Troia (FG), giovedì 26 marzo 2015. COMUNICATO STAMPA DELLA FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS. VI° Progetto “Rainbow”.
AL VIA LA SESTA EDIZIONE
UNA CONVIVENZA INTENSIVA
E PER LE NOSTRE PARTI
Dal 29 marzo al 12 aprile 2015 a Sasso di Castalda (PZ)
si svolgerà la sesta edizione del progetto “Rainbow”, una
sperimentazione avanzata nel campo del trattamento del disagio psichico e
non, con la partecipazione di persone provenienti da tutto il
territorio nazionale.
(“Ti ricovero a casa mia”, “Faama”, “Rainbow”) che partono dalla
convinzione, appunto, che sia possibile andare “oltre le Colonne
d’Ercole” convenzionalmente fissate dalla psichiatria dominante. L’interpretazione e il trattamento adottati dalla psichiatria
farmacologica risultano essere, infatti, una specie di “Colonne
d’Ercole” oltre le quali non è possibile intravedere nessun’altra terra o
punto di vista, inquadrando queste forme di disagio in prospettive
croniche e senza possibilità di cambiamento.
rappresenta una interessante sperimentazione intensiva sul campo, della
durata di due settimane, in cui convivono situazioni cosiddette
“psicotiche” e situazioni asintomatiche, in quanto ogni individuo, anche
se non presenta un sintomo evidente, ha dentro di sé parti “psicotiche”
che vanno elaborate e messe in dinamica, anche grazie al
confronto-scambio con gli altri partecipanti, coinvolgendo tutti e tre i codici della vita personali.
festività pasquali, ha come TEMA: “Dalla Pasqua tradizionale ad una
Pèsach di nuova specie”, poiché si intende sperimentare una forma di
attualizzazione delle letture e ritualità pasquali alla luce del disagio
e dei percorsi individuali dei partecipanti.
di vista messo a punto dal Dr. Mariano Loiacono (la “Epistemologia globale” e il “Quadrimensionalismo”) che fornisce griglie di analisi e
di supervisione delle dinamiche in atto per la durata di tutto il
progetto. Sono previsti inoltre, durante la convivenza, incontri di
bilancio periodici condotti dal Dr. Loiacono.
incontaminati della Basilicata, caratterizzato da montagne, corsi
d’acqua, ricca vegetazione, variegata quantità di animali e aria
salubre.
della forestale gestita da Lega Ambiente e situata all’interno del CEA
(Centro di Educazione Ambientale) denominato “Il vecchio faggio”,
all’interno del giovane Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri
Lagonegrese. Il nome deriva da un “faggio” antichissimo che è presente
nella “Costara di San Michele” del paese: un albero secolare, la cui età
è stimata tra i 300-400 anni, che prende il nome dalla vicina Cappella
dedicata al Santo.
A conclusione del progetto, sabato 11 aprile, presso la
sala teatro del paese, alle ore 9:30 si terrà una conferenza-bilancio
sul progetto svolto, aperta alla cittadinanza e condotta dal Dr. Mariano
Loiacono.
2 Commenti
Unknown
L'EVOLUZIONE non si arresta e solo adattandosi che si può sopravvivere e chi agisce assieme in tal direzione non può che facilitarla dunque grazie cari ricercatori solidali!
Sandrasa V.
..ed un grosso in bocca al lupo..per questa edizione che sarà più sacra…e benedetta..e più oltre
Con affetto Sandra V.