Sesta edizione del Progetto “ARTE CUM CROSS SEGNITIVA”: se mi bendi, io vedo di più!

Alla VI edizione del progetto “Arte Cum Cross Segnitiva” partecipiamo in quattro: Teresa, Veronica, Grazia e Betta.

Insieme a Valentina, aggiungiamo un altro pezzo alla realizzazione della prima vetrata che verrà realizzata per la porta del lato sud della Sala del Sole Globale.

Una gran parte del lavoro è stata già realizzata durante le precedenti edizioni; Valentina racconta la filogenesi del progetto e ci spiega come sono nati i bozzetti e la teoria che è alla base degli stessi.

Prima però di passare alla fase progettuale, dedichiamo la prima giornata ad immergerci nei nostri vissuti più profondi relativi alla nostra parte artistica; Valentina ci invita a sentici bambine di due, tre o massimo cinque anni e giocare con fogli, colori e pennelli così come facevamo a quell’età.

È stato emozionante tornare bambine ma anche difficile: Grazia non riusciva proprio a muoversi, il ricordo dei suoi primi anni le ha fatto rivivere tutti i tagli vissuti a quell’età dove l’arte, il gioco, la leggerezza non erano contemplate; già da allora erano importanti solo le cose utili e sensate.

Con delicatezza, Valentina l’ha aiutata a sperimentarsi pian piano e anche se tra le lacrime è riuscita a giocare con le dita immerse nei colori e a realizzare un prato con margherite e papaveri. 

Ma la vera magia è avvenuta quando sia Grazia che Teresa sono state bendate e quello che è venuto fuori dalla parte più profonda è stato totalmente diverso da quello che hanno realizzato giocando.

Questo progetto ha aiutato Teresa a sperimentare e scoprire la sua creatività in profondità attraverso il mondo magico dei colori e di varie tecniche. Si è affidata da subito al gruppo e alla nostra devota accompagnatrice Valentina per transitare dalla chiusura che sentiva. Infatti, tante emozioni bloccanti come giudizi, svalutazione… per tanto tempo sono state protagoniste nella sua vita e in questi giorni ha cercato di riconoscerle e accoglierle. Come una bambina piccola di circa cinque anni si è immersa e sperimentata con piacere per scoprire nuove emozioni.

Veronica è tornata dopo un anno, avendo partecipato al primo progetto  di Arte Cum Cross Segnitiva, ricontattandosi a tutto il percorso attraversato allora, verificandosi con la voglia di esprimersi, nonostante ancora le difficoltà e le resistenze, sentendo e trovando una strada leggera e rispettosa dei suoi tempi, troppo spesso castrati per un esterno che la schiacciava. Veronica si sta sperimentando nel suo percorso creativo anche in ambiti artigianali e inizia a fare tentativi e a entrare nel processo creativo, dove sente che c’è tutto un inesplorato e sconosciuto troppo grande e che sente di contattare lentamente e per come può.

Le diverse parti della creazione, proprio la parte della progettazione la sente sfiancante, pur trovando nel gruppo e nella condivisione del procedere lento e incerto di Valentina, un punto di forza per ricontattare il suo sentire e sperimentarsi al di là del risultato.
Questi giorni sono stati un attraversamento di ondanza, dove il corpo stanco l’ha limitata e chiesto di rispettarsi; ma anche di creazione, di sperimentazione con diverse tecniche (vetro, legno, disegno), riuscendo di volta in volta a trovare una strada di espressione.

Betta è arrivata mercoledì pomeriggio, dopo un viaggio durato più del previsto. È la prima volta che partecipa a questo progetto e sentiva forte la voglia di divertirsi con i colori e dare sfogo all’immaginazione come quando era bambina. Ma arriva in forte stato confusionale e scarica di energie.
Un primo approccio con i colori e le tempere l’aiutano a immergersi e riesce finalmente a ricontattarsi e a lasciarsi andare quando si concentra a disegnare la morula della vetrata: anche il codice bio-organico risponde, con un forte raffreddore, tosse e congestione nasale che però nel giro di due giorni va via.

La fase della progettazione della vetrata è molto delicata, il procedere è lento e incerto. Spesso ci ritrovavamo ad alzare il tavolo e vedere la bozza della vetrata in verticale per apportare modifiche, decidere i tagli e ridefinire i disegni e i colori… Proprio in questi momenti si sentiva la fusionalità del gruppo e l’importanza dello stormo.

Valentina guida e accompagna ognuno con amore; il globale massimo è la realizzazione della vetrata ma anche la crescita di tutte le persone che vi partecipano. È bello vederla muoversi con sensibilità e sicurezza senza tralasciare nessun aspetto del progetto.

Al termine dei cinque giorni abbiamo il bozzetto finale in formato reale con i tagli e i colori che saranno riportati in vetro. È stato un bel lavoro fatto in gruppo. 

In tanti momenti è stata importante la presenza di Cristian che oltre a farci fare spin in alcuni momenti difficili, è stato anche una placenta amorevole, spiritosa e leggera; ha preparato da mangiare, ha realizzato le cornici per i disegni che saranno esposti al villaggio e sabato sera ci ha fatto ballare e ci ha preparato le tagliatelle all’uovo fatte con le sue mani.

Ester ed Emma hanno fatto da spirito al progetto, la loro presenza è stata preziosa per la loro leggerezza e il loro modo disinvolto di giocare con i colori.

Dario è stato molto tempo con noi tutti, e ci è sembrato che anche lui fosse contento della nostra presenza; sabato sera quando abbiam ballato tutti insieme si è tanto divertito.

Rosi è stata un folletto che appariva e scompariva senza che sapessimo quando e ogni volta ci dava una mano nelle cose più pratiche.

I cinque giorni trascorsi tra la casa in campagna di Valentina e Cristian, la casa di Antonella al Peglio dove alloggiavamo, le colline marchigiane e i tetti delle case sullo sfondo, il giallo delle ginestre e il profumo dei tigli sono stati intensi e ricchi di vissuti. 

La sera ci accompagnavano le stelle e le lucciole, e il silenzio della campagna; ogni elemento è stato un ingrediente fondamentale per rendere questo progetto unico e speciale per ognuno di noi.

Ci auguriamo di portare a casa la voglia che abbiamo riscoperto di creare giocando insieme ad altri e di avere altre possibilità di tornare al progetto Cum Cross Segnitiva per le prossime vetrate.

Teresa, Veronica, Grazia, Elisabetta

 

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