Celle di San Vito (FG), mercoledì 2 luglio 2014. V° PROGETTO “RAINBOW” DELLA FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS. Decimo giorno di navigazione.

FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS  
 Registro Persone giuridiche n. 429 
Prefettura di Foggia






 
V° PROGETTO “RAINBOW”
DELLA FONDAZIONE
NUOVA SPECIE ONLUS.
OLTRE LE COLONNE D’ERCOLE.  

Decimo giorno.

  



Siamo al decimo giorno di navigazione e anche se l’equipaggio è stanco dai giorni precedenti, procede con coraggio guidati come sempre dai nostri capitani.

Come ogni mattina ci ascoltiamo tra pensieri e comunicazioni  per poi far partire le scialuppe.


Si comincia subito ascoltando lo stato quiete dei naviganti che risulta essere da subito stanco ed appesantito anche perché i giorni iniziano ad essere tanti, però tanta è ancora la voglia di mettersi in dinamica.


Mentre si comunica, V. entra in merito alla dinamica forte avvenuta tra C. e M. a prima mattina, poi R. che chiude la discussione sulla dinamica dicendo a V. di dover ancora ascoltarsi e rallentarsi e trovare un maschile più coerente con se stesso e con gli altri.


Anche A. nella sua comunicazione mette in risalto tutta la sua stanchezza dovuti ai giorni ed anche di voler uscire fuori dalla struttura per rilassarsi e staccare la spina dal progetto, ma viene prontamente ascoltata dagli altri naviganti che gli consigliano di rimanere ed affrontare le sue paure emergenti.

Oggi sono quattro le scialuppe e gli embrioni nominati da D., che con l’aiuto delle varie specificità che creano l’utero, sono pronti a sbrogliare la matassa dei nodi e tagli riguardanti la propria storia.


Alle Rainbownauti che non sono all’interno delle scialuppe viene concesso del tempo libero e la possibilità di uscire dalla struttura per staccare la spina ed elaborare tutto ciò che è accaduto nei giorni precedenti. Alle 18:00, tutti i Rainbownauti rientrano alla base e poi alle 19:00 si inizia ad ascoltare il bilancio riguardante le 4 scialuppe del giorno.


Nella scialuppa di B. è emerso il bisogno di staccare la simbiosi con il proprio padre e di vivere di emozioni non riflesse ma che partono da un bio-organico personale, per questo viene aiutata in maniera forte a riconoscere di essere bloccata su alcune parti e dio conseguenza a risvegliare il codice del corpo e delle emozioni.


In quella di P. si evince la paura di relazionarsi  con il corpo con altri maschi, e viene aiutata a riconoscere le paure che le fanno vivere alcuni momenti in maniera sospesa e disarmonica.


Nella scialuppa di V. si affrontano le paure di essere completamente passivo e di farsi accogliere e coccolare dagli altri naviganti.

In quella di T., gli viene data attenzione al rapporto con il padre, facendogli sentire  anche la figura femminile.

Alle 22:00 si cena, e subito dopo si ascolta lo stato quiete di tutti i Rainbownauti presenti riguardo alla scialuppa di B.
Ognuno espone con onestà il proprio vissuto-parere rispetto a questa dinamica, ed il Fondo comune però e che quando il codice bio-organico risulta essere parecchio tagliuzzato e arrotolato, è importante risvegliarlo attraverso dinamiche metastoriche mirate a risvegliare il corpo e farlo tornare a vivere di emozioni proprie, e per fare ciò è importante fidarsi e affidarsi ad accompagnatori che hanno esperienza e possono rompere quella membrana che fa arrivare poi ognuno di noi a ciò che solo lui è.
Luca A.

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