Ancona, venerdì 26 aprile 2013. RITO DI PASSAGGIO PROPOSTO DA MONICA E MOISE.
NELLA SEDE DELL’ASSOCIAZIONE
ALLA SALUTE ONLUS MARCHE,
RITO DI PRIMAVERA.
Un pomeriggio distinto dalla quotidianeità giornaliera e superficiale, accompagnato da un assaggio di un aria diversa dal solito, un area spumeggiante, leggera, fresca, innovativa la cui artefice Monica Glorio nonché referente dei riti e conduttrice di quest’ utimo ne è stata la custode.
Dopo esserci messi in cerchio e aver assaporato l’atmosfera che ci circondava io Moise Kebe e Monica Glorio abbiamo distribuito i semi di girasole della terra di Luciano ad ognuno dei partecipanti. I semi erano simbolo di fatti, gesti, persone, occasioni, avvenimenti, che ci avevano segnato nella nostra vita.
I semi adesso, per far nascere delle nuove piantine con capacità di procreare frutti, che ci avrebbero scisso dall’erbaccia comune, andavano sotterrati in terra più feconda… da terra martire a terra fertile… Così scendendo nel cuore del rito ogni persona allo stesso modo prese i suoi semi e disse:
“Li sotterrerò tutti in memoria del mio passato, nel presente al fine di un futuro più prospero”.
In quel momento la sensibilità, l’emozionarsi e la continuità divennero le fantine di quell’aria, quasi magica e le mani di ogni seminatore si intersecavano con le mani di Monica per masticare meglio quella terra ancora un po’ troppo dura. Rimettendoci in cerchio, richiudendoci in embrioni e inalzandoci piantine, per dare maggiore importanza a questo processo vitale abbiamo simulato la nascita e la crescita di un seme, futura pianta.
Come facevano gli egizi nell’antichità abbiamo fatto festa per di più concedendo una pianta ad ogni seminatore. Alla fine il tutto si è concluso con un bilancio per metter’ fuori ciò che madre terra ha fatto scaturire dentro di noi. Personalmente penso che il rito di primavera oltre ad essere il più antico sia anche uno dei più saggi, perchè credo che far festa ad ogni cambiamento sia il modo migliore per affrontarlo sopratutto se in positivo.
Finisco col ringraziare Monica che ci ha riportato alle radici rinnovate attraverso la sua specificità.
Moise Kebe
4 Commenti
ekA
Mi emoziona come il mio Moise crescendo… sia diventato ancora più essenziale di quanto già lo era… quando era più piccino! E poi, sì… ancor di più mi ha emozionato sentire che… tale essenzialità abbia avuto la sua spinta propulsiva da un rito… IL rito di Monica. Possiate voi, Moise e Monica, permettere ai riti di intrecciarvi… e di scoprirvi in questo tipo di affinità… che i riti sanno ricreare… come poche altre cose.
P.S. complimenti per chi ha scattato la foto in primo piano a Moise: scorre una geometria di tratti in essa… che ben incornicia l'Uomo che è in Moise… e che lentamente sta emergendo come un sole da quei monti antichi… da questi monti sempre meno affannati.
Daniela M.
bravo Moise
sei stato molto chiaro e profondo come sento che stai facendo vedere a tutti…vai avanti così
Monica ti sei molto donata nell'esprimere il senso di questo rito e nella sua semplicità e al tempo stesso complessità ci hai regalato un bel momento di immersione
con amore Daniela
Nicoletta
Caro Moise sono molto fiera di te, hai scritto un post meraviglioso, bello come te e le tue profondità.
credo che tu possa, attraverso i tuoi scritti, arrivare al cuore di tante persone.
Monica, grazie perla tua semplicità e l'armonia con cui hai preparato il rito di primavera regalando a noi tutti il primo di tanti altri riti che avranno la tua impronta e per il valore dell'ascolto che hai saputo dare a ognuno di noi.
ti voglio bene
Silvio Boldrini
Caro Moise Mosè,
hai scritto proprio un bel post, confermando le tue doti profonde di scrittore adolescenziale in transizione.
Cara Monica, sono davvero contento che hai saputo condurre il rito da solo dandoti autorevolezza e affidandoti alla tua unica sensibilità.
Mi fa piacere riconoscere come ti stai sentendo sempre più tuo l'importante ruolo di "ritologa" dell'associazione e spero che continuerai questa tua sperimentazione.
Mi è dispiaciuto non poter essere stato presente fisicamente, ma lo sono stato con il mio spirito.
Ti voglio bene e AVANTI TUTTA!
Silvio