Venerdì 17 novembre 2017, Sala del Sole Globale, Villaggio Quadrimensionale – Troia (FG). UN CORSO DI “QUADRIMENSIONALISMO” PER SVILUPPARE I “GLOBCETTORI”: quarto giorno, prima settimana.
“Tu nel tuo magma ci credi? Ma non nel magma esterno a te, nel magma che ti ha generato. Se ci credi lasci una piccola zolla, pur buona che è, ma ti aspetta l’infinito!”.
– Mariano Loiacono –
Venerdì 17 novembre 2017: quarto giorno – prima settimana.
E fu sera e fu mattina, quarto giorno del corso di Quadrimensionalismo, il primo presso la Foresteria del Villaggio Quadrimensionale.
Cosa ci riservi l’In.Di.Co. in questa giornata ancora non lo sappiamo, ma il mattino inizia con una Pillola che ci esorta a vivere quello che c’è oggi, non dimenticando il passato che va rielaborato e procedendo sentendoci parte di un organismo in crescita.
È importante sentirci parte di una gravidanza in cui insieme dobbiamo generare, riconoscendoci reciprocamente nel valore che ciascuno ha e provando con umiltà a scambiarci delle parti.
Ed è così che parte questo giorno, con queste suggestioni che sicuramente provocano scombussolamenti nei partecipanti e anche in Mariano che, già nei giorni precedenti, aveva provato a digerire la zona pellucida rispetto all’epistemologia religiosa.
È un giorno speciale e già nell’aria si sente un desiderio di andare oltre le nostre storie, fatte di limiti e P.U.K. che ci hanno condizionato ma che non sono più il tutto.
Mariano, che oggi noi vediamo come un uomo dotato, è frutto di un lavoro costante conquistato sul campo, un uomo a cui riconosciamo la sua grandezza, un uomo che finalmente sente che ha a cuore se stesso, un uomo che sta sperimentando un reale “me ne frego”.
Ed è così che Mariano continua con i dieci comandamenti del Monte Cavo Ysteron, dopo averci introdotto nel concetto di circuito della fusionalità.
Immaginare il viaggio che ciascuno di noi ha fatto dentro l’utero della propria madre e riportare queste fasi nella nostra esistenza è davvero uno sballo… pensare che dentro ciascuno di noi ci sono già questi Me.Me. (Mediatori Metastorici) legati al fare festa della fase morula, al coraggio di fare ciascuno il proprio salto precipiziale sentendo una grande fides, digerire la zona pellucida con la sua ambiguità e arrivare a sentire finalmente il legame covalente con la parete dell’utero e sentire l’appartenenza, il desiderio di mettere radici ed arrivare a nascere con la propria specificità attraverso l’embriogenesi, fetogenesi e il tunnel delle tre sofferenze.
È già tutto dentro di noi, è rivoluzionario sentire che tutto questo che ritroviamo nella gravidanza c’è anche nelle difficoltà storiche a procedere, sono passaggi che abbiamo già attraversato.
Siamo davvero dei vitonauti speciali che possono, hanno tutto il diritto di ritornare a sentire quel calore fusionale che abbiamo vissuto nell’utero e che possiamo ricreare partecipando anche attivamente alla creazione dell’Utero Psì, imparando a danzare tra le onde e il mare calmo, tra la luce e le ombre… godendo anche delle spinte che il negativo può darci.
Nel pomeriggio ci siamo vissuti in diretta una forte e profonda dinamica in cui Mariano ed Eliseo hanno mostrato, attraverso la loro profonda relazione, come si può aiutare un’altra persona a riconoscere la propria zona pellucida, sporcandola, ma poi sono l’umiltà, la fiducia-fides ed il coraggio di una persona che permettono di scendere, attraversare e piano piano digerire queste “barriere” che ci impediscono di interrarci e continuare il nostro viaggio.
Mariano quindi ci ha mostrato in diretta quanto difficile e doloroso sia scendere nei codici più profondi, starci, attraversare i nostri nodi, per poi lentamente riprendere, pur con i segni sulla pelle della fatica, e procedere.
Dopo una breve pausa ed un piccolo rito proposto da Benedetta e Rachele per transitare dalla dinamica avvenuta, la giornata è proseguita con la parte teorica legata ai dieci comandamenti del monte Cavo Ysteron e con il know how di Marinella e Vivis.
Dopo una giornata intensa ed intensamente emozionante, quale migliore occasione di una festa per staccare e viversi del tempo insieme in leggerezza?
Così lo spettacolo-lotteria organizzato e ben condotto da Mario e Gioele premia e ci premia con le esibizioni in canti, balli, sketch dei vincitori.
La serata è anche occasione di festeggiare i compleanni di Benedetta e Rosanna e di farci transitare verso il meritato riposo.
E fu sera e sarà mattina…
Giusi, Massimiliano e Enzo