Le Lumache Crossingover: verso una nuova specie… di coppia…

Racconterò di un segno, apparso durante l’ultimo giorno della tre giorni svoltasi tra Bari e Altamura agli inizi di settembre. Proprio l’ultimo giorno, a Masseria Jesce, mentre ascoltavamo il commento alla pillola di Mariano, sono apparse loro: due grosse lumache attaccate l’una all’altra come se stessero facendo l’amore… e forse era proprio così, si stavano accoppiando. Mariano le prende in mano e io scatto qualche foto.

Come sapete, la lumaca è un’ermafrodita insufficiente

Cosa vuol dire? Ermafrodita è una parola composta da Ermes, Mercurio, maschio e Afrodite, Venere, femmina, quindi la lumaca ha in sé sia il maschile che il femminile. Potremmo dire che è completa, ha tutto a differenza altri animali, piante ed insetti che sono portatori solo di una delle due parti. 

Ma qual è l’altra caratteristica della lumaca? È un’ermafrodita insufficiente, cioè non le basta coniugare il suo femminile e maschile per generare altre lumache, ma ha bisogno di incontrare altre lumache, fare l’amore, entrare in fusionalità, scambiare le parti con l’altra lumaca anche se già è un intero.

Ho specificato questa bellissima caratteristica della lumaca perché tornando a casa e riguardando le foto in sequenza, mi sono accorta che volevano dire qualcosa, quasi non fossero state fatte a caso. La prima foto era quelle delle due lumache attaccate, fuse l’una all’altra. Per me hanno rappresentato la fase dello spettacolo che una coppia si vive all’inizio, quando tutto è nuovo e ci si sente arricchiti soprattutto dal sentire che si generano nuove parti se, desideri nuovi. 

Cosa sanno fare in maniera naturale le lumache che noi essere umani, Ermes o Afrodite insufficienti, non riusciamo a fare? Fanno questa cosa bella: nel momento in cui la fase morula si è sufficientemente conclusa per entrambi, cioè si è arrivati ad un pi-greco, al frutto, fanno il salto precipiziale, si staccano. Nella seconda foto ho visto proprio questo, le lumache che si staccano.

Quella in basso sembra proprio che stia cadendo. Questo è quello che noi facciamo fatica a fare, a sentire che il nostro viaggio è specifico e non dipende dall’esistenza di un’altra persona. Siamo ancora delusi dalla prima fase e vorremmo che durasse per sempre. Ma il viaggio dell’esistenza è l’insieme delle 4 fasi: Vita- salto precipiziale- morte- salto quantico, oppure estate- autunno- inverno- primavera. È difficile anche perché noi siamo governati dai FUK nati all’interno della famiglia di origine e ci aspettiamo ancora che sia un esterno ad accompagnarci, vederci, desiderarci. 

Nella terza foto si vede proprio come le lumache continuano ognuna il proprio viaggio specifico, chi più veloce chi più lento.

Una inizia subito a sperimentarsi in cose nuove, l’altra ha ancora bisogno di sedimentare e teorizzare. Nessuno ha lo stesso percorso di un altro perché ognuno è specifico.

La quarta foto è molto significativa. Mi sono chiesta: “chi è la prima persona che ha preso in mano questa tematica così complessa ma anche complicata come la coppia?”. La risposta la conoscevo, ma la foto me ne ha dato conferma: Mariano Loiacono, chi sennò! 

Lui per primo, attraverso se stesso e la sua coppia con Giovanna, ha iniziato questa grande rivoluzione, partendo proprio da ciò che noi, Ermes e Afrodite, sentiamo più minaccioso, il salto precipiziale. 

Ecco! Loro, le Lumache Crossingover, sono il segno che il Gru.Ri.Co. (Gruppo di Ricerca sulla Coppia) sta procedendo nella giusta direzione.

Non è perché le cose sono difficili che non osiamo,

è perché non osiamo che sono difficili

(Seneca)

Serena

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