Troia ( FG ), lunedì 18 gennaio 2016. COMUNICATO STAMPA FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS. VIII^ edizione del Progetto “Rainbow”.
FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS
Registro Persone giuridiche n. 429
Prefettura di Foggia
COMUNICATO STAMPA
DEL 18 GENNAIO 2016
AL VIA VIII^ EDIZIONE
DEL PROGETTO “RAINBOW”
UNA CONVIVENZA INTENSIVA
PER COSIDDETTI “PSICOTICI”
E PER LE NOSTRE PARTI PSICOTICHE.
Dal 23 gennaio al 6 febbraio 2016 a Sasso di
Castalda (PZ) si svolgerà la ottava edizione del
progetto “Rainbow”, una sperimentazione avanzata
nel campo del trattamento del disagio psichico e
non, con la partecipazione di oltre trenta persone
provenienti da tutto il territorio nazionale.
Da oltre 40 anni il “Metodo alla Salute” e il “Progetto Nuova Specie”, di cui la Fondazione Nuova Specie onlus è rappresentante, hanno messo a punto e collaudato una primizia nel campo del cosiddetto disagio psicotico: un trattamento che non prevede l’utilizzo di psicofarmaci e sostanze sostituive, ma si avvale di dinamiche di gruppi e metastoriche che coinvolgono anche il corpo e le emozioni.
Nell’ambito della sperimentazione “Oltre le colonne d’Ercole”, sono stati messi a punto una serie di progetti sperimentali di crescita per cosiddetti psicotici (“Ti ricovero a casa mia”, “Faama”, “Rainbow”) che partono dalla convinzione, appunto, che sia possibile andare “oltre le Colonne d’Ercole” convenzionalmente fissate dalla psichiatria dominante.
L’interpretazione e il trattamento adottati dalla psichiatria farmacologica risultano essere, infatti, una specie di “Colonne d’Ercole” oltre le quali non è possibile intravedere nessun’altra terra o punto di vista, inquadrando queste forme di disagio in prospettive croniche e senza possibilità di cambiamento.
Il progetto “Rainbow” rientra nell’ambito delle “Conv.inte” (Convivenze Intensive) quale settore specifico della Fondazione Nuova Specie onlus, insieme al progetto “La Finestra di Babich” (convivenza intensiva per sole donne) e al progetto “EVVIVA” (convivenza intensiva per soli uomini).
Il progetto “Rainbow” rappresenta una interessante sperimentazione intensiva sul campo, della durata di due settimane, in cui convivono situazioni cosiddette psicotiche e situazioni asintomatiche, in quanto ogni individuo, anche se non presenta un sintomo evidente, ha dentro di sé parti “psicotiche” che vanno elaborate e messe in dinamica, anche grazie al confronto-scambio con gli altri partecipanti, coinvolgendo tutti e tre i codici della vita personali.
Questa ottava edizione ha come tema: “Tra madre terra e madre Lucania: il viaggio di andata, il risveglio dell’ululato e il viaggio di ritorno”.
Nel corso del progetto, oltre a momenti di dinamiche “metastoriche” che coinvolgono tutti i partecipanti del gruppo, sono previsti momenti di Teoria e approfondimento, partendo da uno degli ultimi quadri dell’artista marchigiana Michela Garbati, avvalendosi delle originali ed innovative unità didattiche messe a punto dal Dr. Mariano Loiacono (“le sette corde della chitarra didattica globale”) e attraverso la lettura di testi mitopoietici come “Le tre metamorfosi” di F. Nietzsche, la fiaba di Biancaneve, scritti di Nelson Mandela e di David Grossman, ecc.
Tali innovative metodologie si avvalgono del nuovo punto di vista messo a punto dal dottor Mariano Loiacono (la “Epistemologia globale” e il “Quadrimensionalismo”) che fornisce griglie di analisi e di supervisione delle dinamiche in atto per la durata di tutto il progetto. Sono previsti inoltre, durante la convivenza, incontri di bilancio periodici condotti dal Dr. Loiacono.
Il Progetto si svolgerà in Basilicata, a Sasso di Castalda (“U Sàsse” in dialetto lucano), uno dei comuni più incontaminati della Basilicata, caratterizzato da montagne, corsi d’acqua, ricca vegetazione, variegata quantità di animali e aria salubre.
La struttura, sede della iniziativa, è una ex-caserma della forestale gestita da Lega Ambiente e situata all’interno del CEA (Centro di Educazione Ambientale) denominato “Il vecchio faggio”, all’interno del giovane Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese.
Il nome deriva da un “faggio” antichissimo che è presente nella “Costara di San Michele” del paese: un albero secolare, la cui età è stimata tra i 300/400 anni, che prende il nome dalla vicina Cappella dedicata al Santo.
A conclusione del progetto, sabato 6 febbraio, presso la sala teatro del paese, alle ore 9,30 si terrà una conferenza-bilancio sul progetto svolto, aperta alla cittadinanza.
L’evento è co-organizzato dall’Associazione “Alla Salute” Basilicata che promuove il “Metodo alla Salute” nel territorio lucano.
Per info: 347-5377143 (Giuseppina).
FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS
71029 Troia (FG)
C.F. 94084660714
E-mail: fondazione@nuovaspecie.com
Sito: www.nuovaspecie.com