“La speranza in ciò che ancora non manifesto mi guida silente”: buona Epifania in cui coraggiosamente manifestarsi.
Tra visibile e invisibile,
La speranza in ciò che ancora non manifesto mi guida silente.
Come un gabbiano a giorni in volo librato
Osservo e in equilibrio spesso incerto sorvolo
Sorvolo sul passato, sulla storia
Per nutrirmi di presente vitale.
A volte, scendo in picchiata
E tocco il confine tra cielo e mare.
Quanto amo il mare… e che ebrezza!
Con la paura che non sempre riesco a planare…
Ma una cosa è certa,
Lungo la strada per riuscire a volare
La salita è irta e stretta,
Ma la strada si fa solo con l’andare,
In discesa e in salita.
Solo nelle profondità
Risiede la vera fides che mi può guidare e accompagnare
Per conoscere e godere dell’In.Di.Co.
Che vincerà sul tempo,
Tiranno che domina sulle mie paure,
Perché il mio cuore quella strada irta già la conosce,
Ma è solo con la forza del cuore
Che la vera strada si riconosce
E quando con coraggio la ripercorrerà
La mia vera Itaca ritroverà.