Aula didattica globale “Gianna Stellabotte” (FG), venerdì 28 novembre 2014. CORSO “INSIEME MADRE-NEONATO, OVVERO INSIEME FEMMINILE-MASCHILE”. Terzo giorno.

FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS
Registro Persone giuridiche n. 429
 Prefettura di Foggia

ASSOCIAZIONE ONLUS ALLA SALUTE FOGGIA
iscritta ai sensi della l.r. n. 11 del 16 marzo 1994
nel reg. gen. assoc. Volontariato col N. 305 – d.r. 56 del 25 maggio 1994
Via Candelaro 98/A – 71100 – Foggia
 
TRE CORSI PER UN PERCORSO.


III° CORSO: 

“INSIEME MADRE-NEONATO,
 OVVEROINSIEME FEMMINILE-MASCHILE”.
 
Terzo giorno.
 

E fu sera e fu mattina.

Il terzo giorno è iniziato con l’invito – di Mariano a Rosanna – a leggere il biglietto di auguri che la figlia le ha inviato per il suo compleanno. E’ stato un modo per valorizzare la madre di aver dato luce a sua figlia e far riconoscere a Simona il valore di Rosa

In questa giornata di corso, Mariano entra nel vivo dell’Insieme Femminile-Maschile attraverso la canzone “Lacreme napulitane”; in particolare ci presenta due interpretazioni della canzone: l’una prevalentemente maschile di Merola e l’altra invece più femminile di Murolo.


La musica ci offre un altro ritratto della danza lenta, graduale e crescente del femminile nel “Boléro” di Maurice Ravel. La dimostrazione che un buon femminile può celarsi in un maschio si esprime in Fabio con Aurora che finalmente sente e riconosce come figlia.  

A fine mattina, Mariano chiama Adriana V. che introduce la teoria sull’Insieme Madre-Neonato fondata sull’osservazione della loro relazione nei primi giorni di vita. La teoria Madre-Neonato risponde alla domanda: “che senso diamo all’Esistenza” e “come possiamo modificarla”. Nel momento in cui si rompe la fusionalità della Gravidanza, il Neonato rappresenta il movimento all’interno della storia e la Madre l’intervento metastorico. Dal “filmato” emerge che il Neonato rappresenta il maschile che è il massimo dell’espressione dei bisogni e la Madre, il femminile, che si mette a disposizione per soddisfarli ed accompagnare il Neonato per farlo procedere nel viaggio, laddove senza di lei si fermerebbe.  

Il Viaggio dell’Esistenza è un ciclo costituito da due fasi: una ascendente, disagica e maschile (Iliade) e una discendente, nostal(a)gica e femminile (Odissea). Nel momento del ritorno ad Itaca-In.Di.Co., l’energia meccanica del movimento si trasforma in energia elettrica e ci restituisce olio nella lampada per rientrare nel ciclo dell’Esistenza rinnovati e far procedere in questo modo la Gravidanza metastorica.

Tra gli elementi o ingredienti della dinamica dell’Insieme, due sono stati oggi blowupizzati”:

1.    lo stato quiete o il sonno-sogno;
2.    l’emergere del bisogno o il risveglio del drago.
 

Il sonno-sogno è il momento in cui l’In.Di.Co. entra nella nostra storia senza l’esterno. Il Neonato vive ancora una condizione di fusionalità e autonomia. Dal sonno-sogno, Mariano ha estrapolato la rappresentazione dello stato quiete. Ciclicamente viene bombardato dall’emergere del bisogno (1^ dimensione) che segna il passaggio dallo stato quiete a uno stato di destrutturazione, nel caso in cui il bisogno non venga soddisfatto, comportando così la perdita di parti di sé.  A quel punto è importante l’intervento del femminile, perché questo venga soddisfatto.


Solo l’eroe femminile può fermare e uccidere il drago!

Dalla Tana del Drago (Casa “Dai Nonni”) emerge il bisogno di passare al sonno-sogno in modo che l’In.Di.Co. completi le parti che abbiamo tralasciato…

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

FACEBOOK

5x1000-Fondazione Nuova Specie