“Caro Eliseo mio, ti riconsegno a ciò che tu vuoi”.
Nella vocazione del profeta Osea, Dio dice a Osea: “Vai alzati e prendi in moglie una prostituta, e abbi con lei figli di prostituzione”. Osea è il profeta della Bibbia che mi piace di più. Non riuscivo a capire il significato che potesse avere il fatto che, all’interno di una società così rigida come quella di Israele, Dio ordina ad un profeta di fare ciò che con la legge è condannato e giudicato con la morte. DIN.AVV. 2004, Eliseo.
Ricordi, Eliseo mio, l’intervento che facesti e che dedicasti a me? Allora temevo l’essere considerata “donna di mali affari” da mio padre, quando decisi di andare a vivere con Francesco ad Ordona. Il senso che diedi a questo tuo sacro intervento fu che Dio spesso ci indica strade diverse da quelle che hanno una visione parziale della vita.
L’uomo, con la sua presunzione, vuole accentrare tutti i poteri su di sé, compreso il potere di comprendere il bene e il male e di decidere ciò che è bene e ciò che è male.
Le tue parole furono balsamo per le mie ferite… quante persone accompagnavi in quel periodo con la tua sola presenza! Hai fatto da pontefice tra le nostre vite addolorate e il tuo amore per l’ontologico.
Domenica scorsa è iniziato l’avvento, è iniziato il mio sprofondare in questo nuovo anello diabolico profondo e altisonante. È iniziata l’attesa di qualcosa che non so, con la morte di mie piccole certezze.
Domenica scorsa la sacra messa che abbiamo celebrato ha completamente ucciso dentro di me le ultime tracce di una religiosità tradizionale e di una spiritualità simbolica. È stato un dolore ma anche una dilatazione per scendere più in profondità e orientarmi verso una teo-fondità sempre più intera.
Avrei voluto ricambiarti il dono che mi facesti anni fa e spingerti ad andare al di là di tante piccole paure e certezze che ci chiudono.
Questo Corso, questa Messa doveva servire a questo. Ho imparato, però che siamo poca cosa rispetto all’In.Di.Co.
Le aspettative fanno male e ti allontanano da esso perché vuoi far prevalere il tuo schema, invece la saggezza dell’In.Di.Co. ha spinto tanti giovani a celebrare con te, in un inedito trasgressivo, importante per la tua vita.
Ora mi sento libera anche dal mio volerti bene e sento di doverti consegnare a ciò che tu vuoi.
Sabrina
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Anonimo
Grazie ��
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