Aula didattica globale “Gianna Stellabotte” (FG), venerdì 28 agosto 2015. II^ SETTIMANA INTENSIVA INTERNAZIONALE.TERZO GIORNO.
Ci accolgono gli abbracci dei conduttori che ci accompagnano a disporci in cerchio.
Grazia ci introduce al senso di questo rito, cominciando dal significato della parola:
Michela chiede ad ognuno di noi di scegliersi un nome che ci colleghi ai nostri antenati: Viaggiatore Spaziale, Energia Solare, Accattone, Delfino Curioso, Filo d’Erba, Toro Seduto, Occhio del Ciclone, Ruscello, Itao, Stella d’ Argento, Arcobaleno Grigio, Mamma Senza Coraggio…
Il ritmo sempre più sostenuto dei tamburi ci aiuta a passare dal codice analogico – del corpo – al codice biorganico – delle emozioni – che escono in danze selvagge o dolci e che vengono accolte con la lettura alla vita al Grande Spirito Waka Tanka; preghiera intensa che ci fa scivolare immediatamente alla fase delle immersioni.
Questa rappresentazione favorisce le immersioni di chi comincia a mostrare la propria solitudine, il dolore per l’abbandono del padre o per la non accoglienza del partner.
Un piccolo passo oggi per contattare i nodi antichi che desideriamo sciogliere.
Nel pomeriggio si ricomincia alleggerendoci con diversi pensieri musicali.
Giada e Marco invitano a comunicare le emozioni, sia positive che negative, vissute nel mattino durante il rito.
Grazia prosegue con la presentazione del Progetto “Nuova Specie”, illustrando anche le disparate modalità di contribuire alla realizzazione della struttura – Masseria la stalla del Pro.Nu.S. – che sta nascendo, grazie alla partecipazione di tanti.
Arriva poi il momento atteso dell’Unità didattica
IL GRAAL PUT (Potenziale Uno-Trino) viene descritto come una scala con quattro gradini importanti che caratterizzano la nostra vita.
Il primo gradino è il PUF (Potenziale Uno-trino Fondamentale) e rappresenta il nostro ingresso nella storia: la nascita.
Il mito della caverna di Platone ci descrive chiaramente come la vita piuttosto che essere vissuta realmente è ridotta solo ad una serie di rappresentazioni che ci illudono di vivere.
Proseguendo verso l’alto, incontriamo il PUS (Potenziale Uno-trino Svegliato).
In questa fase molto dolorosa dobbiamo liberarci dalle nostre parti anestetizzate, addolorate, tagliate.
L’Unità di Crisi ci rende molto chiaro il percorso da seguire per arrivare a brillare di luce propria come una stella… fino ad arrivare all’ultimo gradino del Graal, cioè al PUM (Potenziale Uno-trino Metastorico). Qui possiamo esprimere quello che solo noi siamo in profondità, esprimendo la gioia di esistere.
Queste fasi possono essere attraversate se intorno a noi c’è un utero devoto che ha amore per LA VITA e sa accogliere il negativo che nella storia della vita è sempre presente ma negato dalle varie epistemologie filosofica, religiosa e scientifica.
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