FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS
Registro Persone giuridiche n. 429
Prefettura di Foggia
EMOZIONI IN MOVIMENTO.
TREGIORNI VENETA.
Primo step.
Anche quest’anno, con grande impegno, l’Associazione alla Salute Veneto è riuscita a organizzare una innovativa tre giorni, “Emozioni in Movimento”, aprendo il nostro territorio e le nostre case nell’ospitare partecipanti provenienti da varie regioni, vicine vicine e lontane lontane.
L’accoglienza si apre con un caloroso cerchio di presentazione condotto da Maria Grazia e Renato che ci presentano il valore e il programma della tregiorni ricollegandola alle precedenti e ben riuscite sperimentazioni. Dalle comunicazioni, timide e sfacciate, emerge chiaro il desiderio, per tanti di noi, di tornare a vivere il proprio corpo, di liberarsi, di esprimersi e scongelarsi.
Entriamo subito nel vivo, rompiamo gli indugi! Ci accompagna sapientemente e con leggerezza Giusi, attraverso danza, giochi creativi e attività di percezione e ascolto che hanno aiutato molto a creare una bella atmosfera e a sciogliere differenze d’età e di provenienza, ci conosciamo attraverso i corpi.
Si sono svolti balli e danze molto armoniosi con l’intento di far apprendere a tutti noi l’importanza di usare il corpo per esprimere ciò che siamo o non riusciamo ad essere anche lavorando “in coppia” . Interessante e divertente il gioco in cui la coppia doveva danzare tenendosi in collegamento attraverso un laccio che non doveva mai “perdere la tensione”… tanti gli spunti, tante le sensazioni…
Dopo l’intensa mattinata in cui ci siamo lasciati condurre e sorprendere da Giusi ci lasciamo coccolare dai manicaretti de “La Mena” , luogo accogliente, ospitale e devoto in cui si è svolta questa prima giornata di immersione attraverso il corpo.
In tarda mattinata ecco arrivare altri provetti danzatori ed esperti conduttori, la famiglia Cadorin con tanto di prole, Alberto, Diego e Marcello, Emanuele e Lucio, Primo e Giuseppina, coppia vulcanica per completare l’ottimo lavoro svolto nella mattinata da Giusi.
Nella seconda parte della giornata ci scateniamo con balli ritmati, energici e intensi per poi passare a due “MOVIMENTI” che ci regalano grandi EMOZIONI.
Il primo, una immaginaria foresta umana nella quale noi eravamo alberi ed accompagnavamo un “viandante” a non perdersi e abbandonarsi tra i nostri intrecci che chiudendo gli occhi si lasciava trasportare ed accogliere dagli alberi stessi.
Il secondo, un caloroso cerchio di corpi, detto utero che permetteva a chi voleva di farsi accogliere roteando nel suo perimetro interno abbandonandosi e affidandosi agli altri.
Ci avviamo al calar della sera con Graziana… è il tempo del Fondo comune, di rileggere il vissuto emerso e le sensazioni provate alla luce della teoria che è alla base del Metodo alla Salute. Viene messa in risalto l’importanza dell’uso del corpo per capire quali sono le parti nelle quali ognuno di noi e’ bloccato nelle emozioni e nella relazione con se e con gli altri. In tanti si raccontano, si svelano nelle difficoltà e nelle sabbie mobili in cui si sentono impantanati. La “Teoria, avvalendosi delle Unità didattiche, specie del GRAAL, ovvero griglie di lettura che ci aiutano a vedere come funziona la vita in profondità, riesce a rileggere i vissuti in termini di meccanismi di vita, riuscendo anche a dare delle prospettive di cambiamento.
Qualcuno, specie chi già in questa prima giornata ci ha e si è regalato immersioni personali, viene anche invitato a prendere un impegno per i prossimi giorni. Se vogliamo davvero cambiare sta a noi passare all’azione e non solo lamentarci eternamente! E lo si fa sul campo, facendolo e facendosi accompagnare.
Attendiamo fiduciosi le prossime giornate,
Marco C.