Sasso di Castalda (PZ), sabato 11 aprile 2015. VI° PROGETTO RAINBOW. Bilancio finale.

FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS 

Registro Persone giuridiche n. 429 
Prefettura di Foggia








VI° PROGETTO RAINBOW.
TREDICESIMO GIORNO: 
BILANCIO DEL PROGETTO.



  

Siamo giunti a sabato 11 aprile 2015, ultimo giorno di questo VI° Progetto “Rainbow” svoltosi a Sasso di Castalda, in provincia di Potenza. Ci troviamo all’interno del Teatro Comunale per la giornata di bilancio finale di questo progetto. Coordinano questa giornata Gioele Tartaglia e Giovanni D’Errico, visto che Mariano sta facendo il suo salto precipiziale e Francesca Loiacono lo sta accompagnando.


Gioele prende la parola alle 10:30 e chiede ai Rainbownauti di uscire dalla sala e rientrare per presentarsi come equipaggio. Ci raccogliamo all’ingresso e veniamo accolti tra le note di “O Fortuna” di Carmina Burana. Gioele a questo punto presenta il capitano della nave, Raffaele Matera, e i conduttori-coordinatori, primo tra tutti Raffaele Cimetti, Barbara Loiacono, Daniela Marcobelli e l’outsider Cristiano Ceglie.

Giovanni D’Errico chiede di dire qualcosa a riguardo della situazione di Mariano e Francesca L. emozionata sottolinea di aver affrontato la situazione senza Barbara. Ha dovuto farsi carico della responsabilità di rivedere il calendario degli impegni di Mariano annullando diversi eventi e diverse partecipazioni. Mariano si sta vivendo questo passaggio come un padre che affida un figlio a terzi.

Per far conoscere meglio il progetto Rainbow, il gruppo presenta la canzone che lo ha accompagnato: “Ho imparato a sognare” di Fiorella Mannoia.


A seguire viene presentato il video preparato durante la notte da Cristiano e Barbara, veramente rappresentativo dei momenti trascorsi insieme e pregno di emozioni.

A questo punto viene ringraziata tutta l’Associazione alla Salute Basilicata per la presenza e accoglienza durante questo progetto, primo fra tutti Andrea, poi vengono chiamati Giuseppina, Tonino e Assunta.

Marco Masullo comunica che il giorno successivo ci sarà la Supervisione della Coppia di Giuseppina e Tonino.


Si inizia con il bilancio: comincia Roberto Di Filippo che è riuscito ad iniziare a sciogliere cose che si vergognava a fare. Giovanni D’Errico raccoglie dicendo che anche per lui la cosa importante raggiunta grazie al proprio Rainbow è stato sciogliersi un po’ con il corpo, facendo cose senza usare troppo la testa.

Roberto cede il testimone ad Ivan, il quale si è vissuto i primi giorni in maniera un po’ alienante ma poi con l’uscita a Maratea ha cominciato a sentire il gruppo.

Ivan chiama Paolo, Paolo è confuso, fa fatica a selezionare i suoi bisogni, vive il corpo e le emozioni in maniera scollata, tuttavia, nonostante la tentazione di mollare è riuscito a concludere il progetto e per questo Raffaele gli dà il giusto valore e si complimenta con Paolo sottolineando che è il partecipante più giovane del progetto. Il bilancio di Paolo si conclude con un ballo con il padre, Max, tra le note di un brano musicale suonato dal vivo da Giacomo.

 
Alle ore 13:00 si sospende il bilancio per la pausa pranzo. Dopo un lauto pranzo a base di orecchiette al pomodoro e carne alla brace ci siamo ritrovati davanti al teatro a ballare danze popolari. Bellissimo, tutto spontaneo, anche la quadriglia franco-barese improvvisata da Vincenzo Matera.


Si riprende alle 15:10 e Raffaele Cimetti prende la parole dando la precedenza a chi deve partire.

Accogliamo il sindaco che ci trova mentre balliamo “Cambiamenti” di Vasco Rossi. Il sindaco riconosce l’importanza del lavoro della Fondazione Nuova Specie ed è onorato di ospitare per la seconda volta questo progetto nella proprio comune. 

Dopo aver salutato il sindaco, Raffaele chiama a questo punto Brunella, la quale riporta la propria esperienza positiva. Raffaele e Daniela le danno il giusto valore per tutto quanto ha dato al gruppo.


Si passa a Francesco de Nittis il quale viene invitato a scrivere il bilancio per iscritto. Barbara gli dà valore invitandolo a non fermarsi alle prime difficoltà e continuare ad esprimere i suoi colori.

Tocca a Giuseppe, che si è goduto il progetto considerato molto “vacanziero” e si sente più predisposto ad accogliere il nuovo.

Monica accompagnata da Daniela viene molto valorizzata per gli enormi passi fatti considerando gli oltre 20 anni di “crocifissione” subiti dalla stessa. Si festeggia Monica tra le note di “Lady Madonna”.

Lara viene accolta con un corale “Sei bellissima” spontaneo accolto con leggerezza e grande femminilità. Lara racconta l’importanza del rito di Maratea, i 3 papà, Roberto, Diego e Giuseppe. Gioele riconosce questo passaggio di Lara che si sta godendo la propria parte figlia e bambina. Viene celebrata Lara tra le note di “Can you feel the love tonight” di Elton John.

Tocca a Michele Amato il quale è stato molto male fisicamente e ha avuto paura di spronfondare, Raffaele l’ha confortato, anche Giovanni lo elogia per la capacità di essere onesto e coraggioso nel mettere fuori le proprie debolezze.

Ornella inizia a dar valore al proprio corpo. Balliamo e festeggiamo Ornella a suon di “Vivere” di Vasco Rossi. Barbara consegna l’attestato. La mamma, Silvana, riconosce i cambiamenti di Ornella e ringrazia il Metodo alla Salute e in particolare Raffaele Cimetti. Il padre riconosce il nuovo equilibrio di Ornella e Raffaele vuole che egli balli con Ornella e lo fanno tra le note di “Se mi vuoi” di Pino Daniele con la voce anche di Giorgia.

Daniela S. ha realizzato che solo due settimane fa NON conosceva nessuno e che invece oggi si sente accompagnata e in sintonia con tutto il gruppo. Si è goduta e ha scoperto la BASILICATA (da piccola non sapeva neanche dove si trovava), gli ampi spazi e ha apprezzato in particolare l’accoglienza dei Lucani. Lara consegna l’attestato e riconosce la capacità di Daniela di esprimere vari colori.

Gianluigi, il Rainbow non voleva farlo! Adesso invece è molto contento di aver accettato la sfida e ha vissuto l’esperienza come se fosse in una grande famiglia. Ha apprezzato in particolare le uscite, specialmente quella di Maratea ma anche l’escursione nel Faggieto, dove al centro ha sentito la presenza di un papà molto forte, Zi Michele, mentre tutt’intorno ha avvertito la presenza dei figli che danzavano tra le onde del vento. Consegna l’attestato Daniela Marcobelli.

Raffaele Matera, parla del progetto come di una medicina antica, ricevuta come dono. Raffaele Cimetti valorizza Raffaele Matera per la sua sensibilità e i tanti talenti che ha, gli consiglia di vivere la tristezza come diritto e non con un senso di colpa. Lo esorta ad usare la capacità di cogliere le cose e renderle produttive e meno astratte. Raffaele Cimetti chiama il vice-comandante Cristiano per la consegna dell’attestato, il quale ringrazia per la nomina a vice e si complimenta con Raffaele Matera. La mamma di Raffaele Matera, molto emozionata, rappresenta le proprie paure. Il padre ringrazia tutti in particolare Raffaele Cimetti. Giacomo improvvisa un motivo musicale popolare e la famiglia Matera balla.

Michele Fontana ha vissuto questa esperienza in modo straordinario e vorrebbe ripeterla quanto prima, esprime inoltre il desiderio di voler ridurre i farmaci in modo la sentire meglio in corpo le emozioni e sentirsi ancora più vivo. La mamma, Teresa, lamenta l’aver sentito la mancanza di Michele per ben due settimane, viene consigliato alla mamma di fare una Settimana Intensiva con il marito. Michele invita a ballare Lara, il brano è “Gelosia” di Adriano Celentano. Filippo, consegna l’attestato.

Cristiano Ceglie si è commosso nel vedere Michele Fontana, dispiaciuto per i danni che più o meno involontariamente i genitori possono fare. Cristiano ringrazia i propri genitori con grande emozione e grande trasporto, bacia loro i piedi e racconta loro dei propri progressi e dei propri bisogni. Momenti veramente profondi seguono e risulta impossibile tradurre in parole le emozioni e le sensazioni provate durante questi momenti magici. Cristiano chiede di poter ballare “Blue eyes” con il padre. Alla madre, Cristiano, dona un bacio. Prende la parola il padre di Cristiano che confessa la propria emozione ed è pentito di essere stato particolarmente assente durante la crescita di Cristiano e si complimenta con il figlio per gli ottimi risultati raggiunti. La madre gli bacia le mani e lo ringrazia per la sollecitazione a continuare il Viaggio della Vita. Tonino consegna l’attestato, emozionatissimo e confessa una iniziale antipatia nei confronti di Cristiano dovuta principalmente a uno specchiarsi in parti che Tonino non voleva affrontare. Gaetano celebra l’incontro tra il maschile e il femminile di Cristiano con “Il Re” di Jovanotti. Tutti vogliono partecipare alla celebrazione di Cristiano con lunghi abbracci.


Per Barbara Loiacono questo è il II° Progetto “Rainbow”, il precedente è quello svoltosi a Celle. Ha vissuto questo progetto con un focus sulla rielaborazione del rapporto con il padre. Agli inizi sentiva le difficoltà del gruppo ad amalgamarsi, poi grazie all’azione dello Spirito si è sentita alleggerita. Anche la presenza di Daniela Marcobelli l’ha aiutata. E’ molto addolorata per le condizioni di Mariano ma la presenza di Francesca Loiacono allevia questa sofferenza ed è molto orgogliosa del lavoro svolto dalla sorella. Raffaele Cimetti le manifesta la stima e considera il suo contributo fondamentale per la missione da compiere. Barbara aggiunge che per lei andare al bosco è stato come andare in chiesa, il vecchio faggio le ha parlato e si è sentita in sintonia con parti molto profonde di se. Francesca, carica di emozioni, le dice che è venuta al bilancio per onorarla. Gioele aggiunge di sentire che lei, Barbara, sta facendo un passaggio analogo e parallelo al passaggio che sta compiendo Mariano e che grazie alla profondità del rapporto con Francesca si è permessa di aprirsi di più. Francesca e Barbara ballano tra le note e la melodia de “Il mio canto libero”, di Lucio Battisti, circondate da Raffaele, Cristiano, Daniela e Vincenzo. Cristiano consegna l’attestato di partecipazione e ringrazia Barbara per considerarsi sorella. Francesca consegna a Gioele la goccia dell’arcobaleno e lo ringrazia per aver accettato di condurre questo bilancio.

Daniela Marcobelli è contenta ed emozionata, ringrazia Giuseppina, Tonino e Simona per il grande impegno, Assunta e tutta l’Associazione alla Salute Basilicata, ringraziano soprattutto Raffaele Cimetti. Gioele chiama Daniela “mamma,” “mammina”… “mammella”. Gioele esorta Daniela a riconoscere i mille colori che ha. Un ballo, “Volare”, permette a Gioele e Daniela di ballare. Daniela viene celebrata e fatta volare tra le note di “Marina”. Silvia consegna l’attestato a Daniela.

Silvia Tarantino ringrazia i coordinatori e i Rainbownauti. E’ arrivata con la confusione e va via con la confusione ma è diverso. Non si sente di aggiungere altro e chiede di poter ascoltare “L’isola che non c’e’”. Simona consegna l’attestato.

Francesco Mauri si riconosce un valore inestimabile e ringrazia tutti per il sostegno ricevuto. Sono 6 giorni che non prende farmaci e per questo riceve un applauso di incoraggiamento. La mamma di Francesco ringrazia tutti soprattutto Mariano. Il padre è felice perché stamattina Francesco lo ha accolto calorosamente, ringrazia tutti, il gruppo per tutto il sostegno e grazie al movimento messo in moto riconosce i benefici apportati a tutta la famiglia.

Mila dice che il gruppo per lei era strano ma poi si è rivelato ricco, creativo, con tante specificità. E’ stato un Rainbow ricco; sono arrivata senza ruolo, riconosce il valore di Cristiano e ringrazia Mariano perché quello che ha seminato sta dando i suoi frutti. Gioele dice di Mila di iniziare a chiedere per lei, di chiedere alle persone di mettersi a suo servizio.

Diego dice che gli dispiace che sia finito, dice che è arrivato molto male, riconosce la sensibilità dei conduttori verso se stesso  per averlo aiutato a scendere.

Alle 20:45 il bilancio viene sospeso per la cena e si riprende alle 21:45 con la consegna dell’attestato a Ivan e la sua performance in dialetto sardo.

Elena ringrazia l’Associazione alla Salute Basilicata. Un Rainbow l’aveva già fatto ma questo è stato molto più profondo. “Riprenditi la tua Vita riprenditi quello che sei”. Elena si esibisce in una danza molto sensuale tra le note di “Ballati tutti quanti”, circondati da quasi tutti i Rainbownauti. La mamma di Cristiano consegna l’attestato.

A Ruggero il Progetto “Rainbow” è piaciuto moltissimo ma l’ha stancato molto e non sa dove rientrare, Gioele espone il suo punto di vista e Ruggero si lancia in una esibizione canora presentato da Cristiano. Diego ha consegnato l’attestato.

Giacomo ricorda che Mariano è stata la prima persona al mondo a dargli valore. Veniva da un periodo di confusione. Si è goduto l’accoglienza considerata meravigliosa. Gioele esponendo il proprio punto di vista gli consiglia di risalire a Foggia alla Casa Madre e assumere un ruolo da uomo della casa, durante la settimana intensiva prossima. Consegna l’attestato Ruggero.

Filippo ringrazia le persone, maschi e femmine che si sono posti in maniera attiva verso di lui e dice che lui si è impegnato ed ha dato quello che poteva. Quindi Filippo con Silvia e Lara si esibiscono in uno “spogliarello” mozzafiato senza eguali a ritmo di “Bombastic” di Shaggy. Cristiano consegna l’attestato di partecipazione, dicendogli di essere una persona che va di cuore nelle cose.

Ultimi due Rainbownauti ad essere celebrati sono Roberto Pasini, a cui Raffaele chiede a tutti di alzarci in piedi e ringraziarlo perché senza di lui tante parti nostre non si sarebbe smosse.. è il protagonista ed enzima indiscusso del “Rainbow”Roberto sale sul palco da vera star e balla in maniera coinvolgente e giocosa un rap, che ci porta tanta energia..

Infine il nostro maestro, Raffaele Cimetti, grande anima di questo Rainbow, tutti lo accogliamo con la canzone di Raffaella Carrà “Che musica maestro” e festosamente gli balliamo attorno… e ci mettiamo attorno ai suoi piedi per dimostrargli il sincero ringraziamento per esserci stato in maniera continuativa ed instancabile per tutto il Rainbow, riuscendosi anche a ricaricarsi e prendersi pezzi del padre, facendo una sua scialuppa da un amico del padre, che casualmente avevano incontrato a Viggiano Gaetano e Veronica… che dire un vero maestro dei nostri tempi, che è riuscito grazie all’accompagnamento devoto di Mariano a riprendere in mano la sua vita e quella di coppia partendo da una situazione molto frantumata… e ad essere esempio per gli altri… altro che chiacchiere!


Il “Rainbow” è finito; andate in pace!

Michele Amato e Filippo Marroccoli

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