Aula didattica globale “Gianna Stellabotte” (FG), giovedì 5 giugno 2014. SETTIMANA INTENSIVA. Secondo giorno.

     FONDAZIONE NUOVA SPECIE ONLUS


 Registro Persone giuridiche n. 429 

Prefettura di Foggia

SETTIMANA INTENSIVA

DELLA FONDAZIONE
NUOVA SPECIE ONLUS
“giugno 2014” 

Secondo giorno

La giornata si e’ aperta con conduttori: Gioele, Michela, Annarita e Graziana  che hanno invitato i partecipanti a sentirsi più uniti tra di loro, e ad  esprimere  lo stato quiete dopo la prima giornata, hanno fatto avvicinare in particolare i più giovani e alcune persone che il giorno prima si erano sentite costrette ad intervenire nelle dinamiche e nelle immersioni che erano accadute.

 

Si e passati poi alla fase dei pensieri antenati che si sono alternati tra musica e scritti. Alle fase delle comunicazioni si e arrivati in modo fluido e quasi automatico.


L. ha manifestato  la sua sofferenza e la sua rabbia nei confronti del padre per la sua assenza con una espressione liberatoria …..vaffanculo !!!!!!
R. ha comunicato di sentire la mancanza del marito che non vede da tempo ed è stata accolta con alcuni abbracci da parte degli  uomini presenti. 

La conduttrice Michela ha comunicato di aver visto nella prima mattinata un diverbio tra K. e A. e di aver colto la sofferenza di A. che non si concedeva di esprimere le sue emozioni stimolandolo a comunicarle nel gruppo, a questo punto A. inveiva contro K. ed entrambi hanno espresso il disagio di non sentirsi visti tra loro. Quando è intervenuto il padre dei due ragazzi A. finalmente si è lamentato di dover fare il padre al posto suo. Per farlo rientrare nel suo essere ragazzo e non adulto un gruppo di uomini ha formato un utero devoto coccolandolo.


D. comunicava di non essere in grado di delimitare il suo territorio rispetto alle invasioni del figlio F. senza essere in grado di esprimere fino in fondo la sua rabbia.

Scendendo nella profondità della vita attraversando il codice simbolico e analogico  si e arrivati a toccare il codice bioorganico con le immersioni.

G. raccontando due episodi dolorosi della sua infanzia in cui si e sentita tradita, metteva in evidenza il messaggio contraddittorio della madre che con il codice simbolico (razionale) la elogiava mentre con il codice biorganico (emozioni) la svalutava .
T. dopo la dinamica avvenuta con i figli A. e K. ha riconosciuto la sua difficolta ad esprimere il suo codice biorganico (emozioni) con il figlio A. in quanto capace di entrare in relazione solo con il codice simbolico.    

L. che non si e mai sentita vista dalla madre in particolare dopo la nascita del fratello. M. con grande dolore e sofferenza ha raccontato più di un episodio di abuso e del tradimento subito da parte della mamma che non le ha voluto credere soffocandole la rabbia e le emozioni. Mentre lei aveva difficoltà ad esprimere il suo dolore , il figlio S. si e caricato della sua rabbia inveendo contro il nonno mente la figlia S. si tratteneva in un pianto strozzato liberato solo nel momento in cui la mamma ha vomitato la sua rabbia, cosi come anche  la figlia più piccola M. che fino a quel momento era rimasta pietrificata per la sofferenza della mamma.

 

Il pomeriggio e iniziato con un risveglio musicale e la presentazione personale dei conduttori. Si e passati quindi alla fase della teoria (Fondo comune) il titolo scelto e stato: LA VITA SENZA EMOZIONI E VUOTA.

E’ stato espresso che le emozioni positive e negative sono il sale della vita, che spesso i vissuti negativi mettono un tappo alle emozioni per non toccare la sofferenza impedendoci di sentire sia quelle negative che quelle positive creando un doloroso vuoto che colmiamo con  dipendenze varie che ci danno finte emozioni.
Dovremmo imparare a svuotarci di queste finzioni riuscendo a restare in contatto  con questo vuoto per riappropriarci delle nostre emozioni più vere e profonde

Titti, Donatella, Silvano, 
Raffaele M. e Alessandro P.

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