WEEKEND DONNE – MARCHE & FRANCESCA
Nel bilancio fatto nel Progetto della “Finestra di Babich”(9-18 Febbraio 2018), mi è stato consigliato, da Mariano, di trascorrere un week-end, con le donne della mia zona e ciò per prepararmi al Progetto Home, che si farà nella mia casa.
SABATO 21 APRILE:
È iniziato, in un pomeriggio soleggiato.
Mi hanno accolto, 5 donne valorose. La prima, è stata la padrona di casa Benedetta, poi le altre sono uscite così di……….SORPRESA!
Ripalta, Sinzia, Victoria e Nicoletta, abbiamo ballato, dietro alle note di una canzone, che mi ha aiutato a sciogliere la tensione, di un esterno, di un quotidiano incombente, limitante ed avvolgente che mette a dura prova!
È stato un pomeriggio di ascolto e di chiarimenti; chiarire i presupposti, al fine di una buona riuscita del progetto e di fare un altro passaggio per me.
Viki mi ha ringraziato di questa opportunita’: io, pioniera, artefice di questo progetto, con le donne, in un ambiente casalingo: “Home sweet home”, sarà l’inizio di altri progetti a casa di……
La casa dovrebbe essere un rifugio sicuro e accogliente, che ci sostiene e ci aiuta nei momenti più difficili, ma in realtà, non è stato sempre così, nella mia famiglia di origine e poi anche in quella acquisita, è stato per me un luogo molto ambivalente. In questo progetto, invece, ho sentito che la casa in realtà, non è un luogo ostile, ma un luogo dove poter condividere stati d’animo senza sentirsi colpevoli così, liberamente, senza veli, senza paure e senza vergogna, senza la paura di esprimere anche il negativo e le cose che non vanno.
È intervenuta anche Ripalta con tono incisivo, mi ha messo sull’Attenti! Ha fissato dei punti fermi, importanti per il progetto, tra cui la sincerità e di starci con tutti i codici.
La condivisione, nella mia famiglia di origine, è stata molto assente, giustificata da una forte chiusura, molto molto antica, schiavizzata ad un “prodotto”, cioè dovevi produrre, non potevi non fare niente!
Dopo aver ascoltato tutte le donne sono intervenuta. Nicoletta, mi ha invitato ad esprimere le delusioni e il negativo verso le donne presenti ma anche quelle non presenti, prima ancora di iniziare il progetto, e ciò è stato buono, perché mi ha aiutato ad alleggerirmi.
Noi donne, abbiamo poi condiviso la cena, fuori. Prima di addormentarci, abbiamo fatto una preghiera all’IN.DI.CO. come ringraziamento e non della giornata trascorsa, ciò ci ha permesso di fare un buon sonno. Aggiungo che ho deciso di dormire con Sinzia, ci siamo strette in un abbraccio forte forte! accompagnate da una Ninna nanna. Nicoletta, ci ha poi lasciato, per ritornare al bilancio finale.
DOMENICA 22 APRILE:
Il nuovo giorno, è arrivato. Facciamo tutte una ricca colazione e ci ascoltiamo. Viki ci regala un momento della sua vita da bambina-adolescente, molto doloroso, si commuove nel raccontarsi, e noi con lei. La sua storia ha toccato molto la mia.
Un altro momento importante di fusionalità è stata la SPA. Qui sono stata io che ho massaggiato. Ho sfogato sul corpo di Sinzia tutta l’energia creativa, andando a ritmo della musica di sottofondo, mi sembrava di stare in una pista di pattinaggio.
Al termine, Viki ci ha mostrato le tavolozze dei colori per il corpo, e ci ha invitato a dare sfogo alla nostra fantasia. Ci siamo sbizzarrite. Disegnare un corpo è bello ed emozionante, sembravamo delle bambine che giocavano. Abbiamo terminato, con una danza. Viaaaa tutte a farsi una bella doccia rinfrescante. Dopo una bella e varia insalatona, con un bel gelato fuori, nel primo pomeriggio, per il bilancio, sono state presenti Silvia, Gabriella, mentre Nicoletta ha presenziato il bilancio, portando e mettendo al centro del cerchio, con noi a terra, una candela accesa nera. Il nero è un colore che rappresenta il negativo, il sentire emotivo, presente nelle nostre profondità, noi sappiamo bene, quanto è buio e misterioso.
È giunto il momento di dire ad ognuno ciò che ho sentito e provato, mi sono anche molto umiliata, con gran fatica ma accompagnata.
Ringrazio tutte voi, che mi siete state vicino, ed ho potuto constatare che siamo tutti sulla stessa barca che naviga in mare aperto!
Chi sarà la prossima protagonista?
Boh! Si vedrà, anzi, no, si e’ proposta Gabriella…….evviva!
Francesca M.