c’era altra possibilità di raggiungere la stazione di Foggia perché essendo giorno festivo non c’erano coincidenze di nessun tipo.
Al termine del pranzo abbiamo estratto i numeri della lotteria che avevamo preparato già dal giorno prima.
A differenza delle altre volte nelle quali organizziamo le gite con i residenti del nostro paese, e dove i regali messi a disposizione ci vengono donati dalle attività commerciali, che in questo modo hanno un loro tornaconto pubblicitario, questa volta ci siamo avvalsi della generosità dei nostri associati e non (Titta Loporchio, Saba Limotta, Eugenia Vino, Rita Di Munno, Barbara Loiacono, Giuseppe Minniello, Paola Conversano, Dina Quarticelli, Gina Napolitano) ai quali va il nostro ringraziamento.
Il momento della lotteria è stato molto bello e divertente, in quanto ha coinvolto tutti, dal più piccolo al più grande.
Come sempre accade, in tutte le lotterie ci sono state persone che hanno vinto diversi premi ed altre che sono rimaste a bocca asciutta.
Mi ha riempito il cuore di gioia sentire Michele, il ragazzo siciliano, incaricato della pesca dei numeri vincenti, che nel momento in cui è stato estratto uno dei numeri in possesso della mamma, le chiedeva se fosse felice del premio che le era stato assegnato…
La giornata a questo punto giungeva al termine, e dopo aver di nuovo raggiunto a piedi la cattedrale, ed esservi entrati per visitarla, ci siamo incamminati verso il museo dove avevamo lasciato le nostre autovetture.
Ringrazio tutti i partecipanti che hanno goduto di una giornata primaverile ben riuscita, ma in particolar modo ringrazio Mariano, che al ristorante si è seduto al nostro tavolo, dove era presente tutta la mia famiglia, donandoci come se nulla fosse delle pillole di teoria sul rapporto che io e Ottavio abbiamo con i nostri figli.
Paola Conversano