Albavilla (CO), 23 – 25 agosto. TREGIORNI DI EMOZIONI IN MOVIMENTO E METODO ALLA SALUTE.
Ospiti di Jasmina, Giacomo, Alberto e Mauro venticinque persone circa arrivate anche dalla vicina Svizzera e dal Veneto, per un totale di 30 partecipanti tra adulti, bambini e ragazzi.
La singolarità di questo evento è stato il connubio tra movimento del corpo, emozioni e Metodo alla Salute: una prima sperimentazione si era tenuta nella stessa casa nel primo week-end di giugno con un gruppo di persone più ristretto. Vista la profondità e l’efficacia delle dinamiche che si erano mosse in quei giorni, i presenti avevano deciso di dare continuità all’esperienza con una seconda sperimentazione allargata ad altre persone.
E così ci siamo ritrovati la mattina del 23 agosto in tanti: seguiti dalle attenzioni e competenze di Geppo e Giusy dell’Associazione “Di Sana Pianta”, al mattino abbiano dato spazio al “sentire” il nostro corpo attraverso il movimento con esercizi e giochi da soli o in gruppo, cercando di assecondare col corpo ciò che le emozioni ci dettavano.
Nel pomeriggio invece, sotto la guida esperta di Riccardo P. di Milano e di Marinella appositamente arrivata dalla Romagna, si sono svolti i Gruppi alla Salute che hanno visto l’intrecciarsi e lo scambio di varie dinamiche che hanno coinvolto diverse persone.
Nel pomeriggio di domenica, nella consueta verifica/bilancio di quanto succedutosi nei vari momenti, ci è parso di scorgere un denominatore comune: il nostro corpo è veicolo privilegiato delle nostre emozioni; un corpo tarpato e compresso nei movimenti prelude un limite delle capacità di esternare le emozioni profonde; allo stesso modo stimolando il corpo al movimento si favorisce l’affiorare delle emozioni.
Ecco perchè questo intreccio/ sincizio di gioco-danza-gruppi alla salute ci è parso particolarmente azzeccato!
Tutti i partecipanti hanno espresso infine la volontà di continuare l’esperienza con una terza fase di sperimentazione, probabilmente in Veneto in autunno, migliorando e mettendo a fuoco i punti deboli del progetto per intrecciare maggiormente e con più fluidità i singoli e fondamentali ingredienti.
Un sentito ringraziamento dunque ai residenti della Casa dell’Alpe, all’ALSA Lombardia, agli accompagnatori/ conduttori Giusy, Marinella, Geppo e Riccardo che si sono dimostrati competenti, attenti e sensibili…
E come dimenticare la gustosa “pasta al tonno” di father &son (Giuseppe & Riccardo C.)… il saporito cous-cous di Sasha o il mega minestrone di Mauro che ci ha accolto e riscaldato il primo giorno?
È stato necessario un pò di adattamento perchè la struttura che ci ospitava non era certo un albergo….. ma ne è sicuramente valsa la pena.