Celle di San Vito (FG), sabato 5 luglio 2014. V° PROGETTO “RAINBOW” – BILANCIO FINALE CONDOTTO DAL DR. MARIANO LOIACONO. Tredicesimo e ultimo giorno.

FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS  





 Registro Persone giuridiche n. 429 
Prefettura di Foggia



V° PROGETTO “RAINBOW”
DELLA FONDAZIONE
NUOVA SPECIE ONLUS. 
OLTRE LE COLONNE D’ERCOLE.


Tredicesimo giorno.

 

E’ con emozione che inizia l’ultima giornata della quinta edizione del progetto “Rainbow”. I ventinove Rainbownauti si preparano dal giorno prima all’evento che li vedrà coinvolti fino a sera. Oggi ricomparirà la Storia in punta di piedi e i Vitonauti verranno gradualmente spinti fuori dall’Utero devoto che li ha accolti per due settimane. Oggi molti di noi rivedranno i propri familiari, venuti dai quattro angoli della Penisola per dar valore al nostro percorso di crescita.

Verso le 9:45, un corteo si mette in marcia, accompagnato dalle note squillanti del clarinetto che Martino fa risuonare in tutto il paese. Tutti i partecipanti della giornata fanno festa per le strade, ballando, camminando, canticchiando. 

Arrivati nella Sala convegni di Celle, Barbara introduce la giornata, dando valore al “paesino-bomboniera” che ci ha ospitati. Raffaele  accoglie i presenti augurando loro di godersi il convegno festoso appena iniziato. Oggi si cercherà di trasmettere ai presenti il succo (senso e vissuto) dell’esperienza che ha visto ventinove persone condividere lo stesso tetto per due settimane. L’esperienza è stata una finestra aperta sull’In.Di.Co. (Infinito Dinamico Complesso); è giunto dunque il tempo di festeggiare per l’opportunità che ci siamo regalati. Ringrazia il Sindaco per l’accoglienza ricevuta e introduce il primo spettacolo della giornata: la canzona che ci ha accompagnati ogni giorno del progetto, Pensa così” di Arisa. Questa viene preceduta da una filastrocca inventata da Martino per l’occasione e viene interpretata-mimata dai Rainbownauti. 



Dopo questo momento musicale, Raffaele chiama il Sindaco Maria Giannini che si dice emozionata dallo spettacolo. Ringrazia tutti per aver scoperto Celle San Vito che è il più piccolo paese della Regione Puglia. 
“Noi siamo il paese più piccolo; è difficoltoso stare al passo, perché le leggi cambiano giorno per giorno e dobbiamo imparare anche a saperci difendere. Bisogna imparare a fare il leone come avete rappresentato prima! Finora però ce la siamo sempre cavati”.
Maria Giannini racconta la storia del paese costruito da Carlo d’Angiò: le sue origini duecentesche e francoprovenzali. Parla delle particolarità del borgo e delle sue bellezze. Infine dà un saluto in lingua francoprovenzale apprezzato da tutti noi. 


Barbara e Raffaele accolgono il Dr. Loiacono con la canzone Vivere la Vita” di Mannarino. Prima di inziare invita Sandra e Cindy a fare un saluto in francese al Sindaco e al Consigliere che l’accompagna. 
Mariano Loiacono spiega che il suo intervento ha lo scopo di dar valore e rendere conto del senso dei progetti di crescita quale il progetto “Rainbow”. Ringrazia Raffaele che ha coordinato il progetto insieme a Dina, Daniela, Barbara e Benedetta. Dice che Raffaele ha sviluppato molte competenze durante i cinque progetti “Rainbow” che ha coordinato. Queste competenze dal punto di vista tradizionale – che non combacia con l’ottica della Fondazione Nuova Specie – appartengono a diverse figure professionali. Raffaele invece ha dimostrato qualità in ambiti più svariati: è stato psichiatra, psicologo, assistente sociale, consulente, animatore… Mariano ritiene che egli sia “sprecato” nel mondo della Scuola a cui appartiene in quanto insegnante. Vuole incoraggiarlo e spingerlo a vedere nuove prospettive.
“Oggi la Scuola è diventata una gabbia, una cella frigorifera, una cella di contensione per molti dei nostri figli. Non dico tutti… ma oggi dobbiamo sognare delle risposte nuove. Rischiamo! Osiamo! […] La Vita è un percorso non lunghissimo; vediamo di investirlo al meglio“!  



Mariano riprende i concetti di embriogenesi e fetogenesi e annuncia che vorrebbe che la seconda fase della gravidanza psiché (ossia la crescita adulta del proprio “mondo-intero”) avesse inizio in autunno. Le persone che sono più cresciute in questi anni devono fare un passaggio. Mariano ringrazia i Rainbownauti che hanno osato lasciare il proprio lavoro e la famiglia per dedicarsi del tempo per crescere. Se non si investe tempo nella crescita, ciò che ci dà l’esterno (denaro, riconoscibilità, ecc.) prima o poi non ci basta più. La proposta che Mariano ha iniziato ad elaborare nel 1966 ad oggi è ora più pronta e matura ad essere diffusa anche all’estero. Infatti il 20 luglio inizierà la 1^ Settimana intensiva internazionale alla quale parteciperanno persone inglesi e tedesche e per le quali verrà offerto il servizio di traduzione simultanea.


Mariano riparte dal titolo dato alla quinta edizione del progetto “Rainbow”: Come trasformare le nostre celle interiori in una nuova estate. Questo titolo è molto adatto al mondo di oggi, poiché viviamo in una società che si riassume a compartimenti stagni, fredde celle o gabbie che non funzionano più; il disagio dei giovani e meno giovani ce lo dimostra.  Come si può approdare ad una nuova estate? Partendo dalla radice sanscrita della parola, “estate” sta ad indicare ciò che arde, ciò che si accende e splende. Si approda ad una nuova estate quando la propria vita inizia ad ardere,quando la sua fiamma si ravviva. “Ognuno di noi ha qualcosa dentro di sé”, come dice la canzone, e il senso del progetto è proprio quello di riattivare e far ardere quel “qualcosa”. Per gli Ebrei, la parola “estate” significa “termine, limite”; l’estate veniva individuata come la vecchiaia, da intendere come la pienezza di conoscenza, esperienza e soddisfazione di vita. Il “Rainbow”, in questo senso, fa “invecchiare” prima di diventare vecchi: permette di non perdere tempo con aspetti parziali, inutili ed acquisire – prima del tempo – quella pienezza, conoscenza ed esperienza propria della vecchiaia. 

Dopo qualche interludio musicale, si procede alla consegna degli attestati. Raffaele presenta ogni Rainbownauta, dando valore al suo percorso; ad ognuno viene dato la maglietta del progetto (grazie, Grazia), un cd con le musiche che ci hanno accompagnato e infine un quaderno carinissimo con una dedica ai Rainbownauti.  
 

Prima di pranzare, chi vuole può visitare la Chiesa di Santa Caterina e il paese, godendosi en passant il magnifico paesaggio di Celle. L’ottimo pranzo è preparato dal Mas.tr.o. di Foggia. Grazie a te, Rocchina, e al tuo squadrone!

Dopo la pausa pranzo, Mariano ha ascoltato il bilancio di tutti i Rainbownauti, dando delle indicazioni ad ognuno ed esortandoci spesso a riportare nel nostro ordinario le parti metastoriche prese e sperimentate durante il progetto.



Un avanti tutta ai Rainbambiti!! Che il vento metastorico spinga le nostre vele! Un abbraccio variopinto,

Cindy***


Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

FACEBOOK

5x1000-Fondazione Nuova Specie