DAI DIARI DEI TRANSUMANTI: “…rendere ordinario ciò che nel tran tran quotidiano non lo è più…”
Con il bilancio conclusivo di Domenica 15 Aprile 2018 si è conclusa la settimana di sperimentazione del Transumas in Romagna.
I protagonisti di questa nuova tappa sono stati, come embrioni: Luigi, Filippo e Marcello; come accompagnatori: Maurizio, Gabriella e Giuseppe con Filippo, Antonietta con Luigi e Angela T. con Marcello.
Le case romagnole ospitanti sono state: a Rimini casa di Enrico e Valerio per Maurizio, Giuseppe e Filippo; sempre a Rimini casa di Paola per Gabriella; a Sant’Angelo di Gatteo casa di Sara e Massimiliano per Angela e Marcello; a Cesena casa di Elisa e Adalberto per Antonietta e Luigi.
Lunedì pomeriggio i transumanti sono arrivati a Gatteo e sono stati accolti dall’ Associazione e dalle famiglie ospitanti, mentre martedì è stata Rimini la città che ha aperto le sue porte a tutto il gruppo dei transumanti, alternando momenti di leggerezza al mare e al parco, con un ascolto serale.
Il giorno successivo dopo una mattinata a Cesenatico, il gruppo si è spostato a casa di Sara e Massimiliano e, complice anche il maltempo, si è lasciato spazio ad un nuovo ascolto anche per confrontarsi su alcune dinamiche emergenti fin dall’inizio del progetto. In serata ogni gruppo è ritornato nella propria casa, anche per permettere un inizio di scambio più intimo tra i transumanti e le singole famiglie.
Nella giornata di giovedì al mattino è proseguita la fase di scambio reciproco all’ interno delle singole case, mentre il pomeriggio si è dedicato al gruppo alla salute che è diventato anche e soprattutto un bilancio intermedio del progetto, in cui sono emerse anche diverse criticità, che però hanno spinto i partecipanti innanzitutto ad un confronto onesto ed aperto, e hanno anche aiutato a trovare delle soluzioni per migliorare le relazioni nei giorni seguenti.
Venerdì è stato dedicato alla visita del mercato di Santarcangelo e dei suoi monumenti principali. Nel tardo pomeriggio, dopo una sosta di svago a Gatteo con gelato e giochi al parco, il gruppo ha raggiunto le rispettive case.
Sabato i transumanti si sono trasferiti a Cesena per il pranzo a casa di Adalberto ed Elisa e la visita alla città. Nel pomeriggio sono state proposte da Elisa e Paola attività leggere ma anche profonde, quali la pittura dei ciottoli, la raccolta di erbe spontanee di campagna e infine la preparazione di due crostate.
Domenica la giornata è stata dedicata interamente al bilancio conclusivo del progetto, condotto da Maria Grazia e Sara, da cui è emerso il positivo della sperimentazione, sia per gli embrioni che per gli accompagnatori e per le famiglie ospitanti.
Il Transumas, infatti, per chi ospita è una grande opportunità per portare dinamiche, movimento, attraverso gli strumenti del progetto nuova specie, nell’ordinario delle nostre vite. E’ molto faticoso, ma in realtà è anche indispensabile per rendere più ordinario ciò che nel tran tran di tutti giorni non lo è.
Per chi viene ospitato, c’è una grande opportunità di scambiare e di entrare negli ordinari di famiglie che, seppur con la fatica della vita di tutti i giorni, cercano di scomodarsi, crescere e mantenersi in viaggio.
Rispetto al negativo emerso durante le giornate, la ricchezza del progetto e l’avvio di nuove relazioni durante la settimana hanno consentito di accogliere i limiti che si sono evidenziati per trarne utili indicazioni per il continuo del progetto, ma anche per le vite di ciascuno dei partecipanti.
Alla prossima sperimentazione!
Paola e Massimiliano