Firenze, 9-10-11 settembre 2013. TREGIORNI TOSCANA DEL DR. MARIANO LOIACONO. V.I.R.U.S.1
ballerina di danza classica, la quale ci delizia di alcune sue
performance sulle note de “La morte del cigno” e sulla musica del
clarinettista Martino Colicchio del gruppo “Siman Tov”.
Questo ci è servito per rompere il ghiaccio e per dimostrare che anche
il così detto “psicotico” può esprimere se stesso e comunicare
attraverso il corpo le sue emozioni profonde. Osservo le persone che
sono venute alla conferenza mi guardano un po’ perplesse, non sono
abituate a vedere conferenze di questo tipo dove c’è uno psichiatra.
riesce poi a coinvolgere anche le nuove persone presenti, domandando e
rispondendo ai quesiti posti. I nuovi arrivati domandano soprattutto
come si può coinvolgere e far interagire persone che vengono
“etichettate” dalla psichiatria tradizionale con le diagnosi più
disparate. La prima giornata termina con l’augurio di rivedersi tutti il
giorno dopo per il full-day.
2° Giorno… La mattina del martedì è introdotta dalla presenza dell’Assessore provinciale al welfare Dott.ssa Antonella Coniglio, aveva detto che avrebbe fatto solo un breve saluto, invece, è rimasta talmente colpita dal metodo alla salute e dalle spiegazioni di Mariano,
che è rimasta per più di 2 ore . Si è congedata dicendo che è rimasta
piacevolmente sorpresa e promettendo un suo futuro interessamento di
rivederci a breve. Nella pausa tutti insieme a pranzo nella vicina
pizzeria, poi si ricomincia con le sedie tutte in cerchio per il gruppo alla salute nel gruppo. C’è anche l’unico psichiatra che ha partecipato,
Pino Pini, Mariano propone come primo pensiero antenato, la canzone di
Giorgio Gaber “Allora Dai“tutti in piedi a cantare tenendoci per mano.
Fra una barzelletta e una canzone passa alle comunicazioni e, con
l’ausilio del GRAAL ALLA SALUTE, viene spiegato il significato di questa fase, dove
si scende più in profondità e si comunica chi siamo, il nostro stile di
vita, e da quanto tempo lo abbiamo cambiato. Siamo in tanti, circa 50
persone, tutti più o meno abbiamo comunicato. Alla fine c’è stato spazio
per fare un po’ di teoria globale, concludendo questo secondo e ultimo giorno
alla Casa della Cultura .
Ci spostiamo per un pomeriggio alla Biblioteca Comunale di San
Casciano, non siamo in tanti, ci sono anche dei problemi , non era stato
approntato il microfono, c’era l’assessore al sociale che ci attendeva,
Mariano è riuscito lo stesso con la sua lunga esperienza a sdrammatizzare l’accaduto. Si inizia subito con una bella dinamica, Yaska
scatena la sua rabbia , coinvolgendo il fratello e tanti altri per
cercare di contenerla perchè si teme per il pianoforte che è nella
stanza. Una donna presente alla conferenza che prima era stata coinvolta
da Mariano e aveva raccontato i suoi problemi con un fratello,
comincia ad agitarsi a contestare , fino al punto di lasciare il gruppo,
senza voler comprendere quello che stava capitando, altri del gruppo
fanno domande e in questo contenimento vedono solo violenza, perciò si
fermano al superficiale. Mariano spiega con l’unità didattica
dell’Iceberg come al giorno d’oggi le persone si fermino a guardare solo l’
8% del codice Analogico e non accorgendosi che sotto c’è il 92% di
oscuro profondo. L’assessore del comune ha assistito a tutte le
competenze con molto interesse. Cosi finisce l’ultimo giorno con Mariano,
con la promessa da parte del gruppo organizzatore dell’evento di
ritrovarsi nuovamente in terra toscana, con una prima settimana intensiva fiorentina…