“Dal mosaico di Darion Gray all’Alber(t)o globale intrecciante”.
In una calda giornata di agosto noi, Angela T., Riccardo, Veronica, Alberto e Dario ci ritroviamo nella sala della Teofondità a concretizzare gli spunti del laboratorio mosaicale del pomeriggio precedente.
La conduzione del laboratorio, a cura del mastro mosaicista Dario, si è svolta a casa dei nonni per ideare una ipotesi di messa in opera del Cum-munitometro.
In questa settimana, con l’aiuto di Alberto, che ci ha accompagnati nel sapere teorico-pratico dell’arte del mosaico, abbiamo prodotto diversi bozzetti che Dario ha raccolto con una brillante teoria sull’arcobaleno e la rifrazione dell’acqua.
Il sabato ci ritroviamo tutti sul cantiere e i mosaicisti Angela, Riccardo e Alberto hanno mostrato il lavoro svolto durante la settimana. Poi ci siamo soffermati su come inserire il Cum-munitometro nel tronco dell’albero, che tessera dopo tessera sta prendendo forma.
Grazie all’intuizione di Riccardo, abbiamo proposto e deciso di regalare un momento di confronto fra Dario e Alberto poiché sentivamo la loro necessità di incontrarsi sulle loro difficoltà.
Così facendo, abbiamo proposto un BilanGiano condotto da Angela, Riccardo e Veronica.
Applicando la regola del C.A.C.A.R.E., Alberto ha iniziato a raccontare il suo vissuto negativo e positivo a Dario sulla loro relazione. Anche Dario ha raccontato le sue verità e così si è delineata una strada “Dal mosaico di Darion Gray all’Alber(t)o globale intrecciante”.
Per Dario, il mosaico ha rappresentato una dinamica metastorica potente, che al contrario del dipinto di Dorian Gray, che manteneva in vita parti morte, ha riportato in vita parti sue sepolte e ora nuove. Alberto, di suo, in questa fase di rinascita di Dario attraverso il mosaico, ne ha beneficiato nutrendosi delle parti padre che fiorivano da Dario. Ancora di più con la lontananza fisica di Dario dal mosaico, Alberto ha potuto sperimentare sempre più elementi per sentirsi padre di se stesso. Da qui lo scontro-incontro fra i due: chi è ora il padre? Chi il figlio? Chi deve rinunciare a cosa?
Il fondo comune potrebbe essere descritto così: quando si vive la relazione dal vivo e con continuità, facendo emergere i propri desideri, si sviluppa una dinamica di crescita e scambio profondo. Per questo, chiudiamo il BilanGiano prospettando ai due di passare più tempo assieme, valorizzando la loro relazione a prescindere dai ruoli del mosaico, per poter poi incontrarsi nel progetto mosaico alla pari. Nel pomeriggio, Dario e Alberto hanno messo insieme un nuovo tratto di mosaico.
Angela, Veronica e Riccardo