Caerano San Marco (TV), 31 gennaio 2015.ULTIMA TAPPA DEL V.I.R.U.S. IN VENETO.
![]() |
|
Monte Cengio -Altopiano Asiago |
Sono stati giorni intensi e per il salotto letterario il dono più bello è stata la partecipazione di mia zia Nicoletta, che abita ancora da queste parti.
Infatti da un’idea di Ermanna hanno pensato di leggere il testo interpretandolo attraverso i vari personaggi della storia e ognuno a modo suo, dando già degli spunti teorici mentre procedevano.
E’ stato divertente e ci ha permesso di entrare nel racconto con più facilità e conoscere la parte creativa, teatrale e giocosa degli interpreti.
Non me li ricordo tutti, ma sono stati bravi e coraggiosi a mettersi in gioco e sperimentarsi in qualcosa di nuovo.
Mi ha colpito l’immagine del protagonista che aspetta la volpe e non demorde, anche quando gli si attaccano le mani gelate al fucile e per toglierle alla fine si stacca la pelle: come in molte storie per attraversare l’anello diabolico ci vuole fede, anche se è doloroso.
Ovviamente rispetto alla storia, Mariano ci dà una prospettiva più ampia, dove il negativo possa essere compreso e messo in dinamica, invece di volerlo eliminare a tutti i costi, va accolto e attraversato per arrivare ad un angolo alfa nuovo e non per ritornare nel vecchio, come invece accade nel racconto.