Cinisello Balsamo (MI), domenica 28 aprile 2013. CAMBIO DIRETTIVO ASSOCIAZIONE ALLA SALUTE LOMBARDIA-GOLIARDIA!
RIUNIONE DELL’ASSOCIAZIONE
ALLA SALUTE
LOMBARDIA:
CAMBIO DEL DIRETTIVO.
Il giorno 28 aprile 2013 si è sciolto il direttivo dell’Associazione
alla Salute Lombardia, così come da un po’ di tempo era stato stabilito.
I vertici del vecchio direttivo (Presidente: Giovanna Bulgarelli; Vicepresidente: Tonino Amadori) non si sono ricandidati per rinnovare il
loro incarico.
alla Salute Lombardia, così come da un po’ di tempo era stato stabilito.
I vertici del vecchio direttivo (Presidente: Giovanna Bulgarelli; Vicepresidente: Tonino Amadori) non si sono ricandidati per rinnovare il
loro incarico.
Dal bilancio tenutosi il 24 aprile con Mariano
riguardo al progetto GNUT – rivolto ai coniugi Amadori – e più in
generale all’Associazione, è emerso un quadro di grande sofferenza
dell’ALSA, già evidente in diverse fasi del passato, ma oggi tali da
minacciarne la operatività e sopravvivenza. Si è visto come
l’Associazione Lombardia sia nata come un contenitore vuoto, che via via
si è andato riempendo; come il processo che fino ad oggi l’ha
caratterizzata sia stato inverso rispetto a quanto è avvenuto per le
altre Associazioni, ovvero sia partito dall’alto, dal codice
simbolico-razionale, mancando dei due codici più vicini alla Metastoria
– analogico e bioorganico -, prova ne sia che gli iniziali momenti
entusiastici dell’Associazione hanno presto lasciato il posto a
frantumazione, contrapposizioni e sterilità, proprio perchè non
sostenuti dal vento metastorico, da un’anima, dal cuore.
riguardo al progetto GNUT – rivolto ai coniugi Amadori – e più in
generale all’Associazione, è emerso un quadro di grande sofferenza
dell’ALSA, già evidente in diverse fasi del passato, ma oggi tali da
minacciarne la operatività e sopravvivenza. Si è visto come
l’Associazione Lombardia sia nata come un contenitore vuoto, che via via
si è andato riempendo; come il processo che fino ad oggi l’ha
caratterizzata sia stato inverso rispetto a quanto è avvenuto per le
altre Associazioni, ovvero sia partito dall’alto, dal codice
simbolico-razionale, mancando dei due codici più vicini alla Metastoria
– analogico e bioorganico -, prova ne sia che gli iniziali momenti
entusiastici dell’Associazione hanno presto lasciato il posto a
frantumazione, contrapposizioni e sterilità, proprio perchè non
sostenuti dal vento metastorico, da un’anima, dal cuore.
Mariano
ha quindi interpretato i diversi animi e ha proposto di tenere
l’Associazione in standby per i prossimi mesi, fino a settembre,
sospendendo tutte le eventuali attività legate all’Associazione, perché
ognuna delle tre “sezioni” (Milano–Como–Bergamo) possa dedicarsi alla
propria specificità, per ritrovare il piacere, l’aspetto goliardico e
relazionale che è un elemento imprescindibile per il cammino, per
attivare correnti ascensionali. Dopo questo periodo di standby si potrà
fare un nuovo bilancio, e definire meglio le sorti dell’ALSA.
ha quindi interpretato i diversi animi e ha proposto di tenere
l’Associazione in standby per i prossimi mesi, fino a settembre,
sospendendo tutte le eventuali attività legate all’Associazione, perché
ognuna delle tre “sezioni” (Milano–Como–Bergamo) possa dedicarsi alla
propria specificità, per ritrovare il piacere, l’aspetto goliardico e
relazionale che è un elemento imprescindibile per il cammino, per
attivare correnti ascensionali. Dopo questo periodo di standby si potrà
fare un nuovo bilancio, e definire meglio le sorti dell’ALSA.
Durante
l’assemblea di ieri Jasmina ha espresso con fermezza il suo desiderio
di mantenere l’ALSA in vita, perché il progetto che sta portando
coraggiosamente avanti, insieme a Giacomo, all’Alpe del Vicerè (Co),
senza il sostegno dell’Associazione, avrebbe vita breve. Inoltre ha
proposto una nuova modalità di accompagnamento da parte degli adulti nei
confronti dei giovani, potenziali nuovi candidati: i componenti del
direttivo uscente potrebbero accompagnare le nuove “leve”, affiancandole
e rafforzandole là dove potrebbero rivelarsi manchevoli, ovvero
nell’angolo alfa.
l’assemblea di ieri Jasmina ha espresso con fermezza il suo desiderio
di mantenere l’ALSA in vita, perché il progetto che sta portando
coraggiosamente avanti, insieme a Giacomo, all’Alpe del Vicerè (Co),
senza il sostegno dell’Associazione, avrebbe vita breve. Inoltre ha
proposto una nuova modalità di accompagnamento da parte degli adulti nei
confronti dei giovani, potenziali nuovi candidati: i componenti del
direttivo uscente potrebbero accompagnare le nuove “leve”, affiancandole
e rafforzandole là dove potrebbero rivelarsi manchevoli, ovvero
nell’angolo alfa.
Dall’assemblea di ieri sono emerse nuove e
giovani figure che presiederanno il direttivo: all’unanimità sono stati
eletti Chiara Limongelli come Presidente e Jasmina Catelli come Vicepresidente – entrambe accompagnate da G. Bulgarelli; Daniela Palermo Segretaria – accompagnata da A. Carra; Alberto Faldini Tesoriere e
Giacomo Tapino Vicetesoriere – accompagnati da T. Amadori. Mauro che,
grazie all’esperienza di condivisione che da circa un mese sta portando
avanti insieme ad altri ragazzi tra i monti dell’Alpe, sta esprimendo
sempre più la sua crescita, si è proposto come consigliere aggiunto.
giovani figure che presiederanno il direttivo: all’unanimità sono stati
eletti Chiara Limongelli come Presidente e Jasmina Catelli come Vicepresidente – entrambe accompagnate da G. Bulgarelli; Daniela Palermo Segretaria – accompagnata da A. Carra; Alberto Faldini Tesoriere e
Giacomo Tapino Vicetesoriere – accompagnati da T. Amadori. Mauro che,
grazie all’esperienza di condivisione che da circa un mese sta portando
avanti insieme ad altri ragazzi tra i monti dell’Alpe, sta esprimendo
sempre più la sua crescita, si è proposto come consigliere aggiunto.
I
neoeletti comporranno il nuovo direttivo in questo momento di stallo,
in cui l’ALSA è “convalescente”, motivo per cui non intraprenderà
iniziative associative, esisterà solo ufficialmente, lasciando tempo e
spazio ai tre componenti del Trino di ricercare e rafforzare ognuno la
propria specificità, in particolare Como che proseguirà l’esperienza
dell’Alpe del Vicerè e Bergamo che il 4 maggio inaugurerà la sua sede
operativa, dove si terranno i Gruppi alla Salute.
neoeletti comporranno il nuovo direttivo in questo momento di stallo,
in cui l’ALSA è “convalescente”, motivo per cui non intraprenderà
iniziative associative, esisterà solo ufficialmente, lasciando tempo e
spazio ai tre componenti del Trino di ricercare e rafforzare ognuno la
propria specificità, in particolare Como che proseguirà l’esperienza
dell’Alpe del Vicerè e Bergamo che il 4 maggio inaugurerà la sua sede
operativa, dove si terranno i Gruppi alla Salute.
Avanti tutta Associazione “GOLIARDIA”!!!
Dr.ssa Chiara Limongelli