Aula didattica globale “Gianna Stellabotte” (FG), venerdì 6 giugno 2014. SETTIMANA INTENSIVA. Terzo giorno.
Registro Persone giuridiche n. 429
Prefettura di Foggia
SETTIMANA INTENSIVA
“giugno 2014”
Terzo giorno
In tutto il tempo che ci siamo dedicati ci ha accompagnato il ritmo dei tamburi, che ci ha permesso di liberare la danza. Alcuni sono stati invitati a condividere la loro paura, a raccontarla. Nelle immersioni si sono raccontate, rivissute, liberate emozioni e ricordi a lungo repressi e taciuti.
Storie inimmaginabili di violenza e abusi che sembrano così lontane da noi e impensabili, che solitamente leggiamo sui giornali e che invece sono più frequenti di quanto si pensa, più vicine a noi ma taciute, hanno potuto essere liberate dopo essere state portate per anni come un peso che distrugge, ostacola, condiziona la serenità e la potenzialità di una famiglia.
Nell’ascoltare tutte le immersioni, sentiamo che l’intensità del dolore non è necessariamente legata alla drammaticità dei fatti: anche nella normalità ciò che vivamo come solitudine, conflitto, inadeguatezza, svalutazione può generare un dolore grande e condizionare fino ad annullare il senso di una vita.
Ci ha commosso la grande sensibilità che hanno portato gli adolescenti e la loro capacità di cogliere in modo più immediato quali sono i nodi o i punti critici.

Ci rendiamo conto che forse a te che stai leggendo le nostre parole non riusciranno a trasmettere l’idea e il senso profondo di ciò che è accaduto e può accadere.