Sasso di Castalda (PZ), sabato 23 e domenica 24 gennaio 2016. VIII° PROGETTO “RAINBOW”. Accoglienza e primo giorno.
FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS
Registro Persone giuridiche n. 429
Prefettura di Foggia
ACCOGLIENZA E PRIMO GIORNO
Sabato 23 gennaio 2016: accoglienza
Sasso di
Castalda. Terra lucana, terra di lupi.
Inizia da qui il viaggio: trentaquattro,
tra uomini e donne provenienti da ogni angolo del bel paese, si ritrovano
uniti per iniziare questa avventura, l’ottava edizione del Progetto Rainbow.
Un
po’ alla volta arrivano i raimbownati e nella sala della struttura “Il vecchio faggio” inizia la presentazione del progetto.
Raffaele introduce i
coordinatori, ci si alleggerisce con qualche canzone, si raccolgono le prime
impressioni e anche le prime immersioni, legate al rapporto madri-figli
soprattutto.
La serata trascorre in modo fluido e ci si sente accolti in un
grande utero devoto pronto ad accompagnarci in queste due settimane.
Un momento
divertente e particolare è legato alla assegnazione dei posti letto: vengono
accoppiati i letti con un numero assegnato in maniera casuale, tramite
estrazione, onde evitare che si creino preferenze legate a conoscenze pregresse
o simpatie, poichè è importante che durante il Rainbow non si creino
sottogruppi, e tramite l’estrazione, si facilita lo scambio tra le persone.
L’idea nasce dal piccolo Andrea,che ci tiene a portarla avanti, come già ha
fatto in altri progetti.
Quindi si cena in allegria, grazie all’impegno
dell’Associazione Alla Salute Basilicata, e si va a dormire nelle belle camere
appena “vinte” in questa particolare lotteria.
Domenica
24 gennaio 2016: primo giorno.
Iniziamo
la giornata con un bel risveglio muscolare condotto da Antonietta, che ci
rivitalizza e ci dà la carica.
Arrivano poi gli special guest da Troia,
Giovanna, Barbara, Francesca e Gioele, che ci augurano un buon inizio e ci portano in dono il libro di Raffaele sulle metamorfosi di
Nietzsche.
Gioele porta dei regali speciali per il fratello e la madre, e Tobia
distribuisce i libri ai viaggiatori, con un rito “lupesco“.
Con la
giornata di oggi si inizia a entrare nelle profondità dei nostri codici e
alcune persone iniziano a immergersi dentro loro stesse, con l’auspicio di
togliersi quante più maschere possibili.
Dopo il pranzo e una breve pausa, si
riprendono i lavori con la lettura, da parte di Raffaele, di alcune parti del suo
diario, che ci aiutano a riconoscere difficoltà e paure che anche noi proviamo.
Un momento intenso è quando la coppia anticamente abile, formata da Ripalta e Roberto,
rinnova la propria fedeltà reciproca e l’amore ritrovato e rafforzato.
Si
ascoltano poi le canzoni dei vecchi Rainbow e quella di quest’anno: Favola di
Eros Ramazzotti.
C’è poi spazio per una dinamica tutta al sardo, in cui si
cerca di mediare in una situazione di scontro-incontro, incomprensione tra due
donne dell’Associazione alla Salute Sardegna, che fa riflettere sulla difficoltà di
crescere in una prospettiva fetogenetica.
Concludiamo la serata con la cena e
un po’ di musica per alleggerire.
Alberto, Gianfranco e Guido