Villa Belluca (FG), mercoledì 7 agosto 2013. PROGETTO “SOLI D’ESTATE”. Racconto del mercoledì e del giovedì della prima settimana.
PROGETTO “SOLI D’ESTATE”.
Terzo giorno: mercoledì 7 agosto.
Il giorno mercoledì 7 agosto 2013 rende le nostra giornata particolarmente intensa in quanto caratterizzata dal fatto che dovevamo affrontare un esperienza come l’escursione nella Foresta Umbra. La giornata per noi inizia in modo completamente diverso dalla solita routine di casa. La stanchezza dei giorni precedenti si faceva sentire, ma la volontà e l’interesse c’era perché avevamo voglia di visitare e fare nuove esperienze. Mentre noi ragazzi eravamo presi dall’organizzarci, le signore e le ragazze erano impegnate ai fornelli per preparare tante cose buone da portarci. Quando tutti i preparativi sono finiti iniziamo ad incamminarci verso la Foresta Umbra. Una volta arrivati ci incontriamo con gli altri ragazzi del Progetto “Homelife” e iniziamo subito a gustare le prelibatezze culinarie. Dopo aver pranzato iniziamo la nostra escursione e a dir la verità anche se è stata molto piacevole camminare tra la natura ricca di belle sensazioni che ci poteva offrire i nostri animi non erano dei migliori.
Una volta tornati dall’escursione, pur essendo stanchi, decidiamo insieme agli altri ragazzi di andare a visitare un laghetto nei dintorni della foresta. Durante il percorso, ci fermiamo per osservare a distanza ravvicinata dei bellissimi daini. Lasciamo il fascino di questo posto per incamminarci verso il lago, da noi tutti desiderato. Appena arrivati al lago notiamo subito la bellezza di questo posto e ognuno di noi sceglie il proprio da farsi; chi sceglie di sdraiarsi vicino al lago per scambiare due chiacchiere e chi invece decide di giocare a calcio nel prato. Ad un certo punto ci rendiamo conto che abbiamo fatto tardi e decidiamo di tornare alla Foresta Umbra dove c’erano gli altri ragazzi che ci aspettavano. Appena raggiungiamo gli altri la Referente Angela ci propone di andare a visitare un paesino molto caratteristico chiamato Rodi Garganico. Appena raggiunto il posto iniziamo subito a visitarlo e la cosa che ci colpisce molto sono delle stradine in salita che attraversano questo caratteristico paesino dove ammiriamo il paesaggio approfittando anche di scattare qualche foto di gruppo. Dopo averlo visitato ma soprattutto visto l’orario decidiamo di far ritorno a casa e prima di andare a letto essendo molto stanchi visto la giornata molto impegnativa ci fermiamo in giardino per scambiare le ultime due chiacchiere sulla giornata appena vissuta.
Quarto giorno:
giovedì 8 agosto 2013
Il giorno giovedì 8 agosto 2013 è stata una giornata molto particolare perché oltre ai soliti preparativi, è stata caratterizzata dalla “Caccia al Tesoro” organizzata dalla GRANDE organizzatrice d’eventi Graziana. Mentre lei organizzava questo evento le signore e le ragazze preparavano tante cose buone da mangiare per la sera in quanto saremmo stati in compagnia anche dei ragazzi del Progetto “Homelife” e poterci divertire tutti insieme. Verso le 21.30 ci raggiungono i ragazzi e prima di iniziare questa divertentissima “Caccia al Tesoro” iniziamo a degustare le bontà che le signore avevano preparato precedentemente. Una volta finito di cenare iniziamo a giocare, dividendo tutti i ragazzi in 4 grandi squadre e ogni squadra aveva un capo squadra. Iniziamo subito a divertirci a correre per tutta la casa in quanto dovevamo trovare degli indizi che Graziana ci dava e che noi dovevamo trovare in casa, cercando negli armadi disfando le valigie, in poche parole mettendo sottosopra la casa e divertendoci come matti. Alla fine dei giochi siamo stati anche ricompensati con qualche premio, ma quello che ci ha colpito di più è stato aver vinto lo slip di una ragazza. Dopo esserci riposati un po’ scambiando, i ragazzi del Progetto “Homelife” fanno ritorno a casa e noi dopo aver messo a posto casa andiamo a dormire essendo molto stanchi ma allo stesso tempo molto divertiti dalla serata appena trascorsa.
I partecipanti del Progetto “Soli d’estate”
2 Commenti
Anonimo
sono una vergine stolta che vuole comprarsi l'olio adesso ma ora e' troppo tardi ,il signore mi dice in verita' io non ti conosco,nessuno puo' perdonarmi?nessuno a pieta' di me?datemi una parola di sollievo,vi prego,non voglio gli psicofarmaci per tutta l'eternita' e' una cosa terribile ,ho bisogno di parlare con qualcuno,la morte psicologica e' la peggiore di tutte,dove il verme non muore mai,avro fatto almeno qualcosa di buono nella mia vita!non sono tutto da buttare via,forse qualcosa si puo' ancora recuperare,aiutatemi vi prego.giacomo calabrese
Anonimo
se vi e' ancora un Dio giusto su questa terra ,abbiate pieta' di un povero stolto che si crede un saggio,a volte anche gli stupidi hanno diritto a un po' di compassione,neanche chi lo ha messo al mondo ne vuole sappere di lui,io spero di non essere gia' all'inferno in quel mondo fittizio di desolazione e punizione,dove non si potranno vedere i giusti,cioe' voi,se' vi e' ancora una possibilita' aiutatemi,visto che la follia che ci creiano noi per orgoglio e la peggiore delle punizioni, mi chiamo giacomo calabrese,spero che la vostra risposta non sia una condanna a morte.