San Severo (FG), lunedì 30 settembre 2013. TERZA EDIZIONE DEL PROGETTO LA FINESTRA DI BABICH. Quarto e quinto giorno.
TERZA EDIZIONE DEL PROGETTO
Nuovi porti,
che offrono nuove possibilità,
per intraprendere
un nuovo viaggio.
Domenica 30 settembre 2013
Provviste alimentari esaurite. Giovanna e Mila escono per la spesa.
Al loro rientro si decide di ascoltare lo stato quiete di ognuna di noi.
Inizia Mila, che comunica di avere forte difficoltà nel rientrare nell’utero che stiamo cercando di creare in seguito ad una telefonata, confermando la necessità di chiudere con l’esterno, così come proposto nella giornata di ieri.
Da ieri sera il gruppo ha quindi deciso di non utilizzare più i telefonini dandoli in consegna a Lucia.
Nonostante le difficoltà di Mila il gruppo si sente di fatto in un utero, poiché ognuna è riuscita ad accogliere la bambina inespressa, che impedisce di diventare pienamente donne e madri. Il Kronos si è fermato, e le donne del Progetto la Finestra di Babich travolte dal Kairòs favorevole sono state mamme e figlie le une per le altre.
Trattandosi di un veliero il procedere è affidato al vento che è lo spirito della vita.
Buona navigazione nel mare aperto della vita a tutti.
“Care Giò Là (Giovanna e Lara) un giorno importante di procedere incerto sapendo che la metastoria crea dove ancora non vediamo e sappiamo perché troppo intente a seguire solo ciò che già vediamo e sappiamo. Il viaggio cresce anche grazie ai nostri errori e inesperienza. Domani, giorno degli angeli custodi ci vediamo. Baci”
Le conduttrici M. e D. hanno cominciato ascoltando lo stato quiete di E.. Individuando in lei una grande sofferenza pur avendo accolto e stimolato molte di noi nei giorni precedenti.

Il pomeriggio inizia con una marcia nuziale ed una sposa di bianco vestita, per festeggiare il matrimonio con se stessa; finiti i festeggiamenti iniziamo la teoria che richiama ad una nuova dinamica.
Lo scontro tra queste due personalità opposte ci richiama alla teoria del Crossingover dove c’è il distacco-rifiuto e il bisogno di riavvicinarsi e di intrecciare per scambiarsi delle parti mancanti.
Così D. chiude il pomeriggio e ci lascia libere di gustare una deliziosa e colorata torta preparata con amore da una giovane e premurosa figlia madre.
1 Commento/i
betta fenu
Progetto veramente unico, complimenti a tutte per il coraggio, la voglia di essere voi stesse in tutti glia aspetti, La metastoria vi accompagna…
Betta