Aula didattica globale “Gianna Stellabotte” (FG), martedì 21 ottobre 2014. CORSO “TEORIA GLOBALE SUL VIAGGIO DELLA GRAVIDANZA”. Accoglienza.

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TRE CORSI PER UN PERCORSO.



II° CORSO:


“TEORIA GLOBALE
SUL VIAGGIO
DELLA GRAVIDANZA”.





Accoglienza.





 










L’accoglienza è sempre un momento emozionante, tante persone che si mescolano e raggiungono la sala così chiamata in onore di “Gianna Stellabotte” e che hanno il piacere di ritrovarsi ed incontrarsi. L’ottanta per cento dei partecipanti al corso sono donne. A sorpresa a iniziare le comunicazioni è proprio un maschio. Gianmatteo racconta della relazione con suo padre e così Mariano inizia parlando dei padri che fanno più difficoltà perché non sono adatti alla gravidanza e perciò non sanno bene adattarsi alle situazioni più difficili e impegnative.
Oggi la società è fondata sul maschile e quindi affidata a persone senza “utero devoto”. Oggi questo schema non funziona più e i maschi che non hanno un buon femminile si ritrovano orfani di un equilibrio che non c’è più. Infatti il Fondo comune dei maschi è che di solito scelgono quando hanno il potere e non quando devono scegliere per la vita, rimanendo spesso nell’ambivalenza. Questo anche nel caso del padre di Gianmatteo
Il collega Gioele consiglia a Gianmatteo di stare con gli adolescenti sul tappeto magico. Mariano consiglia a tutti di accogliere la Teoria del Viaggio della Gravidanza ed eventualmente di rivedere anche delle decisioni che si sono già prese. 
Poi chiama Giorgia che non riesce a comunicare il suo stato quiete ed esprimere se realmente vuole stare al corso o se ha già rinunciato a ritrovare e immergersi nella nella sua vita anche con i codici più profondi.
 
Ieri era il compleanno di Nicoletta e così le facciamo gli auguri e Mariano la stimola ad esprimere il negativo rispetto la rete marchigiana che non ha saputo accoglierla dopo i problemi che ha avuto a scuola con il progetto G. E. I. P. E. G. Nicoletta ha dato tantissimo da quando si è trasferita da Foggia nelle Marche e infatti di solito quando le persone funzionano, va tutto bene e le vediamo, quando invece emerge il negativo molti di noi hanno difficoltà a starci. Spesso poi si creano delle nicchie che, nel caso di Nicoletta, sono state fruttuose perché legate al “Limax” ed al G. E. I. P. E. G., ma sono comunque delle soluzioni per difendersi dall’esterno, dalle altre tante relazioni possibili. Le relazioni dovremmo costruirle con tutti e dovrebbero essere reciproche.
 
Infatti il Viaggio della Gravidanza è il regno della TRANSIZIONE (da TRANS–IRE andare oltre), il fine ultimo è proprio il viaggio stesso. Se la mia vita la sento come una Gravidanza, allora sarà un Viaggio e potrà solo essere transitoria. I buddisti questo concetto lo chiamano illusorio, ma questa parola implica già il fatto che esiste comunque qualcosa di definitivo e quindi non è la stessa cosa.
Anche nella religione cristiana in realtà è molto importante la festività della Pasqua (da Pesàch che vuol dire passaggio) e non la croce. Inteso così anche per i cristiani è importante il fatto di fare un passaggio, di andare oltre e di transitare.
 
Pian pianino altri partecipanti spiegano le varie difficoltà a stare al corso. Anche Michela spiega a Caterina perché le ha chiesto di fare il corso con lei. Michela, come anche Sandra, ha fatto molto bene la Fase embriogenetica e cioè i primi tre mesi della propria gravidanza, ma ormai devono andare oltre, perché quando le situazioni tramontano è il momento di cambiare e non continuare verso il precipizio.
Proprio grazie al loro sostegno continuativo Raffaele e Silvio sono già riusciti a fare questo passaggio importante verso la Fetogenesi. Infatti la Gravidanza non si ferma mai, è proprio questo il bello, creare ogni giorno senza fermarsi, altrimenti c’è l’aborto.
 
Gioele propone a Sandra e Michela di darsi dieci capocciate l’una con l’altra e Michela lo ringrazia per il regalo da lui ricevuto. Anche per Mariano ci sono dei doni che Gioele, Daniela e Grazia, come i Re Magi, portano in regalo. Utilizzando una pietra, delle conchiglie e altre cose raccolte in spiaggia, Gioele ha costruito una piccola scenografia che rappresenta il mare, il GRAAL, le lumachine ed il nuovo punto di vista. Si aggiungono anche altre conchiglie: il camaleonte iguanodonte rappresenta Gaetano e un’altra lumachina che si aggiunge alle altre è Sandra.
 
Le dinamiche continuano e la cosa più importante a riguardo mi sembra il mito di Orfeo ed Euridice, che ci insegna a non voltarci indietro nei momenti di passaggio importanti, dove la tentazione è grande di voler controllare e ritornare alle vecchie soluzioni. Se si vuole procedere nel viaggio e riacquistare le proprie parti, è necessario andare avanti
Oggi è anche una data importante, perché l’inizio di questo corso segna il passaggio di testimone dal maschile al femminile. La storia intesa al maschile va anche apprezzata, ma ora è giunto il momento di cambiare e durante questo corso verrà fuori un nuovo Decalogo più vicino alla Vita rispetto a quello di Mosè.
 
Si annuncia un corso per fare festa al Viaggio della Gravidanza, alle donne ed al femminile. Concludo quindi così:
 

“Viva le donne, felici di creare, privilegiate dalla metastoria e portatrici sane del viaggio della gravidanza”!

Victoria

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