Gruppo degli uomini
Associazione alla Salute onlus Lombardia
post dei 3 gg sul “maschile” in provincia di BG
Ci siamo trovati venerdì 5.ott. a S.Paolo d’Argon (BG) a casa di Primo che generosamente ci ha ospitati.
Il gruppo composto da Primo,Tonino,Ruggero,Paolo,Battista e Mauro si è ritrovato intorno ad un tavolo per la cena e poi siamo subito scesi nella taverna dove abbiamo rotto il ghiaccio accogliendo la presentazione di ciascuno con sonore risate di liberazione risvegliando così gli organi interni con questo yoga della risata.
Guidati da Primo ci siamo fatti condurre da ritmi prima ancestrali,poi più maschili, poi più femminili ed alla fine si è chiuso il cerchio della danza dei 7 movimenti danzando in modo delicato e sognante.
La serata si è conclusa con il rito dell’oggetto che rappresenta il proprio maschile: tutti abbiamo portato un oggetto raccontando il perchè della sua valenza del nostro lato maschile.
Poi tutti a nanna in taverna nei nostri sacchi a pelo.
Dopo la sveglia, vista la bella giornata, siamo saliti in veranda dove Primo ci ha condotti nella meditazione delle direzioni dove i piedi seguivano le mani nei quattro punti cardinali rappresentanti rispettivamente: il conosciuto, davanti agli occhi (NORD), il limite del nostro agire (EST e OVEST) e l’ignoto, dietro le spalle, (SUD).
Dopo la colazione si è proseguito con il rito dell’olio essenziale, la scelta casuale è caduta sull’olio di cannella che frizionato sul 3° occhio ed intorno all’ombelico ha messo in collegamento la mente con le profondità di ciascuno.
Abbiamo proseguito con il gruppo alla salute presentando ognuno un proprio brano musicale, ballandolo e raccontando il perchè della scelta.
Nella fase delle
comunicazioni/immersioni ognuno ha descritto il momento che sta passando facendo emergere prevalentemente
difficoltà, incomprensione e sofferenza profonde nel rapporto padre-figlio.
Nel tardo pomeriggio ci siamo incamminati verso le vicine colline “alla ricerca del sentiero” arrivando alla chiesa di S. Giorgio al tramonto godendoci il panorama e la silenziosa armonia del posto con una merenda serale di panini e frutta.
Abbiamo poi abbracciato una quercia secolare con il rito “l’albero della vita”: non è possibile percepire il divino se non si è ben ancorati alle radici di noi stessi.
Con il buio siamo proseguiti, in silenzio, arrivando all’eremo della Madonna d’Argon dove abbiamo celebrato il nostro sentirci uniti con il rito del fuoco.
Rientrati a casa stanchi ma alleggeriti , poi tutti nei sacchi a pelo.
Appena svegli tutti in veranda a ballare il body Jazz e poi colazione.
Abbiamo proseguito in taverna con il rito “impegno del guerriero” in cui ciascuno si è impegnato davanti a tutti a prendersi maggior cura di sè fino al 31 ottobre con la promessa di un cambiamento ( anche se piccolo) in meglio.
Abbiamo poi fatto il bilancio in cui ciascuno ha riassunto e commentato le esperienze vissute, abbiamo anche scelto il nome del gruppo: THE WALL (la decima) gruppo degli uomini.
Dopo il pranzo, saluti e abbracci e voglia di ritrovarci al più presto.