Comune di Urupia (BR), domenica 27 gennaio 2013. IL METODO ALLA SALUTE E LA COMUNE DI URUPIA SI INCONTRANO… DI NUOVO.

Fondazione Nuova Specie ONLUS 
Presidente: Dr. Mariano Loiacono




UNA DOMENICA CON IL METODO ALLA SALUTE AD URUPIA…
COME INTRECCIARCI
CON L’ESPERIENZA DEL METODO.




Il Blog per me che non ho la possibilità di frequentare i Gruppi alla Salute e di relazionarmi con le persone che ho conosciuto a Foggia, rappresenta una possibilità di mantenere un “filo” che mi collega e di partecipare, anche se solo virtualmente, ai corsi, alle dinamiche, alla vita  del Centro di Medicina Sociale di Foggia.

Per questo motivo ho pensato di raccontare la giornata passata a Urupia domenica 27 gennaio, per  fare “rete”.

Dal 27 aprile del 2011, (sul Blog si può leggere qualcosa di quell’evento)  giorno in cui Mariano  venne a Urupia  per  parlarci  di “relazioni asimmetriche”, tante cose sono avvenute; Lele, Rosalia, Vito, Paola, Lino, Thea e Agostino  hanno sperimentato  il Metodo alla Salute; l’atmosfera è stata decisamente differente quella domenica; infatti quest’ultimo incontro è stato organizzato per “sentire” se c’è la possibilità di fare intrecciare le esigenze e le esperienze dei salentini.
 
E’ stato bello per me rivedere Giusy, Tonino, Cristiano, Graziana, Gianni, Gabriella, ecc. eravamo in tanti, credo una cinquantina di persone, una delegazione barese e una foggiana, alcuni salentini  che hanno frequentato il Centro di Foggia e diverse persone curiose di sapere qualcosa in più sul Metodo alla Salute, che si è cercato di “spiegare” ognuno in base alla propria esperienza. 

All’inizio l’atmosfera non era molto calda, è stato interessante notare  quanto sia limitante e difficile partire dall’idea di voler dare una definizione delle cose e in particolare del Metodo alla Salute; quanto invece è efficace parlare di sé e del proprio vissuto.
 
Lele, il promotore della giornata, ha parlato di sé mettendo in evidenza i benefici che ha avuto frequentando i Gruppi alla Salute; visto che si riconosce un cambiamento rispetto ai suoi atteggiamenti di chiusura , di rabbia.
 
Raffaele, “il cosiddetto psicotico, ha dato la parola  a Giovanni, un giovane papà, che colto di sorpresa  ha evidenziato la sua attuale difficoltà a parlare del Metodo alla Salute, infatti, rispetto ai primi tempi quando ne parlava spesso, ora è in una fase in cui sente di non poterlo definire, anzi ha detto che non sa che cazzo è sto Metodo; ma sa che ha avuto notevoli benefici perché dopo la nascita di suo figlio si è reso conto di avere le “emozioni congelate”; è stato bello percepire l’emozione nella sua voce e subito suo figlio, Nicola di tre anni,  gli si è avvicinato e ha posato la testa sulle sue gambe;  è  stato  un momento intenso per me;  un padre che può permettersi di condividere i propri stati d’animo di padre-figlio con un bambino di tre anni, senza doversi nascondere e fare finta di niente; Gianni ha concluso dicendo che sente di non avere più paura delle sue emozioni.
 
Si è cercato di capire cosa si  potrebbe organizzare a Urupia e Gabriella ha proposto qualche incontro partendo dalle Unità didattiche che sono una buona possibilità per fare teoria-dinamica; perché pensare di organizzare i gruppi senza dei conduttori formati al metodo non è consigliabile. Pensare a una collaborazione con le Associazioni alla Salute di Bari o di Foggia, è una ipotesi fattibile, ma organizzare i Gruppi alla Salute in questa fase, vista anche la distanza, non sarebbe auspicabile; anche perché in base alle esperienze fatte in precedenza se non c’è continuità si rischia di perdersi strada facendo.
 
Graziana ha  suggerito,  per non precludersi la possibilità di viversi questo entusiasmo, di provare a fare i gruppi con le sole due prime fasi (pensieri antenati e comunicazioni) o di unirsi al gruppo di Bari che riprenderà a marzo con la possibilità di essere ospitati e creare una rete di contatti.
 
Gianni Chiariello ci ha spinti a manifestare i nostri bisogni, attraverso l’ascolto dello “stato quiete” di chi aveva sentito l’esigenza di organizzare l’incontro di oggi; Paola un’ospite di lungo periodo di Urupia che ha frequentato i Gruppi a Foggia, spiega che la spinta a questo incontro è venuta durante uno scambio tra  lei e me, pensando di incontrarsi per  cercare di fare qualcosa a Urupia e che  non c’era una idea precisa ma  una volontà di fare.
 
Io ho detto invece che il mio bisogno sarebbe quello di confrontarmi  con gli altri, perché vivo una condizione di solitudine e in quel momento ho avuto una  sensazione di “alta marea” che ha fatto tremare la mia voce… Sento la necessità di frequentare i Gruppi ma mi rendo anche conto che è difficile farli qui ora.
 
Rosalia ha fatto presente che si potrebbero fare i gruppi con le sole due fasi, a Thea  risulta difficile fare i Gruppi con le  persone con cui  vive quotidianamente.
 
Quindi si è pensato di lasciar “decantare” i pensieri messi in movimento e vedere cosa porteranno, ci siamo detti che avremmo comunicato con mail le novità; poi abbiamo consumato un pasto preparato da Ibra (sicuramente non si scrive così il suo nome!) un ragazzo senegalese ospite di Urupia tra partite al biliardino, chiacchiere e scambi di informazioni .
 

Un applauso di incoraggiamento a noi.

Sonia

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