Villa Belluca (FG), lunedì 5 agosto 2013. PROGETTO “SOLI D’ESTATE”. Racconto dei tre primi giorni.
PROGETTO “SOLI D’ESTATE”.
Primo giorno: lunedì 5 agosto.
Il primo giorno tutti siamo arrivati a Villa Belluca con tante ansie e paure non sapendo cosa ci aspettasse in queste settimane del progetto. Gli operatori ci hanno illustrato lo scopo di questo progetto nuovo, suddiviso in tre settimane fino al 25, e partendo dallo stesso nome “Soli d’Estate” che può avere tante interpretazioni: infatti il progetto ha come scopo far intrecciare e scambiare tra loro specificità diverse per cui ognuno di noi può illuminare la propria vita ed essere un sole, una specificità unica che può dare tanto alla vita e agli altri. Inoltre date le tante difficoltà che sta attraversando il Metodo in questi mesi si cerca di dare un po’ di continuità ai Gruppi alla Salute che in questo periodo di agosto sono sospesi e riprenderanno a settembre, quindi si cerca di mettere insieme tante persone sole nella loro vita che fanno tanta difficoltà per aiutarli a scambiare tra di loro. Inoltre gli operatori ci illustrano anche le varie attività da fare durante la settimana per creare uno spirito nuovo di divertimento e unione per tutti, si anticipa così quello che si farà il secondo giorno. Il primo giorno di ambientamento, accoglienza un po’ rassicura tutti arrivati con tante paure, aspettative, ecc. soprattutto per le persone nuove che hanno scelto di fare questo progetto per un primo approccio con il Metodo alla Salute per poi, si spera, iniziare.
Secondo giorno: martedì 6 agosto.
Il secondo giorno si inizia con le attività scelte dagli operatori e con un grande caldo si va al mare a Marina di Lesina, e si capisce come per stare bene basta poco e che la felicità è una gemma che nascondiamo in fondo al cuore e che tutti noi vorremmo assaporare. Infatti è proprio con la semplicità nei gesti e nel fare le cose che ci si può aiutare ad alleggerirsi e a vivere la vita in modo diverso per creare e scoprire cose nuove dentro noi stessi. Tra mille difficoltà, bagni a mare e scottature si capisce il senso di tutto questo: lo stare insieme , fare cose insieme, condividere con altri la propria specificità, anche con persone che non si conoscono bene perché venute da poco a conoscenza di questa realtà, e come si è scritto prima il progetto cerca di favorire l’approccio al Metodo in modo diverso, partendo da un senso di unione con cui si può scambiare con altre persone.
Terzo giorno: mercoledì 7 agosto.
Il terzo giorno si decide di trascorrerlo a contatto con la natura e tutti insieme siamo andati alla Foresta Umbra del Gargano. Importante in questa escursione alla foresta è stato sicuramente l’uso del corpo; infatti un buon gruppo di noi decide di camminare per due ore nel sentiero della foresta, molto lungo e tutto in discesa. Per molti è una grande fatica camminare per tutto il sentiero, ma forse anche uno sforzo buono per mettersi il movimento e scoprire che il contatto con la natura può dare qualcosa in più, sensazioni nuove che ci fanno assaporare il vero senso della vita. In questi primi tre giorni abbiamo fatto tante cose tutti insieme, come andare al mare, andare alla Foresta Umbra, siamo andati a Rodi Garganico, un pò è stato difficile unire tante specificità diverse, tante sono state le difficoltà, ma siamo riusciti comunque a divertirci e a prenderci il giusto spazio e valore che non riusciamo ad avere nella vita di tutti i giorni. Tra mille difficoltà, incomprensioni e tanti momenti anche di tristezza e isolamento anche io ho colto l’importanza dello stare insieme e ho scoperto quanto alcune persone siano in realtà molto più profonde di quello che in realtà mostrano all’esterno e mascherano le loro insicurezze nascondendo quello che c’è in fondo. Queste prime tre giornate sono state molto intense ed è stato bello vedere come facendo cose semplici si può riuscire a stare tutti insieme e condividere tante cose, e si spera che anche i prossimi giorni possano continuare su questa strada, creando nuovi momenti di unione e di crescita per tutti.
Francesco A. e Pierfrancesco