Villaggio Quadrimensionale, Troia (FG), mercoledì 14 febbraio 2018. XII Edizione del Progetto “La Finestra di Babich”: quinto giorno.
Siamo giunte al quinto giorno della dodicesima edizione della Finestra di Babich.
Oggi 14 febbraio la mattinata inizia con una sorpresa: durante la notte, i folletti ci hanno lasciato dei bigliettini che ci avvisano che le attività cominceranno alle 10.00 con la SPA globale.
In cucina c’è un piacevole profumo di crostata e prima di rilassarci, abbandonando il nostro analogico, leggiamo la pillola del giorno che parla dell’arrivo dello sposo e della sfida dell’intero che ci permette di non accontentarci delle parzialità e di viverci sia il positivo che il negativo per sognare una vita globale.
Giovanna ci fa riflettere sul fatto che nella nostra vita consumiamo un’infinità di energie per respingere il negativo ma che non si riesce mai a liberarsene, quindi conviene accoglierlo perchè c’è bisogno anche di questo: “quando vivi il giorno ricorda che c’è anche la notte, quando vivi la notte ricorda che arriva il giorno”.
Victoria ci ricorda che oggi si festeggia S. Valentino, festa molto commercializzata ma di cui ignoriamo le origini e il motivo per cui si festeggia proprio il 14 febbraio.
Secondo la tradizione, la festa ha origine nell’epoca dei Romani che in questo giorno festeggiavano il rito pagano del “Luper caria” simbolo del passaggio dall’inverno (morte) alla primavera (rinascita).
La prima parte si svolgeva in una grotta, dove due uomini venivano segnati con il sangue degli animali offerti in sacrificio, poi dovevano bere del latte e alla fine farsi una gran risata.
La seconda parte si svolgeva nelle strade della città e si colpivano le donne che volevano essere feconde con delle fruste.
Poi, con l’avvento del Cristianesimo, il concetto pagano di amore viene considerato eretico e quindi la festa viene dedicata al santo martire del giorno, Valentino, che è stato il primo a celebrare un matrimonio tra un militare pagano e una ragazza cristiana.
Come augurio per festeggiare questo S. Valentino, Mariano ci manda un bellissimo messaggio dedicato alle donne globali, invitandoci a passare dalla svalutazione alla grandezza delle nostre specificità, dando valore sia alla nostra parte maschile che a quella femminile, per rientrare in contatto con l’ontologico, con ciò che solo noi siamo.
Facciamo una pausa, così le conduttrici preparano la SPA con musiche e candele profumate e ci chiamano in coppia accogliendoci con un abbraccio e accompagnandoci ai materassini.
Il tema di questo centro benessere globale è “da corpo cosmetico a corpo Valentino”.
Giulia ci invita a considerarci una coppia, ad abbracciarci, accarezzarci, rilassarci abbandonando le parole per lasciare spazio al codice analogico.
Il corpo da troppo tempo utilizzato in funzione dell’esterno e del simbolico maschile, è finalmente libero di mostrarsi nelle sue imperfette bellezze.
Nel pomeriggio si rilegge il messaggio di Mariano e si ascoltano le sensazioni provate dal gruppo durane la SPA.
Grazie alla condivisione emergono vissuti dolorosi, bambine non viste, abusi del corpo, assenza delle figure genitoriali e tutto ciò ha come fondo comune la svalutazione dei codici profondi.
La serata termina con una buona cena e la visione di un film piacevole che ci fa riflettere sulle unità didattiche.
Manuela e Simona