Troia, Napoli e Ischia, da martedì 15 a venerdì 18 settembre 2015. VIAGGIO DI NOZZE DI RIPALTA E ROBERTO!

FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS

Registro Persone giuridiche n. 429 

Prefettura di Foggia


VIAGGIO DI NOZZE

DI UNA COPPIA

ANTICAMENTE – DI NUOVA SPECIE.


 

La macchina della sposa è partita martedì 15 settembre alle ore 9:20 composta dalla sposa, Ripalta, e dalle ancelle Monica e Rachele. Per le 10:30 la prima tappa si fa avanti: lo sposo Robertino, nonché uno dei principali attanti, entra a far parte di questa avventura.

 

Intorno alle 13 abbiamo raggiunto San Severo dove ci aspettava l’ultimo componente di questo viaggio, colei che lo ha reso possibile, Mila. Finalmente questo viaggio può cominciare!

Da lì a breve raggiungiamo la prima tappa: Troia. “Se l’invitato non va al matrimonio, il matrimonio va dall’invitato”… e così fu.

 

Ricomposti gli addobbi nuziali, abiti e tulle, gli sposi varcano la porta di Casa Loiacono-Velluto a tempo della marcia nuziale di Mendelssohn. Durante il ricco e squisito pranzo, preparato dalle mani fatate di Giovanna, grazie a Mariano in compagnia di Barbara, Francesca e Vincenzo, vengono poste le basi e una serie di proposte concrete di come questo viaggio “s’ha da fare”.. ma anche di come questo matrimonio “anticamente – di nuova specie richieda un accompagnamento devoto alle anche nostre parti desiderose d’amore e di come offra la possibilità di porre le basi per una prima sperimentazione in questo antico mondo.

 

Carichi di cibo e Metastoria, sulla scia delle indicazioni di Mariano ci avviamo verso Napoli, Portici, dove la calorosa AlSa Campania ci sta aspettando. Arriviamo nella piazza di San Ciro alle ore 20:30 e qui, tra la non conoscenza dei luoghi, tra i taxi ormai fuori turno e bar poco accoglienti… chiediamo un invio salvifico ed eè così che veniamo “recuperati” dalla gentilezza di Mimmo ed Enzo i quali ci traghettano a casa Sorrentino.

Ormai sfatti tra viaggi, raffreddori e docce arretrate una sola cosa poteva rincuorarci l’anima: la pizza napoletana di Lucia in compagnia di Mimmo, Massimiliano, Maddalena, Enzo e Valerio.

La notte travagliata al “Fabrique Hostel” passa con fatica, causa luogo impervio, ma tenendo bene a mente la nostra meta e dopo la bella serata in compagnia fatta di ri-incontri… nulla poteva scoraggiarci ed é così che procediamo verso la nostra amata Ischia.

 

 

Di volata riusciamo a salire sul traghetto (a volte un po di fortuna è indispensabile) e ci godiamo l’attraversata dal ponte alto. Passata Procida, sbarchiamo a Ischia e raggiungiamo Maronti, dove un bellissimo appartamentino, consigliatoci da Lucia e Marco, ci aspetta!

La prima giornata passa nella bellissima spiaggia sulla quale l’appartamento è situato e concludiamo la stanca serata con una passeggiata al centro di Ischia.
 

Giovedì 17 settembre lasciamo Ischia con “Capitan Morgan”… No! Non abbiamo gossip da offrirvi, si tratta semplicemente dell’imbarcazione che ci ha trasportato prima a Positano, poi ad Amalfi.

Dopo qualche foto-book di Luna di Miele alla coppietta dell’anno e selfie indecenti approdiamo alla bella Positano dove tra abiti sfarzosi e pensierini da recuperare passiamo due piacevoli ore.

Successivamente, ad attenderci sempre sulla Costiera Amalfitana, è proprio Amalfi che ci ricarica con un bel pranzetto in un viottolo tipico… Purtroppo le incomprensioni possono essere molte tra le coppie e il modo di dire “chi la dura la vince”, diffusa modalità, rischia di causare discussioni fuorvianti… Ma in questo caso, l’amore trionfa e scioglie tutto con un bacio romantico vista mare.

Dopo un inizio-tramonto goduto dal nostro Amato “Capita Morgan” condito, sullo sfondo, da salti di coppie di delfini, torniamo all’appartamento.

E ora invitiamo i diabetici di astenersi alla lettura… Infatti la seconda notte nell’appartamento “Scirocco” inizia per la coppia con una bella doccia e si conclude con un massaggio romantico agli oli essenziali nella stanza allestita con lume di candela, incenso e musiche romantiche… 

Al termini della serata, le tre accompagnatrici, si lasciano andare a Morfeo con in mente la frase del Dr. Frankenstein …”Si può fare!” di tale film… Infatti la dolcezza di quegli atti ci hanno rimandato a noi, ai nostri rapporti passati e ha concretizzato nella storia quell’amore accogliente al quale aspiriamo.

Venerdì 18 settembre inizia con avvisaglie di un profondo caldo dalle prime luci della mattina… Così di Buona lena ci siamo preparati e siamo partiti alla volta di Sant’Angelo. Dopo una “tentata” colazione – vista panoramica – in un bar senza dolci (ma forse meglio così… se ci fossero stati sarebbe stato troppo!

Siamo scesi in spiaggia e ci siamo fatti cullare da quell’acqua spettacolare ma una cosa è certa… noi l’avventura non la schifiamo! Così, come dice lo sposo: Tarzan (Robi), Jane (Monica) e Cita (Rachele) armati di piedi palmati e costumi da bagno siamo partiti per la scalata prima degli scogli, poi di un’alta e impervia roccia.

Nel pomeriggio, Mila ci invita a gustarci le “Terme di Poseidon” situate a Forio: delle fantastiche terme vista mare sulla spiaggia di Citara. All’insegna del relax ci siamo gustati bagni caldi e rassodanti bagni freddi… tra qualche nuotata coraggiosa nell’acqua alta da parte della sposa e qualche schiamazzo tra sposo e ancella ci siamo goduti un tramonto trionfante sciogliersi nel mare, accompagnato da una leggera foschia. Successivamente, a Lacco Ameno, ci siamo gustati una buonissima pizza e abbiamo recuperato qualche ultimo pensiero… Da sottolineare che immancabili sono state, in questa vacanza e in questa giornata in particolare, i nostri racconti di vita, le immersioni e le lacrime ad essi annessi… Soprattutto in questo caso, in compagnia di un esempio di amore incondizionato, puro e libero che Ripalta e Robertino ci hanno donato. Così stanchi e contenti siamo tornati nella nostra calda Scirocco… Che ci ha accolto e coccolato verso una ricercata nanna.  

Ed è così che ci svegliamo sabato 19 con un cielo che preannuncia un ritiro in noi stessi: le nuvole e una leggera pioggerellina ci invita a sfruttare questa giornata per compiere qualche altro passo in questo mondo metastorico

Così al risveglio degli sposini abbiamo dedicato il tempo prima a una danza al gusto di cioccolato che è proseguita successivamente nella doccia! Poi ad un massaggio rilassante che si è concluso con pranzetto in camera…

E questi sono semplicemente i fatti… Perché in realtà, le tre ancelle in seguito hanno dovuto fare i conti con loro stesse, con le loro storie vissute dove, come ovviamente viene da fare, il confronto differenza non ha paragoni.

Il grande dono di questo viaggio è la conoscenza di un significato d’amore profondo, che scinde la coppia che parte da un singolo il quale dona e dona senza chiedere. Dona la cosa che esso stesso ha di più profondo, se stesso. 

Rachele, 

Monica

e Mila

1 Commento/i

  1. Veronica De Falco

    meraviglioso!

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

FACEBOOK

5x1000-Fondazione Nuova Specie