Caserta, giovedì 2 maggio 2013. PRIMA SETTIMANA INTENSIVA A CASERTA. Secondo giorno.
Il gelo più intenso si percepisce ancora prima del risveglio.
Anche questa giornata è stata intensa e ricca di immersioni le quale ci hanno fatto vedere che in molti siamo ad essere congelati. Il ghiaccio si scioglie lento, questo gelo ci pesa di più nel momento in cui siamo agli albori del risveglio, come una partoriente, il momento più doloroso per lei è proprio quando sta per partorire, quando la nuova vita sta per venire al mondo. Il gelo è come un blocco, come un qualcosa che ci impedisce di metterci in viaggio. Il gelo blocca le nostre emozioni, esso conserva ma brucia.
Ci siamo accorti che nelle famiglie dove ci sono i cosiddetti “psicotici”, a pagare il prezzo più alto sono i fratelli e le sorelle. Questo è il caso di Giuseppe il fratello di Salvatore e Michela, la sorella di Davide, entrambi chiusi e congelati dalla loro rabbia per essere stati figli non visti.